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avevo il fantic motor 125 strada
ma ho sempre desiderato l'ASPES YUMA
minkia se era racingggggggggggg
ma ho sempre desiderato l'ASPES YUMA
minkia se era racingggggggggggg
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lo yuma era una moto avanti per i tempi...si puo' dire che era prontogara...!
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minkia ora fa' solo scooooooooter
Gamma modelli Aspes, scooter ibridi ecologici e biciclette a pedalata assistita, schede tecnicheComment
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La storia
Aspes e' stata una Casa motociclistica italiana attiva dal 1961 al 1982.
Fu fondata a Gallarate dai fratelli Sorrentino verso la fine degli anni '50 e inizio' la propria attivita' producendo biciclette dal 1961, anno in entro' nel mercato dei ciclomotori utilitari. Nel 1966 Aspes presenta il modello sportivo Sprint, dotato di more a due tempi Minarelli P4, e l'anno successivo e' disponibile il Fuori Strada.
Dal 1969 parte la produzione di una serie di modelli che ancora oggi sono rimasti nel cuore di milioni di appassionati di motociclismo. La Cross Special, 50 da Regolarita' e l'Apache 125 (1970), che montava un motore monocilindrico Maico a disco rotante e non il classico Sachs. Il Navaho (1971) che fece breccia nel cuore dei giovani grazie ai colori e al design accattivante, fu una moto che porto' Felice Agostini (fratello del piu' famoso Giacomo) alla vittoria del campionato italiano Cross Cadetti del 1971.
Nel 1972 Aspes presenta la Hopi 125, subentrata all'Apache, che ebbe enorme successo nel cross.
E' del 1973 la storica Yuma, una 125 stradale dall'elevata velocita' (oltre 130 Km/h di velocita' massima) con il motore derivato da quello dell'Hopi, che si segnalo' anche per un ottimo riscontro presso il mercato francese soprattutto per le competizioni per moto di serie.
Nel 1977 (fino al 1979) Aspes lancio' il "Criterium Monomarca Aspes Yuma", primo esempio di trofeo monomarca in Italia che diede la possibilita' a molti giovani piloti, tra cui Loris Reggiani, Fausto Gresini, Maurizio Vitali e Davide Tardozzi di segnalarsi all'attenzione dello scenario motociclistico italiano.
Dopo un declino partito con la fine degli anni '70, Aspes venne assorbita nel 1980 da Unimoto, che ne uso' il marchio per quattro anni fino alla cessazione di ogni attivita' nel 1986.Comment
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io ho sbavato per il malanca ob one
e invece mi son dovuto accontentare di una ns 125 f 
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che bella che eraOriginally posted by manu27 View Postlo yuma era una moto avanti per i tempi...si puo' dire che era prontogara...!
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Originally posted by mav68 View Postio ho sbavato per il malanca ob one e invece mi son dovuto accontentare di una ns 125 f
piu' rassssin l'aspes daiComment
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[YOUTUBE]mk3afik49Zg[/YOUTUBE]Comment
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[YOUTUBE]yl5agBVpmDU&feature=related[/YOUTUBE]Comment
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il malanchino quasi gli teneva testa, ma poi esplodeva...era troppo pompato!!!pero' ti sentivi un pilota con quei mezzi!Originally posted by mav68 View Postio ho sbavato per il malanca ob one e invece mi son dovuto accontentare di una ns 125 f 
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beh forse si dax, ma il malanchino con su le giannelli aveva un sound da sega, x non parlare dell'aspetto tecnico, bici raffreddato a liquido, doppio disco ahhhhhhhOriginally posted by DAXENOX View Post
piu' rassssin l'aspes dai
Dovrebbero rifare la 125 sp ( 2 tempi ovviamente
) , da li' venivano fuori fior di campioni!!!
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Io per la Ob-one avrei ucciso, ma mi sarei accontentato di una Benelli 125 sport.Originally posted by DAXENOX View Post
piu' rassssin l'aspes dai
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Caxxo Alb?!!!
ogni tanto mi dimentico di quanti anni hai!!!!
Io mi sento vecchio e sono ERA NSR ....Comment
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Io sono stato delle settimane indeciso tra il Malanca ed il Laverda LZ 125 con motore Z?ndapp raffreddato ad acqua.
Alla fine ho preso il Laverda e montava il cupolino del Guzzi Le Mans 1 ed il codino del Laverda 1000 ( se non ricordo male )
Uno spettacolo!
Se per caso qualcuno ha la foto me la pu? inserire?
GrazieComment
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