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Batterie e cobalto

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    #1

    Batterie e cobalto

    Batterie e cobalto: gli schiavi del Congo che alimentano l'industria hi-tech - Repubblica.it



    ENERGIA, ne divoriamo quantit? enormi. E le batterie agli ioni di litio hanno un ruolo sempre pi? importante per l'economia mondiale. Non solo danno energia ai nostri smartphone e PC portatili, ma presto saranno il cuore della rivoluzione rappresentata dalle auto elettriche. I materiali alla base di queste batterie sono molto ricercati. In particolare c'? fame di cobalto, un componente chiave per realizzare il catodo, il polo negativo della batteria. Si stima che la batteria di uno smartphone contenga dai 5 ai 10 grammi di cobalto raffinato, mentre una batteria per auto elettriche pu? contenerne fino a 15 chili. Secondo le previsioni di Benchmark Mineral Intelligence la domanda mondiale di cobalto, gi? triplicata negli scorsi cinque anni, raddoppier? entro il 2020.

    Servir? estrarre moltissimo cobalto e farlo a prezzi sempre pi? bassi per portare sul mercato automobili e oggetti tecnologici per le tasche dei consumatori, anche quelle meno gonfie. Due requisiti che potrebbero alimentare una filiera che gi? oggi ? un inferno lastricato di soprusi, sfruttamento minorile, salari da fame, morte, malattie e una diffusa omert?. Un drammatico reportage del Washington Post fa luce su questo mondo e sulle condizioni dei minatori del Congo, paese da cui si estrae circa il 60% del cobalto mondiale. Il 90% del materiale estratto nel paese africano finisce in Cina, stato che domina la filiera congolese del cobalto con diverse aziende, tra cui Congo DongFang International Mining, parte di Zhejiang Huayou Cobalt, uno dei pi? grandi produttori di cobalto.

    C'? tutto per una perfetta catastrofe umanitaria. Il Congo ? uno stato poverissimo, malgrado sulla sua terra ci sia tanta ricchezza. Gli ufficiali governativi, anche i pi? volenterosi e quelli non collusi, non hanno quindi le risorse per risolvere, o quantomeno occuparsi, del problema. Se a questo si aggiungono gli interessi di una superpotenza, la Cina, che anche in casa propria fatica a rispettare tutti i diritti dei lavoratori, il quadro si tramuta in un inferno dantesco, all'ombra di una civilt? occidentale che ? complice nel momento in cui distoglie lo sguardo. Il reportage del Washington Post ? un colpo al cuore, di quelli che fanno passare la voglia di acquistare l'ultimo gingillo tecnologico.

    Tra miniere ufficiali e minatori improvvisati, si stima che siano 100.000 le persone che scavano con strumenti rudimentali, senza supervisione e misure di sicurezza. Ci sono inoltre migliaia di bambini a partire da 7 anni (Amnesty International parla di 40 mila ragazzini che lavorano a 2 dollari per 12 ore al giorno), che invece dovrebbero essere a scuola. Morti e feriti sono comuni, per non parlare dell'esposizione ai metalli, che fa insorgere problemi respiratori e, potenzialmente, porta alla nascita di bambini malformati.

    Purtroppo in tutto questo gli utilizzatori finali del cobalto, non solo i produttori di batterie come Samsung SDI o LG Chem, ma anche le aziende che portano sul mercato smartphone e portatili, fanno poco o nulla per vigilare sulla filiera. Il cobalto non va infatti confuso con i cosiddetti "minerali da conflitto", la cui estrazione ? spesso nelle mani di milizie armate che usano il ricavato per acquistare armi e alimentare guerre. Quando si parla di "minerali da conflitto" ci si riferisce a oro, tantalio, stagno e tungsteno. Gli Stati Uniti hanno approvato una legge per arginare il flusso di denaro verso le milizie del Congo e numerose aziende hanno rafforzato i controlli sulla provenienza di queste risorse e sul trattamento dei lavoratori. Per il cobalto per? non ci sono leggi specifiche, ma la speranza ? che grazie al Washington Post si muova qualcosa.

