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la guerra al diesel ha un conto salato

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    #16
    poi ci mettiamo l india....che inquiner? per 10 europa...con il carbone...







    Fossil fuel generation of electricity is the largest single source of greenhouse-gas emissions worldwide. Yet demand for inexpensive power will rise in a great tide in the decades to come, especially in South Asia and sub-
    Saharan Africa, the two regions of the globe with the least access to electricity. All the countries of Africa, taken together, have twice as many people without electricity as India does ? 622 million. No country is content with that.

    ?It?s a matter of shame that 68 years after independence we have not been able to provide a basic amenity like electricity,? ?Piyush Goyal, India?s minister of state for power, coal and new and renewable energy, said recently.

    The Indian government has launched an ambitious project to supply 24-hour power to its towns and villages by 2022 ? with plans for miles of new feeder lines, infrastructure upgrades and solar micro?grids for the remotest areas.

    If India?s carbon emissions continue to rise, by 2040 it will overtake the United States as the world?s second-highest emitter, behind only China, according to estimates by the International Energy Agency.


    Yet the Indian government has long argued that the United States and other industrialized nations bear a greater responsibility for the cumulative damage to the environment from carbon emissions than developing nations ? with Modi urging ?climate justice? and chiding Western nations to change their wasteful ways.

    [World without power: 1.3 billion people are living in the dark]

    Total carbon dioxide emissions for India were 1.7 tons per capita in 2012, the most recent complete data available, compared with 6.9 tons for China and 16.3 tons for the United States, according to the World Resources Institute. Officials say they are keenly aware of India?s vulnerability to the impacts of climate change: rising sea levels, drought, flooding and food security.

    Yet the government says it must depend on fossil fuels to bring an estimated 30 percent of the population out of extreme poverty.

    ?We cannot abandon coal,? said Jairam Ramesh, the former environment minister and climate negotiator, and author of the book ?Green Signals: Ecology, Growth, and Democracy in India.? ?It would be suicidal on our part to give up on coal for the next 15 to 20 years, at least, given the need.?

    ?We are just surviving?


    Although 300 million Indians have no access to power, millions more in the country of 1.2 billion people live with spotty supplies of electricity from the country?s unreliable power grid. The grid failed spectacularly in 2012, plunging more than 600 million people into total blackout.

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      #17
      La cosa positiva ? che fra un paio d'anni potrei farmi una CLA Shooting brake o una classe C station con 200 cv diesel e cambio automatico ad un prezzone

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        #18
        Originally posted by interceptor79 View Post
        La cosa positiva ? che fra un paio d'anni potrei farmi una CLA Shooting brake o una classe C station con 200 cv diesel e cambio automatico ad un prezzone

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        A un buon prezzo direi ... poi per? te la tiri nei denti

        L?Adac sconsiglia ai tedeschi di comprare macchine a gasolio

        Anche dall?automobil club tedesco arriva una stoccata contro il diesel: perderanno troppo valore


        Tempi duri per il diesel, l?alternativa continentale mortalmente colpita negli Stati Uniti e sempre pi? a rischio crocifissione anche in Europa. La fine dei motori a gasolio per le auto sembra inevitabile e nel calvario verso l?addio si ? aggiunto anche l?Adac, il potente automobil club di Germania, che ha suggerito una sorta di ?moratoria? agli automobilisti. In un?intervista al quotidiano Die Zeit, il vice presidente Ulrich Klaus Becker ha sconsigliato l?acquisto di auto equipaggiate con unit? diesel: ?Il nostro suggerimento ? eventualmente quello di attendere fino all?autunno, quando arriveranno sul mercato modelli con lo standard Euro 6D?.

        Difficile capire quanto possa incidere sulle decisioni dei consumatori il parere di Becker, ma l?Adac ha comunque quasi 20 milioni di soci. Il vice presidente si ? spinto anche oltre, parlando della perdita del valore dell?usato: ?Chi si ? comprato un?auto due anni fa, oggi ha gi? modo di accorgersene?.

