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fotovoltaioco, vale la pena o no??? esperti a me!

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    #31
    Originally posted by Giu72 View Post
    Dunque ho guardato, siamo abbastanza regolari nei consumi, con un 25% in fascia F1 ed il restante 75% in fascia F2.
    Hovvintoquaccheccosa?

    Mi interessa anche il discorso legato alla pompa di calore, stiamo vedendo per una ristrutturazione con riscaldamento a pavimenti, pompa di calore e ventilazione controllata.
    noi abbiamo un software abbastanza potente dove, inserite tutte le variabili di calcolo, tira fuori un'analisi stra precisissima..

    quello che mi servirebbe per compilarlo, inizialmente, ? la posizione di google earth (anche in privato ovviamente), se riesci qualche foto di prospettiva e dritta della casa (in cui si vede la copertura ovviamente ihih) per valutare eventuali ombreggiamenti.. poi dobbiamo continuare pvt.. a meno che tu non voglia essere la "cavia" per tutti di uno studio di fattibilit? (dipende solo da te ).. mi serve la somma dell'energia che hai usato nei 12 mesi (e poi la distrbuzione 25 75 la faccio io ma sei sicuro che non hai anche una fascia F3?

    inerente le pompe di calore inizio da lontano dicendoti che ci sono due sistemi di riscaldamento tradizionali.. il riscaldamento a radiatori (ad alta temperatura) e il riscaldamento a pavimento (a bassa temperatura).. non mi addentrerei in tipi di riscaldamento a battiscopa, elettrici etc perch? sarebbero solo per chiacchierare e ti farei confusione..

    qundi.. dicevo.. il riscaldamento a radiatori ? un riscaldamento che ha bisogno di temperature anche di 65? per poter generare un comfort come noi genericamente lo conosciamo mentre invece il riscaldamento a pavimento ha bisogno anche solo di 30-35-40? di mandata.. ovviamente, la minor temperatura permette ai sistemi di generazione di acqua di spendere meno energia per arrivare all'obiettivo l'unico "neo" che ha questo tipo di riscaldamento ? che se (ma questo quasi in tutte le cose dai..) prendi componenti poco performanti, dovrai spingere tanto per passare la resistenza termica che il massetto fa ed imparare ad usarlo (io ce l'ho e solo dopo 2 mesi ho trovato l'equilibrio)...

    - se dico cose non chiare o che non capisci non esitare a chiedere, io sto parlando a ruota libera e non dall'inizio.. non sapendo il tuo livello di preparazione potresti stufarti ad un certo punto -

    riprendiamo..nel sistema abbiamo bisogno di un generatore, di un accumulatore e di tutta la parte idronica (pompe di circolazione, mandata, ritorno, valvole etc...) se usiamo una pompa di calore ad aria elettrica, possiamo definire di questa un rendimento che varia in base alle caratteristiche del carico da scaldare e della temperatura a cui dobbiamo elevare l'acqua o il liquido da scaldare.. questo valore si chiama COP e definisce l'energia consumata rispetto alla potenza generata..

    su un riscaldamento a radiatori, ad alta temperatura, il COP pu? essere di 2,5 - 3 ad esagerare.. mentre su un sistema a bassa temperatura possiamo anche superare i 5.. i conti sono semplici da fare in questa fase... 3 kW elettrici possono generare 15 kW termici..

    la definizione della potenza necessaria all'abitazione definisce quindi la potenza che deve avere la pompa. le variabili sono sempre le stesse.. tipo di isolamento, coibentazione, numero di abitanti oltre che ovviamente tipo di riscaldamento.

    per l'accumulo, invece, essendo solo un barile (una cisterna coibentata ma non ripiena di vino ..) un contenitore insomma.. bisogna definire in primis la capacit? 1000-2000-5000 lt quanti ne servono.. questo accumulo (altro vantaggio) ? l'unico carico che vede la pompa quindi non ha influenze da chi apre l'acqua, quanti rubinetti vengono aperti e le solite cose che succedono quando tu fai la doccia e tua moglie lava i piatti in cucina

    solitamente vengono utilizzate per la parte idronica pompe a giri variabili per garantire l'apporto necessario a tutte le utenze ed infine un backup che pu? essere una caldaia a metano (la cosa pi? semplice ed economica) che in caso di guasto della pompa piuttosto che di freddo esagerato (oltre -20 in cui il ciclo delle pompe non di elite vanno in crisi) garantica l'acqua calda.. oltre tutto solo avere il metano ha un costo bassissimo.. il problema solitamente ? nella quantit? di m3 che si usano

    va beh.. finisco il mio primo intervento un p? pi? tecnico sperando di aver scritto in maniera abbastanza semplice e spero di aver risposto ad alcune delle tue domande...