    Apple, che ottiene il 20% del cobalto presente nei propri prodotti da Huayou Cobalt, ha promesso tramite Paula Pyers, direttore senior per la responsabilit? sociale, che aumenter? la sua attenzione sulla filiera del cobalto. L'azienda promette anche di spingere affinch? il cobalto entri nella legge sui minerali da conflitto, anche se questo materiale non sovvenziona guerre. Nel frattempo, a partire dal prossimo anno, Apple tratter? il cobalto come un minerale da conflitto.

    Una rondine per? non fa primavera. Davanti a una domanda mondiale in forte crescita, non basta che si muovano gli "utilizzatori" finali come Apple per far cambiare la situazione. ? necessario che aumenti la pressione su chi opera sul campo, come Huayou Cobalt, ma per questo serve non solo l'azione delle associazioni in difesa dei lavoratori, ma anche dei governi pi? potenti. Dal punto di vista del consumatore sarebbe complicato operare un boicottaggio, in quanto ? impossibile capire da dove arriva il cobalto presente nella batteria del vostro dispositivo portatile e chi l'ha estratto. Al contrario si pu? alimentare il dibattito, sperando che il tema raggiunga la politica. ? necessario maggiore equilibrio tra le necessit? dell'industria e il rispetto di lavoratori e ambiente. Situazioni come quella che stanno vivendo i lavoratori del Congo, che oseremmo definire di schiavit?, non si possono giustificare con la sete di progresso.

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    #2
    abbiamo trasmesso la rubrica: "il copia incolla dela settimana di mano"


    per un commento di accompagnamento di senso compiuto ci stiamo attrezzando
    Last edited by paolo_c; 25-02-17, 13:55.

    Comment


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      #3
      Originally posted by paolo_c View Post
      abbiamo trasmesso la rubrica: "il copia incolla dela settimana di mano"


      per un commento di accompagnamento di senso compiuto ci stiamo attrezzando
      Al posto di rompere le palle leggili i copia e incolla..che dopo la figura fatta in quello del briskola. (Compreso lui che nemmeno legge cio che linka )...dove nemmeno leggi la quantit? di smart elettriche vendute..e ci fai commenti sopra..... hai problemi con me..?!?! Mettimi in lista ignore...

      Il cobalto ? limitato e viene i piegato come catodo nelle batterie all itio..quindi la tecnologia attuale non puo portare a un largo impiego della stessa...alla faccia di musk e le sue teorie...

      Il congo ? il maggior produttore.....come di altre terre rare che servono per pannelli solari magneti per motori elettrici pale eoliche etc..etc..(fatti una ricerca su google se ne sei capace )

      E chi sfrutta la maggioranza delle risorse in congo ? la cina....in condizioni disumane

      Quindi fare i green..non fa alcune persone migliori di altre..e ci son problemi di approvvigionamento come di guerre commerciali..visto che pure l ue ci perde tempo su progetti e guerre col wto
      Commissione europea : CORDIS : Servizio Progetti e risultati : Promuovere l
      Usa, Europa e Giappone dichiarano guerra alla Cina sulle terre rare. Obama: vanno contro le regole - Il Sole 24 ORE

      L articolo non ha bisogni di commenti...basta leggerlo.

      Ah e per quanto riguarda la di inuzione del costo delle batterie al litio tanto sbandierato.......

      Il prezzo del cobalto e grafite ? raddoppiato nell ultimo anno e i fondi speculativi ne han fatto manbassa...
      Non solo litio. Dal cobalto alla grafite, ecco i metalli che volano per l’?effetto Tesla? - Il Sole 24 ORE

      L?auto elettrica forse ci liberer? dall?assillo del caro petrolio. Ma nei prossimi anni rischiamo di dover fare i conti con un?altra emergenza prezzi: quella delle materie prime con cui si costruiscono le batterie. Non solo il litio, ma anche ? anzi soprattutto ? il cobalto e la grafite, che mostrano condizioni di mercato molto pi? critiche.

