Originally posted by marco_vicenza
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Per me il rapporto fra i giapponesi e il gioco andrebbe studiato.
Mi pare ci siano quasi sempre 2 elementi: 1) competizione; 2) umiliazione di chi gioca.
Sulla umiliazione direi che ? un fatto costante, ma visto alla maniera occidentale. Per loro, invece, il gioco ? forse proprio quello: ridere di s? stessi, ridere degli altri che si riducono a clown.
Quindi questo potrebbe anche voler dire che, fuori dal gioco, i jappi si sentono molto seri, molto dignitosi, ma hanno bisogno, per opposto, di ridere di s? stessi. E pi? la cosa ? 'umiliante'', ridicola, stupida, pi? si divertono.
Bo ?
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