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Ma è sempre meglio partecipare no?
[QUOTE=Lescalloy;3602308]Nell'ultimo montagne e nuvole e forse un elicottero, in quello prima non ci vedo alcunch? tranne un vago effetto 3D, cos? pure nei tre coni poco sopra!
Bellissimi per?![/QUOT
nell'ultimo vedo solo montagne e nuvole, in quello sopra solo un effetto 3d, bruttino direi...
Nell'ultimo montagne e nuvole e forse un elicottero, in quello prima non ci vedo alcunch? tranne un vago effetto 3D, cos? pure nei tre coni poco sopra!
Li vedo tutti..molto belli..solo che sono cose impossibili da spiegare...il metodo va trovato da soli.
forse i modi sono sempre gli stessi ma ognuno li interpreta diversamente....:
incrociare gli occhi
ofuscare la vista
avvicinare lo schermo
guardare oltre.....
la cosa difficile ? proprio spiegare (sembra una lezione esoterica o di divinazione)
sugli stereogrammi ed anche nella parte relativa alla percezione della profondit? la visione tridimensionale avviene per una serie di fattori tra i quali quello pi? importante ? relativo al fatto che ogni occhio vede un'immagine leggermente diversa da quella che vede l'altro.
Se guardiamo direttamente uno stereogramma mettendo quindi a fuoco su di esso non vedremo altro che una singola immagine piana contenente dei puntini casuali o delle texture ripetute e tutto questo non stuzzicher? molto la nostra attenzione credetemi!
Se invece lo osserviamo con le tecniche che spiegheremo tra breve riusciremo a fornire al cervello due immagini distinte tali da ingannarlo per fargli 'creare' dal nulla una raffiguarazione in tre dimensioni e non sar? affatto difficile stupirsi per quello che apparir? ai nostri occhi!
Sono due le tecniche che permettono la visione di uno stereogramma esaminiamole:
1) La tecnica in parallelo richiede la messa in parallelo dell'occhio destro con quello sinistro quindi ? come se si guardasse qualcosa in lontananza.
Il punto di messa a fuoco deve essere oltre ma non troppo il piano contenente lo stereogramma.
Ad esempio: metti a fuoco un oggetto a circa 1 - 2 metri di distanza; interponi tra l'oggetto e i tuoi occhi uno stereogramma muovendolo avanti e indietro lentamente in modo tale da trovare la posizione in cui dall'immagine sfuocata 'esce' 'si sprigiona' l'immagine tridimensionale.
Non si deve cercare di mettere a fuoco il foglio!
2) La tecnica incrociata richiede l'incrocio degli occhi.
Interponi un dito o una penna tra l'immagine e gli occhi. Mantenendo cosi' gli occhi sposta la tua attenzione - ma non la messa a fuoco - sulla immagine. Poi regola gradualmente la distanza tra dito e immagine. Al raggiungimento della posizione corretta attendi ... aspetta ... apparir? l'immagine tridimensionale.
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