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Macchine cattive anni 80-90

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    #61
    io per un anno ho guidato questa....certo non in questa versione tamarra...ma non trovo altre foto decenti...

    OPEL KADETT 16V CHAMPION

    156CV

    224 KM/H

    0-100 KM/H 7,4 SEC

    era un mostro!!

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      #62
      neeko avevi il kadett gsi???? ,cazz che macchina,mi piaceva troppo...

      cmq non avete messo il ritmo 130 tc

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        #63
        l'audi quattro ce l'ha lo zio di un mio amico...2.2 litri 5 cilindri turbo 200 cv,differenziali elettronici e voce di donna che ti parla quando non va qualcosa:tipo fare rifornimento e altre cose!

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          #64

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            #65
            Originally posted by DesmoJULIO
            grazie gulia'

            lo zio ce l'aveva grigio scuro coni cerchi della uno turbo (ha avuto anche qst,lui si che se le spassata ),che figata quella macchina,interni misti pelle stoffa e aria condizionata e nel 84 costava piu di 15 milioni full optional

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              #66
              Originally posted by gio rsv-ps2
              neeko avevi il kadett gsi???? ,cazz che macchina,mi piaceva troppo...

              cmq non avete messo il ritmo 130 tc
              in verit? era di mio padre...poi quando lui ? morto l'ho guidata io per 2 anni finch? non me l'hanno rubata sotto casa... ...

              ps: mio padre ha avuto anche la RITMO 130 TC ABARTH blu metallizzato...

              mostruosa pure quella...con una tenuta di strada ben superiore anche alla kadett...ma quest'ultima in qanto a motore era una cosa devastante...

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                #67
                il motore 2.0 16v opel era un'opera d'arte...Neeko la tua Kadett aveva il tachimetro digitale? che figata!

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                  #68
                  opel calibra turbo 4x4...un aereo!

                  non dimenticherò mai quando ne vidi una sull'autostrada incollata ad una ferrari 355!

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                    #69
                    Originally posted by Teo-HDi
                    Questa era la vera "cassa da morto"...la versione Turbo della Y10!!!

                    la mia prima auto! quanti ricordi, l ho dovuta vendere perchè ho chiuso troppo la wastegate ed è scoppiato il turbo, era di mia mamma.
                    io avevo la versione limitata del 1987 che era stata fatta per festeggiare il mondiale rally, la turbo martini, era bianca, con le strice martini al posto delle strice con scritto turbo, coi copricerchi bianchi, il portellone bianco (fatto verniciare), gli interni martini che bellina che era, peccato che non frenasse e non tenesse la strada...
                    per la cronaca un pò di dati:
                    vel max 183 km/h
                    acc 0-100 9,0 sec
                    per chi non lo sà aveva pure il radiatore dell' olio quel bagaglio e il motore era l' aste e bilanceri montato sul 127 modificato per avere il turbo
                    le Y10 GT me le mangiavo per colazione
                    Last edited by badMO; 30-01-06, 23:02.

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                      #70
                      E qui facciamo fermari gli orologi:OMEGA LOTUS

                      leggete questo articolo x favore:
                      Parlando di auto sportive, gli "intenditori" sanno benissimo che "l'Eta dell'oro" del tuning e delle automobili estreme c'è già stata. E' pressappoco collocabile tra la seconda metà degli anni '80 ed i primissimi anni del decennio successivo. In questo breve periodo "magico", durato non più di 6-7 anni, è stato possibile applicare in campo motoristico tecnologie avanzate, mirate ad aumentare al massimo il rendimento e le prestazioni, senza i ristrettivi limiti imposti dalle (oggi necessarie) normative ecologiche. Al massimo, c'era l'obbligo del catalizzatore solo sulle vetture con cilindrata superiore ai 2 litri (la normativa "EURO 1" che ha istituito l'uso generalizzato del cat è stata applicata a partire dal 1993)... Negli anni successivi, poi, c'è stato quasi un decadimento generale, sia delle prestazioni, sia del piacere di guida.. Oggi, invece, assistiamo ad una nuova impennata delle prestazioni ma con standard relativi alla dinamica del veicolo profondamente diversi rispetto a quanto avveniva poco più di dieci anni fa, quando i dispositivi di controllo del mezzo si limitavano al solo ABS. Adesso viaggiamo molto più sicuri, ma il feeling tra auto e pilota è praticamente scomparso. Morale della favola: "le sensazioni forti sono possibili oggi come quindici anni fa, ma quelle d'allora erano più genuine". So benissimo che ciò che ho appena detto può essere più o meno condivisibile...

                      Abbandoniamo la prolusione per entrare nel vivo dell'argomento.

                      Tra le automobili della "Età dell'oro" ricordiamo le varie BMW M5 (sei cilindri), Audi Quattro, Lancia Delta Integrale, Volkswagen Golf G60 o Alfa 75 1.8 turbo Quadrifoglio, senza dimenticare le varie Thema 8.32 e Maserati biturbo (ho escluso volutamente Ferrari, Porsche e affini). Insomma, diciamoci la verità, c'era veramente da divertirsi e senza il bisogno di ricorrere a cilindrate e potenze eccessivamente assurde come troppo spesso sta accadendo attualmente.

