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Per Superbike Italia...

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    #1

    Per Superbike Italia...

    Ciao a tutti, scrivo perch? ultimamente su Superbike ho letto che se per strada tiriamo fuori il ginocchio stiamo facendo qualcosa di sbagliato perch? non ce n' ? la necessit?..... ma siete impazziti? Io ? da quindici che butto via saponette consumate per strada, ed ? da quasi quindici (da quando avevo sedici anni) che frequento le prove libere in pista.... Se mi infilo la tuta il sabato pomeriggio per andare a farmi un giro al Muraglione, alla Consuma, alla Calla, su alla Croce ai Mori, oppure Futa Raticosa e via verso Bologna, pensate che vada a vedere il paesaggio...?!?!?!?
    A volte non vi capisco davvero, ma ? solo ultimamente che ci propinate queste s.......e.... stavate scherzando vero?
    Ditemi di si vi prego, forse ? per ampliare il target della rivista a tutti i fermoni che ci sono in giro oppure.... non vorrete mica diventare un' appendice di Motociclismo vero???????
    Lamps e riprendetevi!

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    #2
    Non esco in tuta perchè mi conosco... in tuta mi sento "più sicuro" e vado con meno remore... la saponetta sul ginocchio mi invoglia a cercarla... alla fine mi sono reso conto che cominciavo davvero a camminare TROPPO in strada... e così ora esco protetto (pantaloni con protezioni rigide compresi) ma NON in tuta.. l'andatura è scesa sensibilmente e i miei margini sono aumentati... il divertimento non è cxambiato ma, inconsciamente, mi sento di aver capito la lezione prima di subirla...

    Certo la tuta offre più protezione... è indubbio... ma, almeno per quel che mi riguarda, mi porta a rischiare di più..

    ...che stia crescendo? O forse comincio ad aver "paura"?
    In entrambi i casi... son soddisfatto del cambiamento.

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      #3
      Capisco quel che vuoi dire, ma io senza tuta intera non riesco a salire su una supersportiva. E me la metto perch? non saprei resistere neanche senza tuta... ? pi? forte di me davvero e comunque valuto sempre il giusto margine di sicurezza. Faccio le mie curve sulle strade che conosco, giusto se riesco ad interpretare bene una curva su una strada che non conosco la faccio anche l?, ma cerco comunque di fare tutto con ampi margini di sicurezza, valutando sempre le condizioni esterne. Piuttosto penso che dovremmo tutti stare pi? attenti a quel che fanno gli altri, automobilisti in particolare, perch? le macchine sono sempre in agguato: a me quest' inverno, mentre ero a fare un giretto di quelli invernali, appunto, (quindi per accendere la moto) una macchina su una statale (la Chiantigiana) ha fatto inversione a U mentre io sopraggiungevo (con doppia striscia continua nel mezzo.... ) e mi ha beccato in pieno (9300 eurini di danni, ho cambiato tutto...).
      Superbike si riferiva al modo di andare su strada, e per me ? paradossale uscire con una sportiva in tuta e non spostarsi dalla sella per fare le curve...
      Ciauz!

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        #4
        Ciao, io non ritengo abbiano scritto eresie, in quanto non ritengo di essere un fermone perchè non ho mai consumato una saponetta su strada, dipende da come uno si sente la moto, io ho sempre detto hai miei compagni di sparate che non sentivo il bisogno di sporgermi dalla moto su strade di montagna perchè sono sicuro che in caso di pericolo avrei controllato meglio la moto mentre in pista mi viene naturale sporgermi per sentire il comportamento della moto avendo comunque margini enormemente maggiori per riprendere il controllo del mezzo.

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          #5
          Originally posted by Icy View Post
          Non esco in tuta perch? mi conosco... in tuta mi sento "pi? sicuro" e vado con meno remore... la saponetta sul ginocchio mi invoglia a cercarla... alla fine mi sono reso conto che cominciavo davvero a camminare TROPPO in strada... e cos? ora esco protetto (pantaloni con protezioni rigide compresi) ma NON in tuta.. l'andatura ? scesa sensibilmente e i miei margini sono aumentati... il divertimento non ? cxambiato ma, inconsciamente, mi sento di aver capito la lezione prima di subirla...

          Certo la tuta offre pi? protezione... ? indubbio... ma, almeno per quel che mi riguarda, mi porta a rischiare di pi?..

          ...che stia crescendo? O forse comincio ad aver "paura"?
          In entrambi i casi... son soddisfatto del cambiamento.
          Sei un grande per cio' che hai scritto.........la prudenza a volte non serve davvero a nulla i pericoli sono davvero tanti e soprattutto imprevisti!!!!!!!!!!!!!