      L??effetto Tesla? potrebbe inoltre farsi sentire su nickel, alluminio, manganese e rame (quest?ultimo per i circuiti elettrici), anche se questi metalli hanno un mercato molto pi? ampio e diversificato, per cui i consumi aggiuntivi derivanti dalla diffusione dei veicoli a batteria dovrebbero incidere meno.

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      LO SCENARIO 17 novembre 2016
      Petrolio, la domanda crescer? ancora per decenni
      Il boom del litio ? un materiale con impieghi marginali prima del diffondersi delle batterie a ioni di litio ? ha gi? fatto discutere parecchio. I produttori tradizionali, concentrati soprattutto in Cile, Argentina e Bolivia, hanno risposto in ritardo al risveglio dei consumi e i prezzi del carbonato di litio sono andati alle stelle tra il 2015 e il 2016, passando da 7-8 dollari per chilogrammo a 26,6 $/kg ad aprile dell?anno scorso sul mercato spot cinese. I contratti di fornitura per il 2017 sono quasi raddoppiati di conseguenza, a 10-16 $/kg. Ma il mercato ha gi? cominciato a raffreddarsi, con prezzi che sono ritornati in un range tra 18 e 21 $.

      Le risorse di litio sono abbondanti e ci sono gi? parecchi investimenti in stadio avanzato per espandere la produzione, tanto da non sollevare grandi allarmi sulla futura disponibilit?. Gli analisti di Cru Group ritengono addirittura che nei prossimi 5 anni ci sia addirittura ?il potenziale per un significativo eccesso di offerta?, se tutti i progetti annunciati venissero davvero realizzati nei tempi previsti.

      Ben diversa la situazione per il cobalto e la grafite, che nelle batterie a ioni di litio vengono utilizzati in quantit? rilevanti: in una Tesla Model S si stima ci siano 63 kg di carbonato di litio, ma anche 54 kg di grafite e 22,5 kg di cobalto.

      I prezzi di quest?ultimo sono gi? impazziti: dallo scorso settembre il rialzo ? di quasi il 50%, a 19 dollari per libbra, un record da 5 anni. Ad alimentare il rally ha contribuito l?azione di accaparramento avviata da alcuni fondi, che stanno speculando proprio sulle forti prospettive di crescita della domanda legate alla diffusione delle batterie a ioni di litio. Tra questi ci sono il fondo svizzero Pala Investments e, a quanto si dice, anche il cinese Shanghai Chaos, gi? noto per i raid sul rame al London Metal Exchange.

      Lo stesso Lme ha un contratto sul cobalto, ma non ? ancora abbastanza liquido per soddisfare gli speculatori, che preferiscono acquistare metallo in forma fisica. Il mercato, dopo 7 anni di surplus, finir? probabilmente in deficit gi? quest?anno, per circa 900 tonnellate. E il gap tra domanda e offerta rischia di raggiungere 5.340 tonnellate nel 2020 secondo Macquarie.

      La produzione, intorno a 100mila tonnellate l?anno, estratte quasi tutte insieme a rame o nickel, ? concentrata per il 60% nella Repubblica Democratica del Congo, un Paese altamente instabile e con una pessima reputazione sul fronte dei diritti civili. L?Unicef denuncia che nelle miniere di cobalto, spesso artigianali, vengono sfruttati 40mila bambini. Le miniere pi? grandi fanno gola ai big dell?industria estrattiva: questa settimana Glencore ? salita al 100% del capitale di Mutanda, il maggior deposito di cobalto al mondo, mentre la cinese China Molybdenum l?anno scorso ha messo le mani su Tenke Fungurume.