        Il dieselgate e le sue ripercussioni cos? come i ventilati divieti di circolazione gi? varati o ipotizzati dalle amministrazioni di diverse citt? (Amburgo, Monaco, Stoccarda) hanno messo alle corde i costruttori: in Germania la quota di mercato continua a scivolare ed ? gi? passata dal 48% del 2015 al 45,9% del 2016 fino ad arrivare al 40% di maggio.

        L?Italia, al contrario, ? pi? che indifferente, e sembra aver gi? scontato il problema dei blocchi alla circolazione, provvedimenti inediti in altri paesi. Nel Belpaese le vendite delle auto a gasolio sono sostenute anche da prezzi decisamente competitivi: in giugno la penetrazione ? salita del 15,5% raggiungendo il 58,6%.

        La crociata contro le emissioni dei propulsori diesel ha coinvolto molte capitali. Nei mesi scorsi ? intervenuta con un bando perfino l?amministrazione cittadina di Oslo, malgrado in Norvegia la quota di mercato di auto elettriche e diesel sia quasi la stessa: 29,1 contro 31,5% a fine 2016 (nel 2011 erano ancora rispettivamente dell?1,4% e di quasi il 75%).

        Per la prima volta anche Madrid ha sospeso la circolazione delle auto a gasolio. Proclami sul divieto per le auto con motori diesel sono arrivati anche da Parigi, Atene e Citt? del Messico, anche se dilatati ne tempo a cominciare dal 2020. Almeno in parte il diesel funge da capro espiatorio nella lotta all?inquinamento atmosferico nelle citt?.


        L’Adac sconsiglia ai tedeschi di comprare macchine a gasolio - La Stampa

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          #19
          Tranqui...io le auto le cambio ogni 10 anni almeno...dopo anni non valgono pi? un kaiser a prescindere....poi staremo a vedere...fra dire e il fare....😉

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            #20
            Intanto senza fap, per dire, stai fuori dall'area C a Milano anche se sei euro 4.

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              #21
              Per me possono mettere anche euro 10 in centro citt?....abito in un casale in campagna e per la citt? abbiamo una citycar a gas....

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                #22
                Appena allargano il divieto alle aree metropolitane come con gli euro 2 ci penserai pure te

                Ma allora potrai sempre tagliare per le cavedanie

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                  #23
                  Io non abito e non opero in aree metropolitane.ed ho auto euro4 ed oltre.

                  Ritenta..

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                    #24
                    io io io :gaen:

                    Di quel grankazzo che fai te non ce ne frega nulla :gaen:

                    Chiaro?

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                      #25
                      Nemmeno a noi delle castronerie che scrivi.

                      Ma sei divertente,i giullari mi hanno sempre divertito

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                        #26
                        Originally posted by interceptor79 View Post
                        Tranqui...io le auto le cambio ogni 10 anni almeno...dopo anni non valgono pi? un kaiser a prescindere....poi staremo a vedere...fra dire e il fare....😉

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                        Ma tu commmenti ancorale copie dei siti green dove viene manipolato il titolo per farli leggere e avere click?!?


                        Basta leggere per capire che sconsigliano di comprare i modelli vecchi non omoogati euro 6d...la minoranza...per evitare problemi futuri...in pratica tra euro 6d e 7 non c? differenza......

                        Il direttore dell agenzia europea che ho postata parla di "noccioline" i 40 miliardi che si spendono in europa per l ammodernamento rete elettrica etc...possiamo immaginare le cifre in gioco per distribuire energia per le macchinine peg perego e tutto il resto...sviluppo industriale.....etc...

                        Quindi gli investimenti di 5 o 10 miliardi dei costruttori sono bruscoli i n confronto...se non si muove l europa unita...non se ne esce....figuriamoci a livello mondiale...gli annunci sono una cosa....sviluppare altro....costruire una centrale termoelettrica per sostenere i dispacciamenti da rinnovabile ci vogliono 3 anni....per questo le vecchie a carbone funzionano ancora....non gli entra in testa ai green che il solare o l eolico non sono costanti e bisogna modulare la produzione....e la centrale nucleare non pu? modulare...? costante..per questo in francia il rinnovabile ? al palo.....