    Originally posted by elpaso1 View Post
    Allora, aggiorno parzialmente alcuni dati poi magari possiamo rimanere in contatto privatamente (sopratutto per non scocciare l'autore del tread ) anche su fb, ti ho appena mandato la richiesta d'amicizia....

    1: Il capannone nuovo ? 2000mq e non 2500 come avevo precedentemente scritto.
    2: Mio padre all'epoca della nuova costruzione (2007) si era fatto fare un preventivo da una ditta di Ferrara per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto ma gli hanno sparato poco meno dei 100k ? e che la spesa si sarebbe ammortizzata in 15 anni circa se tutto andava bene.....allora, anche per altri diversi motivi che non sto a scrivere, ha lasciato perdere.
    3: I consumi annui esatti dell'azienda non li so ancora al momento....so solo che abbiamo un contratto con enel per la fornitura di 47Kw\h e che dovremmo sfruttarli tutti.
    4: Anche la metratura del capannone vecchio ? minore di quello che ho scritto, dovrebbero essere 500mq circa
    5: Come si vede dalla foto che allego e che secondo google rispecchia i segni cardinali l'esposizione di entrambi non dovrebbe essere malaccio, tra Sud e Sud-Ovest. nb. si vede che il capannone nuovo ha il tetto formato da capriate pre-fabbricate in cls mentre quello vecchio con alla dx l'abitazione forse ha sfruttabile solo il lato esposto a sud.
    [URL=http://imageshack.us/photo/my-images/207/marmipasinisedi.jpg/]
    6: L'abitazione ? intorno ai 200mq ed ? molto bella, piena di marmi e graniti ovunque! ma ? stata fabbricata insieme al capannone negli anni 80 quindi con nessun accorgimento moderno per il risparmio energetico....mi raccontava mio padre che gli ultimi anni (quando erano ancora al mondo i miei nonnini ed abitavano li) arrivavano delle bollette di gas da 1 milione di lire a bimestre!
    Per quello, nell'eventualit? che ci vada ad abitare io con la mia famiglia, sto valutando sistemi alternativi per scaldarla d'inverno.....preferibilmente ecologici....tipo un copertone acceso nel camino in salotto...

    oohh quante belle cose qui invece .. sentire certe frasi mi da sempre stimolo (quella in neretto...)...

    partiamo da mooolto lontano...
    il GSE (l'ente che gestisce anche il fv tra le energie rinnovabili) ha definito delle regole di installazione degli impianti.
    per definire la potenza esatta installabile, quindi, bisognerebbe avere delle planimetrie del piano copertura, un rilievo (che poi ti spiego come si fa) e di conseguenza definire un posizionamento dei pannelli.. successivamente si pu? passare alla parte di verifiche elettriche e, dopo aver ottenuto alcune possibilit? ma aver ristretto di molto il campo, definire anche in base all'esigenze dell'azienda il metodo di cessione dell'energia in rete..

    partiamo appunto da qui.. possiamo dire che gli impianti fino a 200 kWp hanno la possibilit? di scegliere se vendere tutta l'energia che producono (cosa che oggi ? un p? pi? sconveniente), vendere l'energia in esubero rispetto ai propri consumi (cosa gi? pi? interessante) o accedere allo scambio sul posto che non ? nient altro che un regime in cui la rete elettrica nazionale diventa un accumulatore (per finta eh.. ) una specie di batteria che assorbe l'energia che produci e non usi istantaneamente e te la rid? quando ti serve e il tuo impianto non sta producendo, senza fartela ovviamente pagare ... cosa molto conveniente per diventare autonomi energeticamente..

    sulla bolletta ci sono un sacco di info che servono a definire tante altre cose nello studio di fattibilit? di un progetto del genere ma in primis la potenza impegnata.. tu hai 47 kWp e quindi una fornitura BT (bassa tensione) per un impianto di produzione di oltre 99 kWp ? necessario l'allaccio alla rete MT (media tensione) e bisogna quindi dare un'occhiata alle cabine che ti alimentano (se ce n'? una vicina.. ma in un poligono industriale ? ovvio he ci sia) se c'? spazio disponibile per la connessione ad un costo non folle (enel ultimamente fa pagare ai produttori gli ammodernamenti della rete nazionale)..

    per darti delle indicazioni generiche sempre valide.. con i costi che ha oggi il FV, il costo dell'energia elettrica, i finanziamenti ed i tassi di interesse delle banche etc etc, fatto 100 in euro il consumo di un'azieda in bollette elettriche (non sto facendo il tuo caso, parlo genericamente), installando un impianto FV a servizio in grado di produrre l'energia necessaria ai propri fabbisogni, il costo a fine anno tra costi finanziari, oneri di qualsiasi natura, tasse sulla plusvalenza etc etc possiamo approssimarli a 75 per gli anni in cui c'? il finanziamento.. ZERO dopo...