      La grafite non sembra invece essersi ancora risvegliata all?effetto Tesla: i prezzi, che erano pi? che triplicati nel 2011, ora si sono riportati ai livelli del 2008 e sono piuttosto stabili. L?offerta, concentrata al 60% in Cina, si stima che sia tuttora in eccesso. Ma il conto alla rovescia ? cominciato.

      Solo per alimentare la Gigafactory di batterie che Tesla sta costruendo in Nevada serviranno 126mila tonnellate l?anno di grafite in fiocchi, oltre il 10% dell?attuale produzione globale. E nel mondo ci sono in costruzione una quindicina di fabbriche di batterie di analoghe dimensioni, di cui 7 in Cina, che quindi in futuro potr? esportare meno.

      La grafite si pu? anche produrre in forma sintetica, ricavandola dal coke di petrolio o altri composti del carbonio, ma il processo ? molto costoso e inquinante.



      Prima di natale mi hai pure preso per il c.ulo sulla storia delle legna e le poveri sottili postando pure cataste di legna..insieme al briskola...ci osn passato sopra ineieme al fatto che dovrei ricevere mazzate....,,poi ho postato pure i dati arpa a fine anno e hai fatto finta di nulla...anzi li avete pure cavalcati tra legna pellet c.azzi e mazzi...ripeto paoloc hai rotto le p.alle....e pure briskola....ultimo avviso...

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        #4
        Ma mano porca ******* il soggetto ed i contenuti son di livello ma 'sti enormi copia incolla briskoleschi con minima analisi personale sono inaffrontabili.

        Ora non ve ne fregher? un kaxxo ma io se vedo pi? di 20 righe sullo smartphone manco leggo.

        Cos? per informazione...

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          #5
          Interessante

          Ma prima di guardare ai problemi, veri o eventuali, derivanti dall estrazione di cobalto,litio, silicio, stokazzo ecc ecc

          Qualcuno che abbia voglia di contare i contraccolpi del petrolio ?

          Quello sgorga spontaneo dalle fontane, vero? :gaen:

          Non ? mai morto nessuno, sfuttato nessuno, ecc ecc ecc per il petrolio :gaen:

          No no

          Fantastico :1:

          Per tacere del piccolo dettaglio, piccolo eh , che il vantaggio dietro all'elettrificazione generale non ? proprio ? solamente dall approvvigionamento delle materie prime, ma dall uso che se ne fa poi

          Cio? si brucia litio?
          Cobalto?
          Graphite?

          No, tutta roba che serve a costruire batterie ed apparecchi

          Se poi l ' uomo ? tendenzialmente approfittatore non ? che ? colpa delle batterie e di cosa sono fatte

          Se un giorno caler? l'acqua, io scommetto ci sar? gente che uccider? per lacqua
          Acqua eh , non va bene nemmeno quella?

          Fra l'altro ad ora la maggioranza di risorse per batterie ? utilizzato per telefoni, pc , apparecchi elettronici ecc ecc
          Oh, nessuno che si scandalizza per quelli
          Nessuna crociata contro tablet e smartphone

          Ma se facciamo le auto si :1:
          E se costruiamo accumulatori domestici per immaganizzare la correbte prodotta dal fotovoltaico?
          Il gran dottor professor "mano" ci da il permesso o c? qualcosa che non va?
          Davvero, alle elementari sono decisamente pi? svegli
          Last edited by arabykola; 25-02-17, 18:08.

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            #6
            Si anche su sky avevo visto come estraggono questi minerali...

            praticamente schiavi.. in cunicoli che crollano e li seppelliscono vivi ogni 2x3...

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              #7
              Poi dimenticavo: non ? si andr? sempre a batt a litio,anzi

              Sono gi? in studio bat molto pi? efficienti, tra cui quelle a nikel aria

              Problemi a reperire nikel e aria?
              Last edited by arabykola; 25-02-17, 18:20.

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