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            #6
            Posso dire...."mah"....."boh".....
            Non vi sto dicendo di andare come in pista, la guida su strada ? diversa, ma le curve che conoscete e che magari sono aperte le potete fare con la saponetta in terra..... io vivo aspettando il sabato pomeriggio, ma non mi sento comunque un matto... anzi, mi sento pi? sicuro quando il ginocchio mi struscia in terra, lo faccio da quando avevo la mitica Cagiva Mito (a fari tondi) ed ? passata pi? di una decina di anni e sono ancora qui. Certo se avessi una turistica o un GS non lo farei, ma con un R1 che devo fare?
            Se vi capita di fare un Futa-Raticosa e gi? verso Bologna pensate di resistere davvero?
            Oppure un Muraglione, alcune curve si fanno a 50 all' ora, col ginocchio in terra io mi sento molto pi? sicuro e sono in una fascia di velocit? di abbastanza estrema sicurezza.
            Basta non esagerare mai, ponderare sempre le situazione sotto tutti i punti di vista e soprattutto non invadere mai la corsia altrui facendo traiettorie da pista e poi il gioco ? fatto!
            Divertimento, ginocchio in terra e gas!
            Ciauz!!

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              #7
              Originally posted by Gabryamar1 View Post
              Capisco quel che vuoi dire, ma io senza tuta intera non riesco a salire su una supersportiva. E me la metto perchè non saprei resistere neanche senza tuta... è più forte di me davvero e comunque valuto sempre il giusto margine di sicurezza. Faccio le mie curve sulle strade che conosco, giusto se riesco ad interpretare bene una curva su una strada che non conosco la faccio anche lì, ma cerco comunque di fare tutto con ampi margini di sicurezza, valutando sempre le condizioni esterne. Piuttosto penso che dovremmo tutti stare più attenti a quel che fanno gli altri, automobilisti in particolare, perchè le macchine sono sempre in agguato: a me quest' inverno, mentre ero a fare un giretto di quelli invernali, appunto, (quindi per accendere la moto) una macchina su una statale (la Chiantigiana) ha fatto inversione a U mentre io sopraggiungevo (con doppia striscia continua nel mezzo.... ) e mi ha beccato in pieno (9300 eurini di danni, ho cambiato tutto...).
              Superbike si riferiva al modo di andare su strada, e per me è paradossale uscire con una sportiva in tuta e non spostarsi dalla sella per fare le curve...
              Ciauz!


              Ampi margini di sicurezza ginocchio a terra in strada???
              C'è una contraddizione in termini!
              Ti và di rischiare? OK.
              Vuoi superare i fermoni? Perfetto.
              Ma in strada gli imprevisti sono troppi per avere ampi margini di sicurezza.
              Last edited by Giu72; 20-09-07, 14:50.

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                #8
                Originally posted by Gabryamar1 View Post
                Ciao a tutti, scrivo perchè ultimamente su Superbike ho letto che se per strada tiriamo fuori il ginocchio stiamo facendo qualcosa di sbagliato perchè non ce n' è la necessità.............
                .
                .............. pensate che vada a vedere il paesaggio...?!?!?!?..........

                A volte non vi capisco davvero, ma è solo ultimamente che ci propinate queste s.......e.... stavate scherzando vero?

                Ditemi di si vi prego, forse è per ampliare il target della rivista a tutti i fermoni che ci sono in giro oppure.... non vorrete mica diventare un' appendice di Motociclismo vero???????
                Lamps e riprendetevi!
                MA CHE STAI A DI?????
                ...ma è un post aperto per fare uno scherzo a qualcuno???
                Last edited by spqr81; 20-09-07, 14:55.

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                  #9
                  Boh!! Mi dite voi come andate in moto di solito? Eppure qui in Toscana andiamo tutti cos?, e comunque senza mai esagerare, davvero, piegando nella propria corsia, che poi l' imprevisto ci sia ? naturale, ma con le supersportive si va cos?.... poi qualche malato che fa le traiettorie su strada c'?, ma quello noi non lo facciamo....
                  (Ora guardiamo quanti mi infamano....!!)

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                    #10
                    Originally posted by Gabryamar1 View Post
                    Boh!! Mi dite voi come andate in moto di solito? Eppure qui in Toscana andiamo tutti cos?, e comunque senza mai esagerare, davvero, piegando nella propria corsia, che poi l' imprevisto ci sia ? naturale, ma con le supersportive si va cos?.... poi qualche malato che fa le traiettorie su strada c'?, ma quello noi non lo facciamo....
                    (Ora guardiamo quanti mi infamano....!!)
                    Quelli di SBK scrivo cos? penso per il semplice motivo che TROPPA gente scambia la strada in una pista. tutto qu?.