    ? incredibile che la gente non pensi ad una cosa del genere o che comunque non ne sia informata

    piccolo inciso.. ATTENZIONE solo che nel mondo del FV.. moooolto inflazionato.. si trova di tutto.. e a volte chi non ? contento ? perch? chi ha fatto magari lo studio o la scelta dei componenti era un semplice speculatore e non un tecnico.. della serie.. la mia azienda non fa impianti economici (nel senso di costo assoluto) ma garantisce un risultato che per noi ? centomila volte pi? importante... se no non lavoreremo con tutti questi investitori esteri e non avremmo i 10 MW che abbiamo da installare ora e non avremmo installato gli altri in questi anni

    per la villetta valgono gli stessi ragionamenti fatti nel reply al post precedente

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      #32
      Originally posted by l'incosciente View Post
      noi abbiamo un software abbastanza potente dove, inserite tutte le variabili di calcolo, tira fuori un'analisi stra precisissima..

      quello che mi servirebbe per compilarlo, inizialmente, ? la posizione di google earth (anche in privato ovviamente), se riesci qualche foto di prospettiva e dritta della casa (in cui si vede la copertura ovviamente ihih) per valutare eventuali ombreggiamenti.. poi dobbiamo continuare pvt.. a meno che tu non voglia essere la "cavia" per tutti di uno studio di fattibilit? (dipende solo da te ).. mi serve la somma dell'energia che hai usato nei 12 mesi (e poi la distrbuzione 25 75 la faccio io ma sei sicuro che non hai anche una fascia F3?

      Per la casa al momento sarebbe inutile pensare ad un impianto nuovo perch? vogliamo spostarci, ma non abbiamo ancora deciso al 100% la nuova abitazione, anche se quasi sicuramente sar? quella della ristrutturazione della quale ho parlato.
      In fascia F3 non mi hanno mai addebitato consumi, ? strano?

      inerente le pompe di calore inizio da lontano dicendoti che ci sono due sistemi di riscaldamento tradizionali.. il riscaldamento a radiatori (ad alta temperatura) e il riscaldamento a pavimento (a bassa temperatura).. non mi addentrerei in tipi di riscaldamento a battiscopa, elettrici etc perch? sarebbero solo per chiacchierare e ti farei confusione..

      qundi.. dicevo.. il riscaldamento a radiatori ? un riscaldamento che ha bisogno di temperature anche di 65? per poter generare un comfort come noi genericamente lo conosciamo mentre invece il riscaldamento a pavimento ha bisogno anche solo di 30-35-40? di mandata.. ovviamente, la minor temperatura permette ai sistemi di generazione di acqua di spendere meno energia per arrivare all'obiettivo l'unico "neo" che ha questo tipo di riscaldamento ? che se (ma questo quasi in tutte le cose dai..) prendi componenti poco performanti, dovrai spingere tanto per passare la resistenza termica che il massetto fa ed imparare ad usarlo (io ce l'ho e solo dopo 2 mesi ho trovato l'equilibrio)...

      - se dico cose non chiare o che non capisci non esitare a chiedere, io sto parlando a ruota libera e non dall'inizio.. non sapendo il tuo livello di preparazione potresti stufarti ad un certo punto -

      riprendiamo..nel sistema abbiamo bisogno di un generatore, di un accumulatore e di tutta la parte idronica (pompe di circolazione, mandata, ritorno, valvole etc...) se usiamo una pompa di calore ad aria elettrica, possiamo definire di questa un rendimento che varia in base alle caratteristiche del carico da scaldare e della temperatura a cui dobbiamo elevare l'acqua o il liquido da scaldare.. questo valore si chiama COP e definisce l'energia consumata rispetto alla potenza generata..

      su un riscaldamento a radiatori, ad alta temperatura, il COP pu? essere di 2,5 - 3 ad esagerare.. mentre su un sistema a bassa temperatura possiamo anche superare i 5.. i conti sono semplici da fare in questa fase... 3 kW elettrici possono generare 15 kW termici..

      la definizione della potenza necessaria all'abitazione definisce quindi la potenza che deve avere la pompa. le variabili sono sempre le stesse.. tipo di isolamento, coibentazione, numero di abitanti oltre che ovviamente tipo di riscaldamento.