                        Che alle 8 alle 18 di domenica potrei produrre 10 volte l energia che abbisogna i giorni lavorativi per le aziende etc..ma non posso immagazzinarla...e quindi va tutto sprecato....o meglio..si spegne tutto...

                        In cina hanno stabilito di avere il 20% di auto elettriche vendute in pochi anni...perch? sono dittatoriali...li si fa cosi o si viene deportati....coem accade negli sviluppi immobiliari o di infrastrutture..per questo si e deciso di sviluppare la cina e non altre nazioni ed infatti la volvo citata negli articoli green e di proprieta cinese..per questo spingono la produzione di alto livello come la loro sull elettrico ..sanno dove piazzarla......


                        Nello stesso articolo si legge che la penetrazione mondiale dell auto elletteica e allo 0,62%..e qui dentro parlano di rivoluzioni etc...che in 10 anni il motore endotermico e finito....forse non capiscono che passare dal 0,62%al 40% solo in termini di fabbriche di batterie.....70 fabbiche come la gigafactory tesla...ognuna costa 5 miliardi....cio? 350 miliardi di dollari di investimenti in 10/13 anni solo per le fabbriche batterie..senza calcolare il resto........fornitori ammodernamento impianti....etc..etc...

                        Vorrei capire dove le industrie automobilistiche troveranno sti soldi..............e come pensano di restituirli......

                        Mettiamoci pure 7/800milairdi di euro di investimenti europei per reti dtc..etc......

                        POI IL TEMPO PER REALIZZARE IL TUTTO ?!?....la gigafactory ci hanno messo 2 anni e mezzo a farla.....ne mancano 69.....dovrebbero mettersi gia al lavoro ......


                        Ed infatti gli investimenti i cina di mercedes per il 2025 ammontano ad appena 1 miliardo con previsioni di vendita tra il 15/25%


                        Il presidente cinese Xi Jinping ? arrivato in Germania con un giorno d?anticipo rispetto all?apertura dei lavori del G20 di Amburgo. Ha portato con s? una coppia di panda, il regalo che il governo di Pechino consegna alle nazioni che reputa alleate. E insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel ha trovato spazio nell?agenda per benedire un accordo firmato a Berlino tra i vertici dei gruppi automobilistici Daimler e Baic.

                        La societ? tedesca e l?omologa cinese si sono impegnate a investire 655 milioni di euro per la produzione di macchine elettriche a batteria (bev) nello stabilimento in compropriet? a Pechino. Entro il 2020 gli impianti andranno a regime e sforneranno auto a marchio Mercedes-Benz. In parallelo i cinesi metteranno a disposizione celle, tecnologia e ricerca per lo sviluppo delle batterie.

                        Xu Heyi, presidente di Baic, e Hubertus Troska, del board di Daimler, firmano l'accordo dei due gruppi alla presenza del presidente cinese Xi Jinping e della cancelliera tedesca Angela Merkel (foto Guido Bergmann)
                        Xu Heyi, presidente di Baic, e Hubertus Troska, del board di Daimler, firmano l?accordo dei due gruppi alla presenza del presidente cinese Xi Jinping e della cancelliera tedesca Angela Merkel (foto Guido Bergmann)
                        ?Entro il 2025 il mercato cinese avr? una quota sostanziale nelle vendite di veicoli elettrici di Mercedes-Benz. Pertanto la produzione locale sar? la chiave del successo del nostro portafoglio di auto elettriche?, ha dichiarato Hubertus Troska, componente del consiglio direttivo di Daimler e responsabile per la Cina.

                        Il gruppo conta di lanciare almeno dieci nuovi modelli entro il 2022 e ha investito un miliardo di euro nella produzione di batterie, poich? stima che nel 2025 i veicoli elettrici oscilleranno tra il 15% e il 25% del totale delle vendite.

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                          #27
                          Ma chi ha parlato di elettriche?

                          Boh... si parla di diesel in calo... in germania no burundi

                          E poi ci sono pure i benzina eh : son auto pure quelle eh
                          La stampa un sito green?
                          Il presidente dell automobil club tedesco un green?

                          Boh...