                    Io quando vado in strada non devo dimostrare niente a nessuno, voglio solo tornare la sera a casa......

                    avere ampi margini di sicurezza in strada col ginocchio in terra o robe cos? ? praticamente impossibile.
                    In strada il pi? veloce ? quello che rischia di pi?.

                    (il brutto ? che molte volte x i suoi rischi devono rischiare altre persone che non c'entrano niente...)

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                      #11
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                        #12
                        E comunque in quasi quindici anni di carriera motociclistica sono caduto ben pi? volte in pista che su strada, perch? in pista testi e arrivi o ti avvicini ai limiti del mezzo, su strada in genere quando cadi ? per mancanza di concentrazione o per, appunto, imprevisti come bucce di banana.....

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                          #13

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                            #14
                            Mah... come deto in precedenza anche io ero uno che usciva sempre in tuta (manca poco anche per andare al giornalaio) e le curve che conoscevo me lo sparavo TUTTE a ginocchio... che esse fossero sui passi, in pista in statale o addirittura in autostrada (si.. lo sò... una volta esageravo decisamente tanto)... e il ginocchio a terra mi dava sicurezza quasi fosse una "terza ruota"... era l'unico modo che conoscevo per "andare"... avevo 20anni... e una gran dose di incoscenza... poi ho conosciuto il babbo di un mio amico e l'ho invitato a uscire con noi che eravamo considerati dai più "un gran bel gruppo di missili"... il "ragazzetto" dal pelo bianco ci ha bastonati TUTTI piegando la metà di noi e senza MAI mettere il ginocchio a terra e mentre lo seguivo impegnandomi al 110% ben conscio di non avere assolutamente NESSUN margine di sicurezza in quel mometo (ovvero bastava una pietruzza fuoriposto e nella migliore delle ipotesi mi ammazzavo da solo) notavo il senso di "sicurezza e controllo" che quella postura più "controllata e meno estrema" dava a vedere... in quell'anno ho perso un amico davanti ai miei occhi in strada... un'altro è finito in sedia a rotelle e io stesso ho avuto un gran brutto incidente dove di male me ne son fatto davvero tanto... e con il senno di poi mi son reso conto che anche quando CREDEVO di avere margine tutto con il ginocchio a terra e ben fuori dalla moto in realtà non ne avevo alcuno perchè al primo movimento non previsto della moto ero "troppo fuori sagoma" per poter cercare di controllare la cosa... l'unica cosa che infatti potevo fare era tenermi stretto ai semimanubri e sperare... ne valeva la pena? NO...

                            Mi sono avvicinato ad altre specialità tra le quali il Supermotard e ho imparato a sentire, leggere e controllare per quanto possibile quel frangente il cui si passa dall'aderenza totale alla scivolata senza controllo che per un "pistaiolo" è ridottissimo, quasi immediato mentre per un Motard è solo una "fase controllabile" di ampiezza varia ma non istantanea... certo se si esagera si và in terra ma il margine è decisamente maggiore... e in Motard si guida IN SAGOMA ovvero IN MOTO non fuori con il ginocchio...

                            Il Freestyle che come alcuni sanno pratico da anni, insegna a leggere, sentire e gestire ancora di più questi momenti di "non aderenza" in quanto andando sempre a stuzzicare il limite ciclistico e teaistico (una moto non è studiata per fare queste cose è reagisce di conseguenza) si verificano MOLTO spesso...

                            Quindi mi son fatto i classici e scontatissimi "2conti in tasca"...

                            IN PISTA una guida "tutto fuori" rende perchè si abbassa il baricentro, si massimizza la "percorrenza" gestendo l'angolo di piega con la saponetta che si consuma, si gode come un riccio e se si scivola rotoli nelle vie di fuga con immenso rodimento ma con ottime possibilità di uscirne illeso o solo un pò "ciancicato"... lo stile è giustificato, il rischio è sostenibile...

                            IN STRADA una guida "DENTRO" ti lascia più controllo dantoti un maggior braccio di leva sui semimanubri e una maggiore superfice di appoggio sul serbatoio e sella rispetto a "mezza chiappa di fuori e ginocchio a compasso"... se succede qualcosa l'istinto è più "libero di agire" avendo il 100% del corpo a contatto con il mezzo...