      per l'accumulo, invece, essendo solo un barile (una cisterna coibentata ma non ripiena di vino ..) un contenitore insomma.. bisogna definire in primis la capacit? 1000-2000-5000 lt quanti ne servono.. questo accumulo (altro vantaggio) ? l'unico carico che vede la pompa quindi non ha influenze da chi apre l'acqua, quanti rubinetti vengono aperti e le solite cose che succedono quando tu fai la doccia e tua moglie lava i piatti in cucina

      solitamente vengono utilizzate per la parte idronica pompe a giri variabili per garantire l'apporto necessario a tutte le utenze ed infine un backup che pu? essere una caldaia a metano (la cosa pi? semplice ed economica) che in caso di guasto della pompa piuttosto che di freddo esagerato (oltre -20 in cui il ciclo delle pompe non di elite vanno in crisi) garantica l'acqua calda.. oltre tutto solo avere il metano ha un costo bassissimo.. il problema solitamente ? nella quantit? di m3 che si usano

      va beh.. finisco il mio primo intervento un p? pi? tecnico sperando di aver scritto in maniera abbastanza semplice e spero di aver risposto ad alcune delle tue domande...
      In rosso trovi una parte della risposta, per il resto del discorso inizio col ringraziarti per i chiarimenti, davvero molto utili.
      La casa nuova verrebbe fatta cercando di raggiungere la classe energetica A per questo mi hanno proposto la pompa di calore abbinata ai radiatori a pavimento ed alla ventilazione forzata.
      Mi rimane solo il grande dubbio sul fatto che comunque sarebbe meglio avere una caldaia a metano, farei la pompa di calore proprio per non avere il metano in casa.

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        #33
        Originally posted by Giu72 View Post
        In rosso trovi una parte della risposta, per il resto del discorso inizio col ringraziarti per i chiarimenti, davvero molto utili.
        La casa nuova verrebbe fatta cercando di raggiungere la classe energetica A per questo mi hanno proposto la pompa di calore abbinata ai radiatori a pavimento ed alla ventilazione forzata.
        Mi rimane solo il grande dubbio sul fatto che comunque sarebbe meglio avere una caldaia a metano, farei la pompa di calore proprio per non avere il metano in casa.
        diciamo che noi siamo troppo attenti alla "disponibilit?" della fonte per cui il backup lo prevediamo praticamente sempre.. ma non ? una regola..
        semplicemente, come quando c'? una problema con la rete gas, starete al freddo per qualche giorno in caso di rottura della pompa (che ? l'unico caso da annoverare tra i maggiori rischi)..

        tutto ottimo.. classe A, ricambio meccanico dell'aria, pompa di calore etc.. bravi!!

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          #34
          Originally posted by elpaso1 View Post
          Allora, aggiorno parzialmente alcuni dati poi magari possiamo rimanere in contatto privatamente (sopratutto per non scocciare l'autore del tread ) anche su fb, ti ho appena mandato la richiesta d'amicizia....

          1: Il capannone nuovo ? 2000mq e non 2500 come avevo precedentemente scritto.
          2: Mio padre all'epoca della nuova costruzione (2007) si era fatto fare un preventivo da una ditta di Ferrara per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto ma gli hanno sparato poco meno dei 100k ? e che la spesa si sarebbe ammortizzata in 15 anni circa se tutto andava bene.....allora, anche per altri diversi motivi che non sto a scrivere, ha lasciato perdere.
          3: I consumi annui esatti dell'azienda non li so ancora al momento....so solo che abbiamo un contratto con enel per la fornitura di 47Kw\h e che dovremmo sfruttarli tutti.
          4: Anche la metratura del capannone vecchio ? minore di quello che ho scritto, dovrebbero essere 500mq circa
          5: Come si vede dalla foto che allego e che secondo google rispecchia i segni cardinali l'esposizione di entrambi non dovrebbe essere malaccio, tra Sud e Sud-Ovest. nb. si vede che il capannone nuovo ha il tetto formato da capriate pre-fabbricate in cls mentre quello vecchio con alla dx l'abitazione forse ha sfruttabile solo il lato esposto a sud.
          [URL=http://imageshack.us/photo/my-images/207/marmipasinisedi.jpg/]
          6: L'abitazione ? intorno ai 200mq ed ? molto bella, piena di marmi e graniti ovunque! ma ? stata fabbricata insieme al capannone negli anni 80 quindi con nessun accorgimento moderno per il risparmio energetico....mi raccontava mio padre che gli ultimi anni (quando erano ancora al mondo i miei nonnini ed abitavano li) arrivavano delle bollette di gas da 1 milione di lire a bimestre!
          Per quello, nell'eventualit? che ci vada ad abitare io con la mia famiglia, sto valutando sistemi alternativi per scaldarla d'inverno.....preferibilmente ecologici....tipo un copertone acceso nel camino in salotto...
          ma scusa.. l'abitazione ? vicina al vecchio capannone? perch? se cosi e se deve essere fatta una ristrutturazione, allora ci vai a nozze