                          Ma qualcuno qui ragiona con la sua testa invece di leggere... e soprattutto capire
                          Last edited by arabykola; 08-07-17, 12:45.

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                          • Font Size
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                            Cronaca Politica Economia


                            Il Dieselgate pesa: -20% di vendite nei diesel
                            Forte calo delle immatricolazioni in Germania dall'inizio dello scandalo nell'autunno 2015 - I privati temono un divieto di circolazione in diverse citt? tedesche
                            archivio Zocchetti
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                            Red. Online
                            BERLINO - Dall'inizio del Dieselgate a oggi, le immatricolazioni di auto diesel in Germania sono diminuite di circa il 20%. Lo rivela il quotidiano Die Welt.

                            Dall'autunno del 2015, a partire cio? dallo scoppio dello scandalo sulle manipolazioni software su alcuni modelli di Volkswagen, la quota di mercato del diesel ? scesa di quasi dieci punti percentuali, fermandosi oggi a circa il 40%. E il trend di calo sta subendo un'accelerazione.

                            Secondo gli esperti, alla base del fenomeno ci sono varie ragioni. Accanto al danno di immagine seguito al Dieselgate, un ruolo lo gioca anche il dibattito sull'introduzione, in diverse citt? tedesche, di un divieto di circolazione per i veicoli diesel, un fattore che frena i clienti privati.

                            Stando all'istituto CAR dell'universit? di D?sseldorf, l'anno scorso i modelli diesel immatricolati da cittadini privati sono stati circa 344.000, contro i quasi 359.000 del 2015. Inoltre le imprese puntano sempre meno sul diesel per le loro flotte aziendali: secondo l'istituto di ricerche di mercato Dataforce, la quota dei modelli diesel sul totale delle auto aziendali ? scesa nel 2016 al 71,4% (-3%) ed ? calata ulteriormente nei primi due mesi del 2017, passando al 70,1%.

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                              #29
                              Originally posted by interceptor79 View Post
                              La cosa positiva ? che fra un paio d'anni potrei farmi una CLA Shooting brake o una classe C station con 200 cv diesel e cambio automatico ad un prezzone

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                              Dieselgate: Daimler avrebbe manipolato i motori di oltre un milione tra auto e veicoli commerciali


                              La Procura di Stoccarda non aveva scomodato per niente 230 agenti e 23 magistrati lo scorso 23 maggio. Secondo le rivelazioni della S?ddeutsche Zeitung e dei canali WDR e NDR che hanno riferito di aver visionato gli atti, gli inquirenti sospettano che Daimler abbia impiegato un sistema di abbattimento dei gas di scarico che funzionava sui rulli, ma non in strada. In Germania sembra cos? aprirsi un secondo dieselgate, anche perch? tra auto e veicoli commerciali leggeri, sarebbero stati commercializzati oltre un milione di mezzi tra il 2008 ed il 2016 sia in Europa sia negli Stati Uniti. Stando al mandato di perquisizione, i motori ?sospettati? sarebbero due: l?OM 642 e l?OM 651. Daimler non ha finora rilasciato dichiarazioni circa la rivelazione attenendosi alla ferrea regola che le indagini in corso non si commentano.

                              Giusto ieri la testata specializzata Automobilwoche aveva pubblicato alcune battute del numero uno del costruttore, Dieter Zetsche, a proposito del possibile aggiornamento dei motori diesel Euro 5: ?? difficile immaginare che i clienti debbano pagare per questo?. Se le accuse venissero confermate, il rischio ? che adesso sia la stessa Daimler a venir chiamata alla cassa. Soprattutto negli Stati Uniti, dove malgrado un presidente che abbandona l?accordo di Parigi sul clima, l?uomo che egli ha designato alla guida dell?Environmental Protection Agency, Scott Pruitt, ha fatto sapere di voler essere ?molto aggressivo? nei confronti di chi froda sulle emissioni.