                            Personalmente la TUTA mi porta istintivamente a guidare in "modalità pista" e quello stile,PER ME, ha dei rischi che non sono sostenibili su strada... preferisco, come già detto, uscire protetto ma "civile" in modo da "autolimitarmi" senza nulla togliere al piacere di guidare... e non crediate che così facendo non si possa andar forte... ma forte davvero... ne ho vista gente che con tute dove non c'è nemmeno la saponetta andare davvero forte.. ma forte davvero...

                            In caso di caduta è vero che la tuta è ancora superiore cone protezione ma, ti assicuro perchè, ahimè l'ho provato sulla mia pelle, una abbigliamento TECNICO completo in cordura e/o pelle STRADALE fa comunque la differenza che, sommato al limite psicologico che procura al motociclista il non vestire la "tuta da combattimento" porta ad un ottimo grado di sicurezza attiva e passiva...

                            ...ovviamente è solo la mia idea... e ciò che mi ha portato a scegliere il mio abbiliamento tecnico stradale...

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                              #15
                              Guarda sono d' accordo con te in tutto e per tutto, ma rimango dell' idea che una supersportiva vada guidata nel modo giusto. Anche io ho un amico che qualche anno fa, avevamo 24 anni tutt' e due, ha perso il braccio destro, un altro ? su sedia a rotelle, e tutto questo ? successo a due mesi di distanza l' uno dall' altro... allora io ho abbandonato anche la moto per 6 mesi, perch? rimasi davvero scioccato, ma ? durato solo 6 mesi. Non significa nulla "a 20 anni andavo sempre in tuta a piegare"...."ora vado pi? tranquillo ho smesso di mettermela", io conosco gente che a 50 anni mette il ginocchio in terra e tutti i sabati o domeniche pomeriggio si intuta per fare questo. Ognuno ha il suo passo, poi come si protegge lo decide lui. Non andrei mai e poi mai con i pantaloni in cordura con le protezioni su una supersportiva, perch? il tessuto ha una protezione effettiva molto minore della pelle (la pelle ha uno spessore di quasi 0,8, il tessuto sono un massa di filamenti di pochi centesimi di mm....). Tenere una moto salda con i semimanubri penso sia controproducente, perch? limiti molto la tua guida ad una guida di "forza" piuttosto che di "comando". La moto va gestita nell' insieme con il proprio corpo e va guidata, ma non con la forza, assolutamente. Le curve vanno pennellate per bene e questo lo fai solo distribuendo il tuo peso in maniera adeguata sulla moto (ecco perch? ci spostiamo dalla sella...).
                              Anche io ho avuto la possibilit? di avere esperienze con moto da cross e soprattutto con enduro, sono d' accordissimo sul fatto che senza queste esperienze non si completi la conoscenza delle reazioni soprattutto telaistiche di una moto, ma nonostante tutto, a quasi trent' anni sono ancora in tuta e con ginocchio in terra. E non ? una questione di scelta, ma ? una questione di necessit?, non so se capisci. Il giorno in cui non sentir? pi? la necessit? di scaricarmi mettendo il ginocchio in terra, stai tranquillo che mi comprer? il mio bel supernaked (non troppo cattivo senn? lo metterei lo stesso...) e ci far? tanti bei giretti.
                              Quando voglio fare un giretto, anche con ragazza al seguito, saliamo sullo Scarver della mia donna e andiamo felici e contenti a mangiarci la schiacciatina alla Consuma; ma con la mia R1, tranne per arrivare al mare ogni tanto quando devo finire di strisciare delle gomme in avanzato stato di decomposizione laterale , non riesco a pensare di non piegare.
                              Comunque siamo tutt' e due motociclisti, solo che lo viviamo in modo diverso, tutto qui. Non sono solo i ventenni ad essere sempre intutati, siamo anche noi trentenni e quarantenni e cinquantenni.... basta fare tutto con la testa.
                              In un sistema di m...da come il nostro dobbiamo pur avere una valvola di sfogo, e, se questa valvola viene usata con coscienza, non si fa male nessuno. E comunque non ti credere io 2000 Km l' anno in pista ca. li faccio, e l? vedo cose ancor peggiori che su strada da 5 anni a questa parte, visto che la comunit? motociclistica, tramite fenomeno Valentino, ? aumentata a dismisura e ci siamo riempiti di gente che non sa manco cosa ? una moto. Oggi i pericolo in pista ? di andare addosso a qualcuno che in fondo al rettilineo del Mugello ti scalda le gomme come Valentino Rossi, o qualcuno che si mette ad aspettare l' amichetto in traiettoria in una curva..... a voi non so se ? capitato, ma a me si, eccome....
                              Vabb? un saluto da Ginocchinterra!!!

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