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            #35
            Originally posted by l'incosciente View Post
            ....oohh quante belle cose qui invece .. sentire certe frasi mi da sempre stimolo (quella in neretto...)...

            partiamo da mooolto lontano...
            il GSE (l'ente che gestisce anche il fv tra le energie rinnovabili) ha definito delle regole di installazione degli impianti.
            per definire la potenza esatta installabile, quindi, bisognerebbe avere delle planimetrie del piano copertura, un rilievo (che poi ti spiego come si fa) e di conseguenza definire un posizionamento dei pannelli.. successivamente si pu? passare alla parte di verifiche elettriche e, dopo aver ottenuto alcune possibilit? ma aver ristretto di molto il campo, definire anche in base all'esigenze dell'azienda il metodo di cessione dell'energia in rete..

            partiamo appunto da qui.. possiamo dire che gli impianti fino a 200 kWp hanno la possibilit? di scegliere se vendere tutta l'energia che producono (cosa che oggi ? un p? pi? sconveniente), vendere l'energia in esubero rispetto ai propri consumi (cosa gi? pi? interessante) o accedere allo scambio sul posto che non ? nient altro che un regime in cui la rete elettrica nazionale diventa un accumulatore (per finta eh.. ) una specie di batteria che assorbe l'energia che produci e non usi istantaneamente e te la rid? quando ti serve e il tuo impianto non sta producendo, senza fartela ovviamente pagare ... cosa molto conveniente per diventare autonomi energeticamente..

            sulla bolletta ci sono un sacco di info che servono a definire tante altre cose nello studio di fattibilit? di un progetto del genere ma in primis la potenza impegnata.. tu hai 47 kWp e quindi una fornitura BT (bassa tensione) per un impianto di produzione di oltre 99 kWp ? necessario l'allaccio alla rete MT (media tensione) e bisogna quindi dare un'occhiata alle cabine che ti alimentano (se ce n'? una vicina.. ma in un poligono industriale ? ovvio he ci sia) se c'? spazio disponibile per la connessione ad un costo non folle (enel ultimamente fa pagare ai produttori gli ammodernamenti della rete nazionale)..

            per darti delle indicazioni generiche sempre valide.. con i costi che ha oggi il FV, il costo dell'energia elettrica, i finanziamenti ed i tassi di interesse delle banche etc etc, fatto 100 in euro il consumo di un'azieda in bollette elettriche (non sto facendo il tuo caso, parlo genericamente), installando un impianto FV a servizio in grado di produrre l'energia necessaria ai propri fabbisogni, il costo a fine anno tra costi finanziari, oneri di qualsiasi natura, tasse sulla plusvalenza etc etc possiamo approssimarli a 75 per gli anni in cui c'? il finanziamento.. ZERO dopo...

            ? incredibile che la gente non pensi ad una cosa del genere o che comunque non ne sia informata

            piccolo inciso.. ATTENZIONE solo che nel mondo del FV.. moooolto inflazionato.. si trova di tutto.. e a volte chi non ? contento ? perch? chi ha fatto magari lo studio o la scelta dei componenti era un semplice speculatore e non un tecnico.. della serie.. la mia azienda non fa impianti economici (nel senso di costo assoluto) ma garantisce un risultato che per noi ? centomila volte pi? importante... se no non lavoreremo con tutti questi investitori esteri e non avremmo i 10 MW che abbiamo da installare ora e non avremmo installato gli altri in questi anni

            per la villetta valgono gli stessi ragionamenti fatti nel reply al post precedente
            Aiuto, quanta roba che hai messo sul fuoco!
            Credo comunque di aver capito tutto, sei stato molto chiaro.
            Originally posted by l'incosciente View Post
            ma scusa.. l'abitazione ? vicina al vecchio capannone? perch? se cosi e se deve essere fatta una ristrutturazione, allora ci vai a nozze


            Si, ? proprio attaccata al vecchio laboratorio, muro/muro...anzi ci sono anche 2 porte interne di comunicazione
            Parlando con mio padre ieri sera, che oltre a gestire l'azienda dei marmi ? un geometra/costruttore ormai in pensione, si pensava alla possibilit? di coibentare l'abitazione con un cappotto oltre che a cambiare gli infissi e rifare i bagni....



            Per quel che riguarda il sistema di riscaldamento invece dovr? sicuramente rimanere a radiatori perch? ci sono ovunque pavimenti in marmo e granito molto pregiati, sono in ottime condizioni, sarebbe un peccato doverli smantellare....la caldaia a memoria dovrebbe essere quasi nuova o comunque poco utilizzata a causa della rottura di quella precedentemente installata ed alla dipartita di mia nonna dopo pochi mesi ma non so che roba sia...ci dar? un'occio anche li...
            Nei prossimi giorni faremo un sopraluogo e verranno fuori misure, esigienze e possibilit?.
            Per il momento Grazie Mille!

            p.s.
            ho deciso di continuare a scrivere qui perch? ritengo che le tue esaurienti risposte possano essere utili anche a qualcun'altro!