                      All'interno di questa particolare casta d'automobili ci fu anche l'Omega Lotus. Si trattava di una versione molto particolare dell'Opel Omega prima serie nella quale, grazie alle doti del motore sei cilindri in linea biturbo, i caratteri originari della placidissima berlina tedesca (ricordate l'Omega 1.8i?) furono completamente stravolti. La storia di questa vettura risale alla fine degli anni '80 quando l'Opel realizzò una versione sportiva dell'Omega, la Evo 500, destinata ad essere la base per la vettura che correrà nei vari campionati europei turismo. Poco dopo, sulla falsariga dell'Omega da competizione, si decise la realizzazione un'ulteriore versione estrema dell'ammiraglia di Russelsheim. Il compito di effettuare l'elaborazione lo svolse la Lotus, all'epoca parte integrante del gruppo GM. Inizialmente, i tecnici inglesi cercarono "disperatamente" di infilare, sotto il cofano dell'Omega, il V8 della Corvette ZR1. Non ci riuscirono. Divenne necessario elaborare la meccanica originaria e, visto che l'Omega disponeva già di un sei cilindri in linea dal carattere tranquillo che, tutto sommato era molto affidabile, la scelta dei tecnici della Lotus Engineering ricadde ovviamente su questo propulsore.

                      L'operazione partì materialmente nel 1990, gli esemplari da elaborare furono circa 1100. Di questi, poco più di 800 furono Opel Omega, mentre per le rimanenti si trattò di Vauxhall Carlton, ovvero la versione dell'Omega dedicata al mercato britannico. La carrozzeria venne modificata tramite paraurti con spoiler maggiorato, alettone posteriore (in questo caso veramente utilissimo...), passaruota allargati per ospitare pneumatici 265/40 ZR 17 dietro e 235/45 ZR17 avanti e, infine, verniciatura verde scuro. Le variazioni all'interno furono limitate all'utilizzo di pelle Connoly per la selleria e ad alcune guarnizione in radica pregiata. La strumentazione era la stessa della berlina Opel (con tachimetro da 300 km/h) e non erano previsti strumenti supplementari per il monitoraggio del pregiato propulsore. L'elaborazione meccanica, al contrario, fu profondissima: consisteva nell'allungare l'alesaggio del "tremila" base sino a superare la soglia dei 3.6 litri complessivi di cubatura (precisamente 3615 cc) e nell'adozione di due piccole turbine "Garrett T25" (serventi tre cilindri ciascuna), operanti in parallelo e dotate ognuna della propria waste-gate. Fu sostituita la testata con una di nuova progettazione, a 4 valvole per cilindro, sdoppiato il collettore di alimentazione (c'erano due farfalle) e, ovviamente, fu irrobustito il monoblocco originario. La presenza di un intercooler aria – acqua, di ben due radiatori dell'olio e di un particolare sistema elettrico che prevedeva la circolazione dei fluidi di raffreddamento anche a motore spento, garantivano l'affidabilità. Il tutto permise di ottenere 277 Kw/377 cv a 5200 rpm e ben 557 Nm/58 kgm di coppia massima a 4200 rpm dei quali 41.5 disponibili già a 2000 giri: data l'assenza dell'ASR e l'utilizzo di un'autobloccante al 40%, il sovrasterzo era assicurato!. La grande disponibilità di coppia, influì sulla scelta della nuova trasmissione. Derivato direttamente da quello della Corvette ZR1, il cambio aveva sei rapporti dei quali, però, ne erano sfruttabili solamente 5 visto che la sesta era una lunghissima marcia di riposo utilizzabile solo sulle autostrade tedesche...

                      Sul fronte prestazionale l'Omega Lotus non aveva rivali, fu la berlina quattro porte più veloce del mondo... e non poteva essere altrimenti visti i 283 km orari di velocità massima e i 5"40 impiegati per raggiungere i 100 orari partendo da ferma! In Italia, con meno di 120 milioni di vecchie lirette, una settantina di appassionati si poterono permettere una quattro porte in grado di far rabbrividire una Ferrari!

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                        #71
                        che belle! mio fratello ha ritirato una delta HF 1.6 e una Sierra Cosworth con le campagne di rottamazione del nostro marchio, ma (e questa cosa mi rende orgoglioso), ha detto :" Eh, no! piuttosto che demolirle, me le compro io e me le tengo ferme a casa! "... tanto più che il sierra ha solo 5000 km effettivi

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                          #72
                          Originally posted by DesmoJULIO
                          il motore 2.0 16v opel era un'opera d'arte...Neeko la tua Kadett aveva il tachimetro digitale? che figata!
                          strumentazione completamente digitale...servosterzo...sedili in pelle recaro...cerchi in lega (mi pare OZ)...computer di bordo...

                          ricordo che quando cambiavi 2?-3? in maniera grintosa sgommava che era una bellezza...

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                            #73
                            wow che bel post.......

                            che dire...le avete gia' citate tutte le BOMBE dell'epoca....auto che oggi ci sognamo

                            aggiungerei,tra le vetturette di fine anni 90,anche saxo e 106

                            sognavo il 205 1.9 GTI....ci ho lasciato il cuore su quei fantastici cerchi da 15

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                            • Font Size
                              #74
                              la crx VTi? la Civic EG6? la mia è un pò troppo recente e un pelo piu pesante, però non va troppo piano...

                              Sono di parte? :-)

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                                #75
                                STE nessuna delle auto postate VA TROPPO PIANO

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