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La vita di Bud Spencer (Carlo Pedersoli), prima del suo debutto nel mondo dello spettacolo, diventer? presto un film, per il quale al momento si sta lavorando alla sceneggiatura: lo ha annunciato il figlio, Giuseppe, durante la cerimonia d'apertura del Terni Pop Film Fest - Festival del Cinema Popolare, che ha inaugurato la sua prima edizione ricordando uno dei volti pi? simbolici del cinema popolare.
Oltre a Giuseppe Pedersoli erano ospiti della serata anche la figlia di Spencer, Diamante, e il nipote Alessandro Pedersoli. "Per noi - ha spiegato Giuseppe - ? quasi come non se ne fosse mai andato. Abbiamo riscontrato, anche aprendo una pagina Facebook in suo ricordo, come la gente da tutto il mondo lo senta come uno di famiglia. Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase. Sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita".
"Nostro padre usciva dallo schermo - ha continuato Diamante - con la sua simpatia, la sua passione, aveva sempre un sorriso per tutti". Particolarmente toccante l'intervento di Alessandro: "Mi sono abituato a vedere mio nonno come Bud Spencer soltanto negli ultimi anni, perch? nei film c'era quasi quella stessa quotidianit? che vedevo ogni giorno". Giuseppe Pedersoli ha poi raccontato il passaggio dalla carriera di campione di nuoto a quella di attore. "Non voleva fare l'attore, poi si ? creata una grande alchimia con Terence Hill e come per magia ? nato tutto all'improvviso".
"Ricordo quando Terence venne a casa nostra per gli ottant'anni di nonno a mangiare gli 'Spaghetti alla Maria', che era il piatto preferito di entrambi, erano cos? uniti" ha aggiunto il nipote Alessandro. Nella seconda parte della cerimonia ? stato conferito il premio "Bud Spencer - Next Generation" al giovane attore Marco D'Amore.
da tgcom24
Oltre a Giuseppe Pedersoli erano ospiti della serata anche la figlia di Spencer, Diamante, e il nipote Alessandro Pedersoli. "Per noi - ha spiegato Giuseppe - ? quasi come non se ne fosse mai andato. Abbiamo riscontrato, anche aprendo una pagina Facebook in suo ricordo, come la gente da tutto il mondo lo senta come uno di famiglia. Lui diceva sempre di non essere un attore, dopo molti anni ho capito il senso di quella frase. Sul set non interpretava nessun personaggio, era esattamente come era nella vita".
"Nostro padre usciva dallo schermo - ha continuato Diamante - con la sua simpatia, la sua passione, aveva sempre un sorriso per tutti". Particolarmente toccante l'intervento di Alessandro: "Mi sono abituato a vedere mio nonno come Bud Spencer soltanto negli ultimi anni, perch? nei film c'era quasi quella stessa quotidianit? che vedevo ogni giorno". Giuseppe Pedersoli ha poi raccontato il passaggio dalla carriera di campione di nuoto a quella di attore. "Non voleva fare l'attore, poi si ? creata una grande alchimia con Terence Hill e come per magia ? nato tutto all'improvviso".
"Ricordo quando Terence venne a casa nostra per gli ottant'anni di nonno a mangiare gli 'Spaghetti alla Maria', che era il piatto preferito di entrambi, erano cos? uniti" ha aggiunto il nipote Alessandro. Nella seconda parte della cerimonia ? stato conferito il premio "Bud Spencer - Next Generation" al giovane attore Marco D'Amore.
da tgcom24
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