Originally posted by mano
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Detto ci?, il concetto "terra terra" racchiuso nel termine breakeven (convenienza? Punto di pareggio? cosa preferisci?) ? facilmente assimilabile da tutti.
In questo contesto per? si esce dalla definizione prettamente monetaria, ma si deve parlare nella condizione attuale (cio? di ricerca pure) di un breakeven energetico (che poi ok, concettualmente ? tutto riferibile al denaro, ma in fase di ricerca non ? questo il punto).
Qui si intende una situazione di auto-sostentamento, cio? nella quale il reattore produca pi? energia di quella necessaria al suo funzionamento. Non si prendono in considerazione in prima battuta le perdite di trasformazione dell'energia per esempio. Ma quando si ha a che fare con densit? di energia cos? spaventose in realt? ? chiaro che il problema ? solo realizzativo, e solo in seguito di affinare il tutto per renderlo conveniente, producibile, sicuro.
Non capisco comunque cosa centrasse col discorso.
(p.s. siamo lontanissimi dal realizzare un reattore a fusione controllato, e non tanto per la mancata efficienza, ma per le temperature)
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