Già nel 2019 aveva ottenuto il record di video più visto sulla piattaforma online
"Baby Shark Dance" di Pinkfong è diventato il primo video su YouTube a raggiungere i 10 miliardi di visualizzazioni online. Un nuovo record dopo quello del 2019, quando era diventato il filmato più visto in assoluto sulla piattaforma. Alla notizia del traguardo, Seok Kim, Ceo di Pinkfong ha detto: "É stato un viaggio importante, a testimonianza di come Baby Shark abbia connesso persone in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di presentare le nuove avventure di Baby Shark, che offriranno esperienze senza precedenti a un numero di fan ancora maggiore, ovunque".
A marzo 2019, sui social era stata lanciata la baby shark challenge, che aveva raccolto 88mila post su Instagram. Al tormentone è andato anche un Guinness World Record per essere passato, in poco più di un anno, da sette miliardi di visualizzazioni a oltre dieci miliardi. A novembre 2020 poi la filastrocca per bambini registrata dalla compagnia sudcoreana Pinkfong è stata capace anche di superare il tormentone latino di Luis Fonzi e Daddy Yankee, "Despacito", che deteneva da tempo il primato.
"Baby Shark" è stato registrato nel 2016 dalla società sudcoreana attiva nel settore educational Pinkfong, ed è diventata un vero e proprio fenomeno culturale. Ma la canzone è in realtà molto più vecchia. Ci sono diverse teorie sulla sua nascita. Per una di queste sarebbe nata come popolare canto da falò nei campi estivi per un'altra la canzone sarebbe stata inventata nel 1975, sulla scia del successo nei cinema di tutto il mondo del film 'Lo squalo" di Steven Spielberg (in apertura si possono sentire anche le prime note della "Sinfonia numero 9" di Antonín Dvořák, le stesse usate dal regista americano proprio nel film).
Baby Shark ha approfittato del successo per espandere il suo marchio in altre declinazioni, dalle app a un programma televisivo su Nickelodeon, fino al debutto nel settore degli Nft. Lo scorso novembre infatti, Pinkfong ha rilasciato in collaborazione con Sony Music, sei opere digitali in edizione limitata, che riprendono i personaggi principali del video, la famiglia e Baby Shark.
Fonte: Tgcom24
"Baby Shark Dance" di Pinkfong è diventato il primo video su YouTube a raggiungere i 10 miliardi di visualizzazioni online. Un nuovo record dopo quello del 2019, quando era diventato il filmato più visto in assoluto sulla piattaforma. Alla notizia del traguardo, Seok Kim, Ceo di Pinkfong ha detto: "É stato un viaggio importante, a testimonianza di come Baby Shark abbia connesso persone in tutto il mondo. Non vediamo l'ora di presentare le nuove avventure di Baby Shark, che offriranno esperienze senza precedenti a un numero di fan ancora maggiore, ovunque".
A marzo 2019, sui social era stata lanciata la baby shark challenge, che aveva raccolto 88mila post su Instagram. Al tormentone è andato anche un Guinness World Record per essere passato, in poco più di un anno, da sette miliardi di visualizzazioni a oltre dieci miliardi. A novembre 2020 poi la filastrocca per bambini registrata dalla compagnia sudcoreana Pinkfong è stata capace anche di superare il tormentone latino di Luis Fonzi e Daddy Yankee, "Despacito", che deteneva da tempo il primato.
"Baby Shark" è stato registrato nel 2016 dalla società sudcoreana attiva nel settore educational Pinkfong, ed è diventata un vero e proprio fenomeno culturale. Ma la canzone è in realtà molto più vecchia. Ci sono diverse teorie sulla sua nascita. Per una di queste sarebbe nata come popolare canto da falò nei campi estivi per un'altra la canzone sarebbe stata inventata nel 1975, sulla scia del successo nei cinema di tutto il mondo del film 'Lo squalo" di Steven Spielberg (in apertura si possono sentire anche le prime note della "Sinfonia numero 9" di Antonín Dvořák, le stesse usate dal regista americano proprio nel film).
Baby Shark ha approfittato del successo per espandere il suo marchio in altre declinazioni, dalle app a un programma televisivo su Nickelodeon, fino al debutto nel settore degli Nft. Lo scorso novembre infatti, Pinkfong ha rilasciato in collaborazione con Sony Music, sei opere digitali in edizione limitata, che riprendono i personaggi principali del video, la famiglia e Baby Shark.
Fonte: Tgcom24
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