Il 21 agosto 2013 viene ufficializzata dalla Ferrari la 458 Speciale, erede diretta della F430 Scuderia.

La vettura, ridisegnata negli elementi aerodinamici ed alleggerita nonché portata all'essenzialità e il V8 aspirato è stato ulteriormente potenziato raggiungendo la potenza di 605 CV (a 9.000 giri al minuto, mentre la coppia massima è di 540 Nm a 6.000 giri/min), si tratta del motore V8 aspirato montato su autovetture di serie con maggiore potenza specifica di sempre: 135 CV/litro.

Il rapporto peso/potenza (pesa 1.290 kg, 90 in meno della coupé) è pari a 2,13 kg/CV, scatta da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi (da 0 a 200 km/h 9,1" con un tempo di cambiata di appena 0,06 secondi) e ha un indice di efficienza: E=1,5.La 458 Speciale, che è di serie (non prodotta quindi in serie limitata) e quindi si affianca nei listini alla coupé e alla spider, racchiude in sé diversi concetti innovativi, riprende alcune soluzioni proposte in LaFerrari ed anticipa nuovi standard che verranno applicati a tutte le future creazioni della casa emiliana.

Testata sulla pista di Fiorano realizza un tempo di 1'23"5, 5 decimi in più della F12berlinetta. La vettura è dotata di aerodinamica attiva: delle ali mobili inserite sia al posteriore che all'anteriore, anche nel sotto-scocca; migliorata l'accelerazione laterale che si è rivelata la più elevata di sempre per una Ferrari stradale: 1,33 g.

La vettura, ridisegnata negli elementi aerodinamici ed alleggerita nonché portata all'essenzialità e il V8 aspirato è stato ulteriormente potenziato raggiungendo la potenza di 605 CV (a 9.000 giri al minuto, mentre la coppia massima è di 540 Nm a 6.000 giri/min), si tratta del motore V8 aspirato montato su autovetture di serie con maggiore potenza specifica di sempre: 135 CV/litro.

Il rapporto peso/potenza (pesa 1.290 kg, 90 in meno della coupé) è pari a 2,13 kg/CV, scatta da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi (da 0 a 200 km/h 9,1" con un tempo di cambiata di appena 0,06 secondi) e ha un indice di efficienza: E=1,5.La 458 Speciale, che è di serie (non prodotta quindi in serie limitata) e quindi si affianca nei listini alla coupé e alla spider, racchiude in sé diversi concetti innovativi, riprende alcune soluzioni proposte in LaFerrari ed anticipa nuovi standard che verranno applicati a tutte le future creazioni della casa emiliana.

Testata sulla pista di Fiorano realizza un tempo di 1'23"5, 5 decimi in più della F12berlinetta. La vettura è dotata di aerodinamica attiva: delle ali mobili inserite sia al posteriore che all'anteriore, anche nel sotto-scocca; migliorata l'accelerazione laterale che si è rivelata la più elevata di sempre per una Ferrari stradale: 1,33 g.