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              #36
              io l'ho fatto l'anno scorso , 3kw...attivato a giugno 2011...vediamo come v?, fin'ora le bollette son arrivate sempre uguali....

              ad oggi ho prodotto 2560kw...ci son ankora 4mesi in teoria arrivero a 3800-4000 visto che stiamo uscendo dall'inverno...

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                #37
                Originally posted by l'incosciente View Post
                diciamo che noi siamo troppo attenti alla "disponibilit?" della fonte per cui il backup lo prevediamo praticamente sempre.. ma non ? una regola..
                semplicemente, come quando c'? una problema con la rete gas, starete al freddo per qualche giorno in caso di rottura della pompa (che ? l'unico caso da annoverare tra i maggiori rischi)..

                tutto ottimo.. classe A, ricambio meccanico dell'aria, pompa di calore etc.. bravi!!
                Allora in quel caso avrei l'opportunit? di collegare l'impianto della parte ristrutturata, per i casi di emergenza, alla caldaia a gas gi? in essere collegata ai locali che ho sotto e che comunque sarebbero di nostra propriet?.

                Quello che vorremmo fare ? tutto frutto dei consigli degli architetti ai quali ci siamo affidati, ho chiesto qui anche perch? volevo capire come siamo stati consigliati e da quanto mi dici ci stanno consigliano bene.
                Grazie ancora.

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                  #38
                  Originally posted by x-erre View Post
                  Volentieri!

                  Allora per 3000? di gasolio che io in un anno consumo per il riscaldamento (acqua e ambienti) il pannello solare mi garantirebbe un risparmio minimo assicurato del 30% cio? 1000? in quanto da marzo a settembre la caldaia non la utilizzerei + e per i restanti mesi i pannelli garantendo una temperatura di 30? circa aiuterebbero la caldaia a riscaldare l'acqua.

                  Se l'impianto solare mi viene 5000? togliendo l'incentivo al 55% arriverei ad una spesa viva di 2250?, se in un anno risparmio 1000? di gasolio in 2 anni e qualcosa mi sono ripagato l'impianto.

                  A te la parola!
                  scusami.. non ho letto il tuo commento.. allora.. ti provo a spiegare il mio punto di vista...

                  se mi dici che il tuo consumo annuale ? circa 3k euro di gasolio, posso pensare che il tuo fabbisogno energetico sia di 35k kWt l'anno..

                  una parte di questa energia viene utilizzata per il riscaldamento, l'altra parte per l'acqua calda..

                  partiamo parlando dell'acqua calda e del funzionamento del solare termico per l'integrazione di acqua calda..

                  una famiglia di 4 persone, genericamente viene simulata come 50 lt/giorno/persona per il consumo di acqua calda e quindi, in un anno, 73k lt.

                  considerando poi che dall'acquedotto il deltaT ? di circa 40-45? in media, l'energia, considerando anche eventuali perdite e rendimenti, necessaria al fabbisogno della sola acqua calda ? di circa 5k kWt.

                  un pannello solare termico ha una dimensione standard di 2,5 mq e un rendimento di 0,83 in funzione anche delle ore equivalenti di sole che prende in un anno (con il grafico astronomico).. diciamo quindi che un pannello ha 2 kWp di produzione per 1300 ore equivalenti e che cio?, ogni anno, pu? produrre circa 5k kWt..

                  dal ragionamento sopra, si evince che l'energia prodotta dai pannelli sarebbe sufficiente ad accontentare il fabbisogno di acqua calda.. ma il problema dell'energia termica, rispetto all'elettrica ? che non si pu? stoccare con facilit?.. l'accumulo dovrebbe essere non da 1000 lt, come solitamente si mette in una casa del genere, ma da 500k lt.. ecco che diventa poco economica la cosa..

                  inoltre, 5k kWt rispetto ai 35k kWt che tu consumi durante l'anno sono 1/7 cio? il 15% circa per un costo di 5000 euro iniziali (ricorda che scarichi il 55% in 10 anni ma subito li paghi), i piano di ammortamento (55% incluso) si chiude in 10 anni..

                  questo ? quello che abiamo riscontrato noi praticamente in tutti gli studi che abbiamo fatto..
                  ora... ? ragionevolissimo installare ili solare termico.. come il fv.. ma per il semplice fatto che stai dando una mano all'ambiente e alle tue tasche.. non vorrei solo ti facessi false illusioni e poi, alla fine, ti trovi scontento come lo sono stati tanti..

                  spero di essere stato chiaro ed esserti stato utile..

