Azz che ricordi...presente anche io !!
A scorrazzare in piazza San Babila, con la Zundapp Ks..siamo praticamente stati tra i primi..
Ed il casco...manco c'era...perch? non era obbligatorio..
Od in alternativa con il Golf Gti del fratello maggiore...ma senza patente e manco l'et? per guidarlo...
Moncler arancio, camicia scozzese da tagliaboschi, Jeans di Armani (senza etichetta...ma tolta in modo che il simbolo dell'aquila si vedesse scuro su scolorito), calze burlington, risvolto stretto ai pantaloni e scarponcini timberland pieni di grasso di foca..che pi? erano lerce e meglio era.
Poi chi aveva le Timberland...seconda edizione era sfigato (avevano la cicitura sul tallone, le prime erano in un solo pezzo)..capelli a spazzola davanti e lunghi dietro, occhiali rayban e brillantina a manetta..oltre che lampade che ti rendevano fosforescente la faccia..
Il paninaro vero non era ricco...diciamo benestante...il vestiario si procurava con i soldi...o con altri metodi..
Non era solo una moda...ma uno stile di vita..(non molto sano a dir la verit?)
Il paninaro vero era quello che menava di brutto e si imbucava alle feste, due tiri di coca e via a fare a mazzate con il primo che guardava storto...
il paninaro le cose costose se le procurava...con altri metodi anche se i soldi non mancvano... e chi ha vissuto quegli anni sa di cosa parlo..
Croci Celtiche, appartenenza al "fronte della giovent?" ed andare ai comizi di almirante...per poi essere presi a schiaffoni dai caramba in caserma..questi i passatempi preferiti..
Bah...a ripensarci a 44 anni un p? mi viene da ridere...non rimpiango nulla di quei tempi..anzi, una cosa si...le tipe (paninare) te la davano in un nanosecondo...se eri uno dei "giusti"..
A scorrazzare in piazza San Babila, con la Zundapp Ks..siamo praticamente stati tra i primi..
Ed il casco...manco c'era...perch? non era obbligatorio..
Od in alternativa con il Golf Gti del fratello maggiore...ma senza patente e manco l'et? per guidarlo...
Moncler arancio, camicia scozzese da tagliaboschi, Jeans di Armani (senza etichetta...ma tolta in modo che il simbolo dell'aquila si vedesse scuro su scolorito), calze burlington, risvolto stretto ai pantaloni e scarponcini timberland pieni di grasso di foca..che pi? erano lerce e meglio era.
Poi chi aveva le Timberland...seconda edizione era sfigato (avevano la cicitura sul tallone, le prime erano in un solo pezzo)..capelli a spazzola davanti e lunghi dietro, occhiali rayban e brillantina a manetta..oltre che lampade che ti rendevano fosforescente la faccia..
Il paninaro vero non era ricco...diciamo benestante...il vestiario si procurava con i soldi...o con altri metodi..
Non era solo una moda...ma uno stile di vita..(non molto sano a dir la verit?)
Il paninaro vero era quello che menava di brutto e si imbucava alle feste, due tiri di coca e via a fare a mazzate con il primo che guardava storto...
il paninaro le cose costose se le procurava...con altri metodi anche se i soldi non mancvano... e chi ha vissuto quegli anni sa di cosa parlo..
Croci Celtiche, appartenenza al "fronte della giovent?" ed andare ai comizi di almirante...per poi essere presi a schiaffoni dai caramba in caserma..questi i passatempi preferiti..
Bah...a ripensarci a 44 anni un p? mi viene da ridere...non rimpiango nulla di quei tempi..anzi, una cosa si...le tipe (paninare) te la davano in un nanosecondo...se eri uno dei "giusti"..
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