Ha un nome che già di pr sé incute un certo timore, e le sue caratteristiche lo rendono un mezzo decisamente pericoloso.
È il BMPT (Veicolo da Combattimento di Supporto di Carri armati) "Terminator", che in caso di invasione le forze armate russe utilizzerebbero per la prima volta sul campo. E che, grazie alle sue capacità di combattimento, potrebbe diventare una vera spina nel fianco per le forze ucraine e per la Nato.
Sebbene lo sviluppo di questo mezzo corazzato, conosciuto anche come "Ob'yekt 199" sia stato particolarmente controverso, e sia un uso più nell'esercito kazako che in quello russo, negli ultimi due anni Mosca ha iniziato a schierarlo e a impiegarlo nelle parate ma soprattutto nelle esercitazioni. Sviluppato sullo scafo del T-72, può essere impiegato in molteplici compiti: grazie alla sua velocità, all'agilità di cui dispone e agli armamenti che monta (lanciagranate, missili e cannoni da 30mm), può essere infatti impiegato come unità controcarro, come unità d'appoggio per i carri armati, come mezzo di ingaggio e di soppressione delle unità nemiche, per la distruzione di veicoli da combattimento della fanteria, per la distruzione di insediamenti fortificati avversari, ma anche come mezzo antiaereo semovente.
Tutte caratteristiche che in uno scenario di guerra urbana renderebbero il "Terminator" un avversario decisamente pericoloso. E probabilmente non a caso è stato utilizzato nelle recenti esercitazioni congiunte con la Bielorussia al confine con l'Ucraina: in un video girato in quell'occasione, e successivamente diffuso in Rete, si vede un treno carico di BMPT "Terminator" che si dirige verso la frontiera.
da tgcom24