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Motociclismo, che delusione 🤬🤬

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    #1

    Motociclismo, che delusione 🤬🤬

    Poco più di due anni fa mi ero abbonato alla rivista di moto Superbike Italia, nella versione digitale. Poi, con il passare del tempo cominciai a mostrare meno interesse alla lettura, essenzialmente per due motivi. Il primo era che mi cominciava a dare fastidio la lettura su iPad. Il secondo; la modalità di scrittura la vedevo rivolta ad un pubblico più "giovane", nel senso che si dedicava spazio a battute/metafore/ecc.
    Sono seguiti un paio di anni in cui mi tenevo aggiornato solo con i social che tutti conosciamo.
    Con l'inizio dell'anno, volevo tornare alla lettura, ma questa volta su carta e volevo qualcosa di più "accreditato" e serio. Dopo aver comprato qualche rivista in edicola per apprezzarne i contenuti, ad agosto mi decido ad abbonarmi a Motociclismo.
    Premetto, che prima di ultimare la fase di acquisto mi informai e capii che c'erano state un pò di vicissitudini, ma forte della lunga storia (110 anni!!!) della rivista non me ne curai.
    Arriviamo al punto. Ad agosto 2024, faccio l'abbonamento.
    Primo campanello d'allarme: a settembre, molto inoltrato, non mi viene recapitata nessuna rivista. Li contatto via email e prontamente ricevo risposta con cui mi informavano che a seguito di problemi connessi con la stampa avrebbero tardato. In ogni caso ad ottobre mi sarebbe arrivata la rivista, dissero.
    Secondo campanello d'allarme: ad ottobre li ricontatto via email. Nessuna risposta.
    CONFERMA: leggendo su internet, diverse riviste accreditate, ho potuto apprendere che la prima rivista in Italia ha chiuso i battenti!

    DELUSO, non tanto perché ho perso i soldi dell'abbonamento ma per come sono stato trattato. Io come tutti gli abbonati, anche quelli di vecchia data.

    DISPIACIUTO, per tutti gli addetti ai lavori che non hanno percepito lo stipendio, non lo percepiranno e dovranno reinventarsi....

    RAMMARICATO, che ormai la carta stampata, da anni in crisi visto l'avvento dei social che forniscono contenuti gratis, stia pian piano scomparendo.

    Tutti noi abbiamo le nostre responsabilità, e questo è certo. Penso comunque che anche i dirigenti non abbiamo saputo/voluto adeguarsi al cambiamento. In generale, penso che noi che abbiamo la passione per le moto dobbiamo supportare l'editoria di qualità per poterne fruire dei contenuti. Teniamo presente che gli addetti ai lavori avranno sicuramente delle famiglie! Dico questo, anche alla luce di alcuni commenti letti, dopo che il sito Moto.it chiede l'abbonamento al costo di 1 euro se si vuole navigare, sul loro sito, senza pubblicità/banner/pop-up ecc.

    Questa vicenda deve essere un monito per tutti noi. Il servizio va pagato sempre e comunque, perché dietro quella prestazione ci sono persone che impiegano il proprio tempo e le proprie risorse per noi, e a noi non resta che supportare la nostra passione.

    Voi, cosa ne pensate?

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    #2
    Perché il motociclismo è in decadenza piena da anni , soprattutto in Italia ,soprattutto quello “sportivo”,

    Non ci sono soldi , le moto da 20K e passa Euro (le poche marche che rimangono) non si vendono. Tolti i ricconi che possono spendere decine di migliaia di euro ogni due anni per comprare la v4 s e andare in pista , chi rimane ? I giovani preferiscono l ‘iPhone , tra mezzi sempre più castrati , l elettrico , “non andate per strada con le sportive perché siete automaticamente dei criminali (e polli da spennare per le FDO)”

    molti seguono i canali YouTube di influencer e pilotini che danno i consigli di guida (chi se ne frega, tra l’altro, completamente inutili da un punto di vista didattico)ma non hanno un soldo da spendere , al massimo fottono un cappellino all EICMA e fanno la patente verso i 30 anni ,poi comprano le cinesate copia del bmw GS (che non si possono permettere) o guardano la MotoGP , qualche post di odio su YouTube e poi si accontentano di fare la carriera su PlayStation 5.

    In pratica è il declino totale, tempo qualche anno e o comprano tutti la varg stark o va tutto a badalucco sto carrozzone , e a sto punto se devono chiudere le riviste , che chiudano e buonanotte …. C è poca gente che le legge , se no non sarebbero fallite

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      #3
      Mh.. no.. secondo me il motivo della chiusura di motociclismo e di superbike italia sono più specifici... oltre che del mercato in generale....

      Sicuramente non sono stati in gradi di restare al passo coi tempi.... come spesso succede... anche i fotografi degli anni 90 o quelli che sviluppavano foto.. non sono rimasti tutti aperti...

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        #4

        Era sempre più sottile, sempre con meno pubblicità, adesso diventa bimestrale. https://i.postimg.cc/0yjf3ncG/superbike-italia-fine-bimestrale.jpg (https://postimg.cc/xXrMNvrq)


        Sono abbonato (copia digitale) e come sapete mi paicciono le prove strumentali ,recensioni ecc. Ho tante riviste vecchie e anche altre testate. A settembre NON è uscito cartaceo ne digitale...sono arrivati a metà ottobre con la copia cartacea (il numero di settembre) ...e per me ancora nulla . Ho chiesto all'assistenza edisport


        Amici di SuperBike Italia. È con un tocco di eccitazione, quasi da prima giornata in pista, che condividiamo con voi un importante cambiamento che riguarda SuperBike Italia, la rivista che da oltre 25 anni racconta con passione, coinvolgimento e genuino linguaggio dei motocilisti, il mondo delle due ruote emozionali.

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          #5
          Originally posted by mito22 View Post
          Mh.. no.. secondo me il motivo della chiusura di motociclismo e di superbike italia sono più specifici... oltre che del mercato in generale....

          Sicuramente non sono stati in gradi di restare al passo coi tempi.... come spesso succede... anche i fotografi degli anni 90 o quelli che sviluppavano foto.. non sono rimasti tutti aperti...
          Ma si sicuramente , però da piccolo io non vedevo l ora che arrivassero i 14 anni per lo scooter (e prima avevo il malaguti grizzly e la vespa vi ricordate?) , poi subito a 16 la mito , e via via 600, 1000…

          io nei ragazzini di oggi non vedo assolutamente la stessa passione . Nessuno gira più per strada , nel mio paese (10000 abitanti) ci sono 3 ragazzini con i motard , il resto tutti a farsi scarrozzare dai genitori

          poi fanno la patente a 25/30 anni finita l università , primi stipendi comprano un Benelli TRK, qualcuno la mt 07/09 , fanno le foto da veterani “imprenditore di me stesso” e comprano tendenzialmente roba da discount , le akrapovic tarocche su aliexpress , le leve freno corte in ergal marcio cinese e bon finita lì hanno “elaborato” e se ne vantano pure

          se vent anni fa o più ci avessero detto che la massima aspirazione dei ventenni sarebbe stata comprarsi una Benelli cinese al posto dell R1 , gli avremmo riso tutti in faccia , e invece ….

          le sportive sono state demonizzate , a torto o ragione , c è chi esagerava (anche io) e chi esagera ancora (io non più , assolutamente, mi sono divertito a preparare completamente la mia per il resto giro più offroad in quad che con la ninja ormai)

          ma le sportive sono finite dai

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