                  Comment


                  • Font Size
                    #39
                    Ho un impianto da 3kw che mi rende sui 2000 euro l'anno tutto compreso l'ho pagato 10000.
                    L'investimento ? ottimo, ma non nasccondiamoci dietro un dito. Il prodotto dell'impianto vale il 20% del guadagno, il resto, l'80% lo paga lo stato ovvero tutti coloro che non hanno una casa con un tetto di propriet?.
                    Chi ? cos? fortunato da avere un tetto ed installa il fotovoltaico fa un affare, ma non spacciamoci per ecologisti o filantropi, stiamo speculando sulle spalle di chi non pu? farlo.

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                      #40
                      Originally posted by Giurista View Post
                      Ho un impianto da 3kw che mi rende sui 2000 euro l'anno tutto compreso l'ho pagato 10000.
                      L'investimento ? ottimo, ma non nasccondiamoci dietro un dito. Il prodotto dell'impianto vale il 20% del guadagno, il resto, l'80% lo paga lo stato ovvero tutti coloro che non hanno una casa con un tetto di propriet?.
                      Chi ? cos? fortunato da avere un tetto ed installa il fotovoltaico fa un affare, ma non spacciamoci per ecologisti o filantropi, stiamo speculando sulle spalle di chi non pu? farlo.
                      In parte hai ragione ma in parte no, ogni impianto in pi? ? inquinamento in meno per tutti.

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                        #41
                        Originally posted by elpaso1 View Post
                        Aiuto, quanta roba che hai messo sul fuoco!
                        Credo comunque di aver capito tutto, sei stato molto chiaro.



                        Si, ? proprio attaccata al vecchio laboratorio, muro/muro...anzi ci sono anche 2 porte interne di comunicazione
                        Parlando con mio padre ieri sera, che oltre a gestire l'azienda dei marmi ? un geometra/costruttore ormai in pensione, si pensava alla possibilit? di coibentare l'abitazione con un cappotto oltre che a cambiare gli infissi e rifare i bagni....



                        Per quel che riguarda il sistema di riscaldamento invece dovr? sicuramente rimanere a radiatori perch? ci sono ovunque pavimenti in marmo e granito molto pregiati, sono in ottime condizioni, sarebbe un peccato doverli smantellare....la caldaia a memoria dovrebbe essere quasi nuova o comunque poco utilizzata a causa della rottura di quella precedentemente installata ed alla dipartita di mia nonna dopo pochi mesi ma non so che roba sia...ci dar? un'occio anche li...
                        Nei prossimi giorni faremo un sopraluogo e verranno fuori misure, esigienze e possibilit?.
                        Per il momento Grazie Mille!

                        p.s.
                        ho deciso di continuare a scrivere qui perch? ritengo che le tue esaurienti risposte possano essere utili anche a qualcun'altro!
                        dunque... scusa se rispondo a pezzi ma stamattina sono rientrato in ufficio dopo una settimana di ospedale quindi ho una valanga di cose arretrate :

                        senti, perfetto per il cappotto.. anzi.. riscaldare un colabrodo ? comunque deleterio.. inoltre, nessuno problema anche per i radiatori per questo semplice motivo..

                        se tu hai in un'abitazione un certo tipo di isolamento che genera un certo tipo di dispersione termica e un dimensionamento dei radiatori per quel tipo di involucro, ovviamente, se vai ad isolare, i radiatori (che solitamente funzionaneo a 60-65-70?) sono sovradimensionati e per garantire lo stesso comfort (e temperatura nella casa) dovranno funzionare a temperature minori.. ecco che diventa interessante l'utilizzo della pompa di calore..

                        il funzionamento ? come ti ho descritto prima.. ovviamente se la casa ? vicina al capannone, considerando che sul capannone ci possono stare (500 mq) circa 50-60 kWp sei in grado di rendere casa tua ASSOLUTAMENTE indipendente... abbiamo fatto una villa di 400 mq per piano su 3 piani complentamente indipendente...

                        sono investimenti che ovviamente devi vedere nel lungo termine

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                          #42
                          Originally posted by Giu72 View Post
                          In parte hai ragione ma in parte no, ogni impianto in pi? ? inquinamento in meno per tutti.
                          Ci spero, anche se c'? chi dice che tra l'inquinamento causato dalla produzione, trasporto, installazione e soprattutto smaltimento l'equilibrio energetico allo stato tecnologico attuale sia negativo.

