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Ma è sempre meglio partecipare no?
a imola quando ci hanno lasciati ratzenberger e senna io c'ero..
che video!
io lo ricordo benissimo quel weekend...il sabato pomeriggio,dopo la morte di Ratzenberger,uscii con gli amici...ma,anke se ero ancora un ragazzino,ricordo ke ero sempre triste,mi aveva toccato molto!il giorno dopo capitò la stessa cosa al mio idolo Senna...ero davanti la tv con il mio babbo...vedevo Ayrton ke non si muoveva all'interno dell'auto,poi invece fece un piccolo movimento con la testa e io dissi a mio padre"dai papà,guarda,si è mosso...non è grave" ...ricordo ogni minimo dettaglio,quanto ho pianto quel giorno...e ogni volta ke vedo immagini del genere non riesco a non rimanere indifferente...
..leggete la storia di ROBERTO PALETTI...
Riccardo Paletti (Milano, 15 giugno 1958 ? Montreal, 13 giugno 1982) ? stato un pilota automobilistico italiano.
Si un? al team Osella di Formula 1 nel 1982 come secondo pilota nella squadra. Esord? in gennaio al Gran Premio del Sud Africa ma non riusc? a qualificarsi per i primi tre Gran Premi e la prima gara fu quindi il successivo Gran Premio di San Marino con sole 14 vetture al via in quanto boicottato da diverse squadre per lo scontro tra FISA e FOCA; nelle due corse successive manc? ancora la qualificazione. Nel settimo Gran Premio della stagione, a Detroit, riusc? finalmente a qualificarsi su una griglia di partenza completa, ma a causa di un incidente nel warm-up, non partecip? alla corsa.
Fu quindi la prima partenza a ranghi completi quando si qualific? per il Gran Premio del Canada il 13 giugno. In partenza il semaforo impieg? un tempo insolitamente lungo per volgersi al verde e Didier Pironi, che era in pole position, ebbe un inconveniente al motore della sua Ferrari che si spense; quando si accese il verde, le altre macchine evitarono la vettura di Pironi ferma in pista; Paletti, che partiva dall'ultima fila, non se ne accorse in tempo e centr? in pieno il retro della Ferrari alla velocit? di 180 km/h.
Paletti accus? gravissimi danni sul torace e giaceva inconscio nella sua macchina; in pochi istanti la benzina fuoriuscita dal serbatoio prese fuoco e la Osella fu avvolta dalle fiamme. Il fuoco fu rapidamente domato ma il pilota, pur non ustionato, non dava segni di vita; estratto dalla sua macchina e portato in ospedale, mor? poco dopo esservi arrivato. A ucciderlo furono sia le ferite riportate nella zona toracica, sia l'inalazione delle sostanze estinguenti che precluse ogni possibilit? di rianimarlo. Paletti fu la seconda vittima in F1 quell'anno; solo poche settimane prima Gilles Villeneuve aveva perso la vita sul circuito di Zolder.
io lo ricordo benissimo quel weekend...il sabato pomeriggio,dopo la morte di Ratzenberger,uscii con gli amici...ma,anke se ero ancora un ragazzino,ricordo ke ero sempre triste,mi aveva toccato molto!il giorno dopo capit? la stessa cosa al mio idolo Senna...ero davanti la tv con il mio babbo...vedevo Ayrton ke non si muoveva all'interno dell'auto,poi invece fece un piccolo movimento con la testa e io dissi a mio padre"dai pap?,guarda,si ? mosso...non ? grave" ...ricordo ogni minimo dettaglio,quanto ho pianto quel giorno...e ogni volta ke vedo immagini del genere non riesco a non rimanere indifferente...
va le stesse identica scena e le stesse identiche parole che dissi a mio babbo quel pomeriggio quando vidi muovere la testa di pochissimo
..leggete la storia di ROBERTO PALETTI...
Riccardo Paletti (Milano, 15 giugno 1958 ? Montreal, 13 giugno 1982) ? stato un pilota automobilistico italiano.
Si un? al team Osella di Formula 1 nel 1982 come secondo pilota nella squadra. Esord? in gennaio al Gran Premio del Sud Africa ma non riusc? a qualificarsi per i primi tre Gran Premi e la prima gara fu quindi il successivo Gran Premio di San Marino con sole 14 vetture al via in quanto boicottato da diverse squadre per lo scontro tra FISA e FOCA; nelle due corse successive manc? ancora la qualificazione. Nel settimo Gran Premio della stagione, a Detroit, riusc? finalmente a qualificarsi su una griglia di partenza completa, ma a causa di un incidente nel warm-up, non partecip? alla corsa.
Fu quindi la prima partenza a ranghi completi quando si qualific? per il Gran Premio del Canada il 13 giugno. In partenza il semaforo impieg? un tempo insolitamente lungo per volgersi al verde e Didier Pironi, che era in pole position, ebbe un inconveniente al motore della sua Ferrari che si spense; quando si accese il verde, le altre macchine evitarono la vettura di Pironi ferma in pista; Paletti, che partiva dall'ultima fila, non se ne accorse in tempo e centr? in pieno il retro della Ferrari alla velocit? di 180 km/h.
Paletti accus? gravissimi danni sul torace e giaceva inconscio nella sua macchina; in pochi istanti la benzina fuoriuscita dal serbatoio prese fuoco e la Osella fu avvolta dalle fiamme. Il fuoco fu rapidamente domato ma il pilota, pur non ustionato, non dava segni di vita; estratto dalla sua macchina e portato in ospedale, mor? poco dopo esservi arrivato. A ucciderlo furono sia le ferite riportate nella zona toracica, sia l'inalazione delle sostanze estinguenti che precluse ogni possibilit? di rianimarlo. Paletti fu la seconda vittima in F1 quell'anno; solo poche settimane prima Gilles Villeneuve aveva perso la vita sul circuito di Zolder.
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