La curiosa idea arriva dalla California, in particolare da Santa Cruz, e il pap? del progetto si chiama Cam Woods e la moto-bici si chiama Motoped, potrebbe essere identificato come l’anello di congiunzione tra una motocicletta da enduro/cross e una bici da downhill.
L’idea ? semplice, utilizzare il motore di una pit bike per costruire in casa un ibrido tra una mountain bike e una moto da enduro/cross. Il motore prescelto ? il monocilindrico orizzontale raffreddato ad aria tipico della Honda monta su tanti modelli, in questo modo la possibilit? di equipaggiare la Motoped con il motore desiderato ? molto ampia e anche le possibilit? di elaborazione sono tantissime.
Il kit di montaggio della Motoped sono modulari, e quindi ? possibile partire dal kit base per poi salire con l’offerta fino alla versione completa, che comprende ruote, freni a disco, sospensioni, pneumatici, sella, serbatoio convogliatori etc, in pratica tutto ci? che serve per costruire la “moto”, spendendo di pi?, da 1.500 a 2.200 euro, ma priva del motore.
Il Frame Kit comprende il telaio in acciaio al cromo-molibdeno saldato al Tig, il forcellone, un raffinato elemento a due bracci in lega leggera 6061 saldati al Tig ed infine il mozzo ? incluso, ovviamente rinforzato rispetto a quello di una bicicletta per via della maggior potenza. Sono compresi nel kit, l’albero ausiliario e l’impianto di scarico completo, fatto per i motori simil Honda.
La Motoped offre pedane e pedali, che permettono di poter andare anche a motore spento, o eliminarli ed avere una coppia di pedane come su una vera moto. In alcuni stati Usa per omologare il veicolo come una bicicletta a motore bisogna obbligatoriamente avere una trasmissione automatica. Inoltre mantenere i pedali da bicicletta si ? pressoch? obbligati a montare un motore monomarcia con frizione automatica perch? altrimenti non sarebbe possibile gestire frizione, freni e cambio tutto dal manubrio. Motoped, consiglia di montare un motore con cambio automatico, mentre a chi user? il Motoped in offroad consiglia un motore con cambio manuale.
L’idea ? semplice, utilizzare il motore di una pit bike per costruire in casa un ibrido tra una mountain bike e una moto da enduro/cross. Il motore prescelto ? il monocilindrico orizzontale raffreddato ad aria tipico della Honda monta su tanti modelli, in questo modo la possibilit? di equipaggiare la Motoped con il motore desiderato ? molto ampia e anche le possibilit? di elaborazione sono tantissime.
Il kit di montaggio della Motoped sono modulari, e quindi ? possibile partire dal kit base per poi salire con l’offerta fino alla versione completa, che comprende ruote, freni a disco, sospensioni, pneumatici, sella, serbatoio convogliatori etc, in pratica tutto ci? che serve per costruire la “moto”, spendendo di pi?, da 1.500 a 2.200 euro, ma priva del motore.
Il Frame Kit comprende il telaio in acciaio al cromo-molibdeno saldato al Tig, il forcellone, un raffinato elemento a due bracci in lega leggera 6061 saldati al Tig ed infine il mozzo ? incluso, ovviamente rinforzato rispetto a quello di una bicicletta per via della maggior potenza. Sono compresi nel kit, l’albero ausiliario e l’impianto di scarico completo, fatto per i motori simil Honda.
La Motoped offre pedane e pedali, che permettono di poter andare anche a motore spento, o eliminarli ed avere una coppia di pedane come su una vera moto. In alcuni stati Usa per omologare il veicolo come una bicicletta a motore bisogna obbligatoriamente avere una trasmissione automatica. Inoltre mantenere i pedali da bicicletta si ? pressoch? obbligati a montare un motore monomarcia con frizione automatica perch? altrimenti non sarebbe possibile gestire frizione, freni e cambio tutto dal manubrio. Motoped, consiglia di montare un motore con cambio automatico, mentre a chi user? il Motoped in offroad consiglia un motore con cambio manuale.
Fonte virgilio.it/moto.
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