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                            #43
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                            Ho un impianto da 3kw che mi rende sui 2000 euro l'anno tutto compreso l'ho pagato 10000.
                            L'investimento ? ottimo, ma non nasccondiamoci dietro un dito. Il prodotto dell'impianto vale il 20% del guadagno, il resto, l'80% lo paga lo stato ovvero tutti coloro che non hanno una casa con un tetto di propriet?.
                            Chi ? cos? fortunato da avere un tetto ed installa il fotovoltaico fa un affare, ma non spacciamoci per ecologisti o filantropi, stiamo speculando sulle spalle di chi non pu? farlo.
                            non sono molto d'accordo.. l'incentivo per una casa ? 0.247 (<3 kWp) e il risparmio in bolletta ? 0.18.. il rapporto ? che sul 100%, il 45% ? derivato dall'energia.. in ogni caso, un impianto senza incentivo si pagherebbe da solo... ma in 15 anni.. capisci che la gente non sarebbe cosi tanto "incentivata"...
                            la creazione delle sovvenzioni ha fatto in modo di abbassare il costo degli impianti fv fino a renderli quasi grid parity.. e prima o poi sar? cosi.. per avvicinarci ad un mondo pi? pulito, bisogna fare qualche sacrificio... parliamo di priorit? anche..
                            comunque, in bolletta il peso delle rinnovabili ? l'unico modo affinch? sia finanziariamente sostenibile.. fare un 3 kWp su una casa lo possono fare tutti.. io ti approvo un finanziamento da 100 euro al mese in 24 ore... ma bisogna crederci a quel punto non ci saranno pi? gli incentivi.. senza addentrarci nel "dove sono i maggiori consumi italiani"...
                            p.s. la quota di energia persa in rete (che si paga in bolletta) ? molto maggiore della quota rinnovabili.. che contribuisce a ridurre questa voce...

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                              #44
                              Originally posted by Giurista View Post
                              Ci spero, anche se c'? chi dice che tra l'inquinamento causato dalla produzione, trasporto, installazione e soprattutto smaltimento l'equilibrio energetico allo stato tecnologico attuale sia negativo.
                              questo ? vero.. non siamo ancora a livelli di efficienza tali.. ma prima guardiamo il costo e poi come ? fatto.. la mia frase ? rivolta a questo.. se un impianto te lo vendo a 3000 o a 2500 e ti dico che sono simili ma uno ha i pannelli cinesi e l'altro quelli fatti a padova.. 7 su 10 mi diranno che gli va bene quelli cinesi che "per assurdo", costano meno che andarli a comprare a Padova

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                                #45
                                Originally posted by l'incosciente View Post
                                non sono molto d'accordo.. l'incentivo per una casa ? 0.247 (<3 kWp) e il risparmio in bolletta ? 0.18.. il rapporto ? che sul 100%, il 45% ? derivato dall'energia.. in ogni caso, un impianto senza incentivo si pagherebbe da solo... ma in 15 anni.. capisci che la gente non sarebbe cosi tanto "incentivata"...
                                la creazione delle sovvenzioni ha fatto in modo di abbassare il costo degli impianti fv fino a renderli quasi grid parity.. e prima o poi sar? cosi.. per avvicinarci ad un mondo pi? pulito, bisogna fare qualche sacrificio... parliamo di priorit? anche..
                                comunque, in bolletta il peso delle rinnovabili ? l'unico modo affinch? sia finanziariamente sostenibile.. fare un 3 kWp su una casa lo possono fare tutti.. io ti approvo un finanziamento da 100 euro al mese in 24 ore... ma bisogna crederci a quel punto non ci saranno pi? gli incentivi.. senza addentrarci nel "dove sono i maggiori consumi italiani"...
                                p.s. la quota di energia persa in rete (che si paga in bolletta) ? molto maggiore della quota rinnovabili.. che contribuisce a ridurre questa voce...
                                IL mio incentivo ? di 0,40 e il risparmio in bollett? ? si di 18 kw ma il surplus lo pagano molto meno. io ho impostato il calcolo a 0.53 a Kw e per ora i risultati empirici confermano quelli teorici. Non siamo all'80% vero, ma poco ci manca.
                                I miliardi di euro in sovvenzioni, perch? di questo si parla, io li avrei girati in ricerca pura. Con un'innondazione di denaro come questa sicuramente l'economicit? del processo produttivo si sarebbe raggiunta presto e senza incentivi all'acquisto. Il risultato sarebbe stato quello di avere reale sostenibilit? e non drogata da incentivi utilizzabili solo da chi ha una casa singola in propriet?. Nei condomini ? praticamente, di fatto, irrealizzabile il fotovoltaico.
                                Voler portare una tecnologia ad operare prima della sua reale economicit? ha fini unicamente politici (di facciata) ed economici (lobby dell'energia).

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