Avete letto della grana della VW negli USA?
Da corriere.it di oggi
Circa 18 miliardi di dollari di sanzioni, e l?incognita del possibile coinvolgimento del gruppo tedesco in un procedimento penale. Per Volkswagen lo scandalo americano delle emissioni diesel assume contorni ancora pi? complessi. Il colosso dell?auto ha infatti ammesso di aver sistematicamente eluso i test di inquinamento atmosferico delle proprie vetture diesel vendute negli Stati Uniti dopo il 2008. Se fino a ieri si trattava di un sospetto, oggi ? arrivata la dichiarazione di Martin Winterkorn. L?amministratore delegato ha infatti ammesso che Volkswagen ha frodato sui test antinquinamento negli Usa: in un comunicato diffuso domenica: ?le autorit? hanno accertato delle manipolazioni da parte della casa di Wolfsburg dei test sulle auto con motori diesel?. Anche un portavoce dell?azienda ha confermato che Vw ha ammesso la responsabilit? e il risultato in Borsa ? stato immediato: le azioni Volkswagen hanno ceduto il 22% a 130 euro con l?indice Dax che perde lo 0,53%.
In campo questa mattina ? anche scesa l?Epa, l?agenzia per la protezione ambientale statunitense, che ha accusato il gruppo di Wolfsburg di aver montato sui veicoli diesel un software capace di far figurare nei controlli delle emissioni inferiori rispetto alla realt?. Il risultato ? che Volkswagen dovr? ritirare dal mercato quasi 500 mila vetture vendute sul mercato statunitense dal 2008 a oggi. Il software -secondo quanto riscontrato dall?Epa -permetteva di manipolare durante i test i dati circa le emissioni inquinanti di alcuni dei principali modelli del gruppo tedesco, mentre nella realt? le emissioni delle auto diesel andavano ampiamente oltre i limiti di legge. Volkswagen rischia quindi di andare incontro a pesanti sanzioni in virt? di numerose violazioni di legge e danni all?ambiente. Il ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, si ? detto ?profondamente dispiaciuto? affermando che la societ? far? ?tutto il necessario per riparare il danno provocato?. Il gruppo intanto ha deciso di bloccare la vendita negli Stati Uniti delle sue vetture equipaggiate con motori diesel 4 cilindri TDI.
Il momento tra l?altro ? delicato. Winterkorn ? arrivato da poco alla guida del gruppo tedesco dopo la disputa con l?ex numero uno del gruppo, Ferdinand Piech. E il marchio tedesco stava puntando con decisione al rafforzamento della propria quota di mercato negli Stati Uniti con target di un milione di vetture vendute nel 2018, ossia quasi raddoppio dai livelli attuali e la sua campagna pubblicitaria era fortemente incentrata sull?offerta di vetture diesel con minori emissioni e migliori performance rispetto alla concorrenza.
GENIALI
Da corriere.it di oggi
Circa 18 miliardi di dollari di sanzioni, e l?incognita del possibile coinvolgimento del gruppo tedesco in un procedimento penale. Per Volkswagen lo scandalo americano delle emissioni diesel assume contorni ancora pi? complessi. Il colosso dell?auto ha infatti ammesso di aver sistematicamente eluso i test di inquinamento atmosferico delle proprie vetture diesel vendute negli Stati Uniti dopo il 2008. Se fino a ieri si trattava di un sospetto, oggi ? arrivata la dichiarazione di Martin Winterkorn. L?amministratore delegato ha infatti ammesso che Volkswagen ha frodato sui test antinquinamento negli Usa: in un comunicato diffuso domenica: ?le autorit? hanno accertato delle manipolazioni da parte della casa di Wolfsburg dei test sulle auto con motori diesel?. Anche un portavoce dell?azienda ha confermato che Vw ha ammesso la responsabilit? e il risultato in Borsa ? stato immediato: le azioni Volkswagen hanno ceduto il 22% a 130 euro con l?indice Dax che perde lo 0,53%.
In campo questa mattina ? anche scesa l?Epa, l?agenzia per la protezione ambientale statunitense, che ha accusato il gruppo di Wolfsburg di aver montato sui veicoli diesel un software capace di far figurare nei controlli delle emissioni inferiori rispetto alla realt?. Il risultato ? che Volkswagen dovr? ritirare dal mercato quasi 500 mila vetture vendute sul mercato statunitense dal 2008 a oggi. Il software -secondo quanto riscontrato dall?Epa -permetteva di manipolare durante i test i dati circa le emissioni inquinanti di alcuni dei principali modelli del gruppo tedesco, mentre nella realt? le emissioni delle auto diesel andavano ampiamente oltre i limiti di legge. Volkswagen rischia quindi di andare incontro a pesanti sanzioni in virt? di numerose violazioni di legge e danni all?ambiente. Il ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, si ? detto ?profondamente dispiaciuto? affermando che la societ? far? ?tutto il necessario per riparare il danno provocato?. Il gruppo intanto ha deciso di bloccare la vendita negli Stati Uniti delle sue vetture equipaggiate con motori diesel 4 cilindri TDI.
Il momento tra l?altro ? delicato. Winterkorn ? arrivato da poco alla guida del gruppo tedesco dopo la disputa con l?ex numero uno del gruppo, Ferdinand Piech. E il marchio tedesco stava puntando con decisione al rafforzamento della propria quota di mercato negli Stati Uniti con target di un milione di vetture vendute nel 2018, ossia quasi raddoppio dai livelli attuali e la sua campagna pubblicitaria era fortemente incentrata sull?offerta di vetture diesel con minori emissioni e migliori performance rispetto alla concorrenza.
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