                              Stando a quanto riporta il quotidiano bavarese, gli inquirenti ritengono che la KBA, l?autorit? federale per i trasporti della Germania, potrebbe perfino ritirare l?omologazione rilasciata per la commercializzazione in ambito europeo. Per il momento resta il richiamo ?volontario? sollecitato dal ministro Alexander Dobrindt per 247.000 vetture a marchio Mercedes accettato dalla casa con la Stella e da altri marchi in seguito alle verifiche condotte dalla ?Commissione Volkswagen?. La Procura di Stoccarda contesta a Daimler sia l?adozione di un sistema che consentiva di frodare i test sia la mancata segnalazione del dispositivo alla KBA, alla quale era stato presentato come legale.

                              Daimler aveva gi? anticipato a media, azionisti ed investitori possibili controversie legali con il rischio di sanzioni a causa delle divergenze interpretative sul funzionamento dei sistemi di abbattimento. La norma prevede che in determinate situazioni il meccanismo possa venire disattivato per proteggere il motore. Ma per Dobrindt la legge ? chiara e tutela la salute del cittadino, non delle apparecchiature.

                              Dieselgate: Daimler avrebbe manipolato i motori di oltre un milione tra auto e veicoli commerciali - La Stampa

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                                #30
                                Originally posted by arabykola View Post
                                Dieselgate: Daimler avrebbe manipolato i motori di oltre un milione tra auto e veicoli commerciali


                                La Procura di Stoccarda non aveva scomodato per niente 230 agenti e 23 magistrati lo scorso 23 maggio. Secondo le rivelazioni della S?ddeutsche Zeitung e dei canali WDR e NDR che hanno riferito di aver visionato gli atti, gli inquirenti sospettano che Daimler abbia impiegato un sistema di abbattimento dei gas di scarico che funzionava sui rulli, ma non in strada. In Germania sembra cos? aprirsi un secondo dieselgate, anche perch? tra auto e veicoli commerciali leggeri, sarebbero stati commercializzati oltre un milione di mezzi tra il 2008 ed il 2016 sia in Europa sia negli Stati Uniti. Stando al mandato di perquisizione, i motori ?sospettati? sarebbero due: l?OM 642 e l?OM 651. Daimler non ha finora rilasciato dichiarazioni circa la rivelazione attenendosi alla ferrea regola che le indagini in corso non si commentano.

                                Giusto ieri la testata specializzata Automobilwoche aveva pubblicato alcune battute del numero uno del costruttore, Dieter Zetsche, a proposito del possibile aggiornamento dei motori diesel Euro 5: ?? difficile immaginare che i clienti debbano pagare per questo?. Se le accuse venissero confermate, il rischio ? che adesso sia la stessa Daimler a venir chiamata alla cassa. Soprattutto negli Stati Uniti, dove malgrado un presidente che abbandona l?accordo di Parigi sul clima, l?uomo che egli ha designato alla guida dell?Environmental Protection Agency, Scott Pruitt, ha fatto sapere di voler essere ?molto aggressivo? nei confronti di chi froda sulle emissioni.

                                Stando a quanto riporta il quotidiano bavarese, gli inquirenti ritengono che la KBA, l?autorit? federale per i trasporti della Germania, potrebbe perfino ritirare l?omologazione rilasciata per la commercializzazione in ambito europeo. Per il momento resta il richiamo ?volontario? sollecitato dal ministro Alexander Dobrindt per 247.000 vetture a marchio Mercedes accettato dalla casa con la Stella e da altri marchi in seguito alle verifiche condotte dalla ?Commissione Volkswagen?. La Procura di Stoccarda contesta a Daimler sia l?adozione di un sistema che consentiva di frodare i test sia la mancata segnalazione del dispositivo alla KBA, alla quale era stato presentato come legale.

                                Daimler aveva gi? anticipato a media, azionisti ed investitori possibili controversie legali con il rischio di sanzioni a causa delle divergenze interpretative sul funzionamento dei sistemi di abbattimento. La norma prevede che in determinate situazioni il meccanismo possa venire disattivato per proteggere il motore. Ma per Dobrindt la legge ? chiara e tutela la salute del cittadino, non delle apparecchiature.

                                Dieselgate: Daimler avrebbe manipolato i motori di oltre un milione tra auto e veicoli commerciali - La Stampa
                                Si ? capito che a livello mondiale si vuol fare fuori il diesel.

                                Vabb? ci adatteremo

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