Quando tutto nella vita sembra andare storto.. sorridi, potrebbe iniziare a piovere merdx!
Con detriti spaziali, detriti orbitali o spazzatura spaziale si indica tutto ci? che orbita attorno alla Terra creato dall'uomo e non pi? utile. Ricadono in questa definizione gli stadi dei razzi, frammenti di satelliti, scaglie di vernici e materiale espulso dai motori dei razzi.
Tra i detriti spaziali, vanno aggiunti anche un guanto perduto da Edward White durante la prima attivit? extra-veicolare americana, una camera perduta da Michael Collins durante la missione Gemini 10, una chiave inglese e uno spazzolino da denti, nonch? tutti i sacchi d'immondizia prodotti durante le missioni spaziali. Molti di questi inusuali oggetti sono rientrati in atmosfera nell'arco di poche settimane e, comunque, non rappresentano un contributo significativo rispetto alla quantit? di detriti in orbita. La maggior parte di essi, infatti, ? generato dalle esplosioni. In circa 200 di questi eventi, sono stati prodotti ben 100 tonnellate di detriti. La maggior parte della spazzatura spaziale ? concentrata lungo orbite terrestri basse, sebbene qualcuno si trovi anche oltre l'orbita geosincrona.
I detriti spaziali sono aumentati vertiginosamente negli ultimi anni, diventando un problema per l'alta possibilit? di collisioni con satelliti funzionanti che a loro volta produrrebbero altri detriti. Lo scontro con anche piccoli detriti, infatti, pu? essere distruttiva a causa dell'alta velocit? orbitale. Alcuni veicoli spaziali, come ad esempio la stazione spaziale internazionale, hanno particolari protezioni per questo tipo di eventi. Rimangono invece pericolosamente esposte le attivit? extra-veicolari.
La IADC (Inter Agency Space Debris Committee) ? una organizzazione ONU che si occupa del problema dei detriti spaziali.
Fonte: Wikipedia
Con detriti spaziali, detriti orbitali o spazzatura spaziale si indica tutto ci? che orbita attorno alla Terra creato dall'uomo e non pi? utile. Ricadono in questa definizione gli stadi dei razzi, frammenti di satelliti, scaglie di vernici e materiale espulso dai motori dei razzi.
Tra i detriti spaziali, vanno aggiunti anche un guanto perduto da Edward White durante la prima attivit? extra-veicolare americana, una camera perduta da Michael Collins durante la missione Gemini 10, una chiave inglese e uno spazzolino da denti, nonch? tutti i sacchi d'immondizia prodotti durante le missioni spaziali. Molti di questi inusuali oggetti sono rientrati in atmosfera nell'arco di poche settimane e, comunque, non rappresentano un contributo significativo rispetto alla quantit? di detriti in orbita. La maggior parte di essi, infatti, ? generato dalle esplosioni. In circa 200 di questi eventi, sono stati prodotti ben 100 tonnellate di detriti. La maggior parte della spazzatura spaziale ? concentrata lungo orbite terrestri basse, sebbene qualcuno si trovi anche oltre l'orbita geosincrona.
I detriti spaziali sono aumentati vertiginosamente negli ultimi anni, diventando un problema per l'alta possibilit? di collisioni con satelliti funzionanti che a loro volta produrrebbero altri detriti. Lo scontro con anche piccoli detriti, infatti, pu? essere distruttiva a causa dell'alta velocit? orbitale. Alcuni veicoli spaziali, come ad esempio la stazione spaziale internazionale, hanno particolari protezioni per questo tipo di eventi. Rimangono invece pericolosamente esposte le attivit? extra-veicolari.
La IADC (Inter Agency Space Debris Committee) ? una organizzazione ONU che si occupa del problema dei detriti spaziali.
Fonte: Wikipedia
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