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Ma è sempre meglio partecipare no?
non so se metterlo qui o nell'altro Topic di Alonso, comunque da leggere tutto...!!
Un bel mattone sulla vetrina della F1..!!
MELBOURNE - Uno dei mondiali pi? scontati di sempre - alla fine lo vincer? la Mercedes, si tratter? solo di capire chi arriver? secondo - riparte nell'incertezza pi? assoluta. Una nuvola nera incombe sull'intero paddock. L'ombra dell'incidente di Fernando Alonso, avvenuto il 22 febbraio scorso. Sono passate pi? di tre settimane e ancora nessuno ci ha capito nulla. Non si sa cosa sia successo, non si sa perch? sia successo, non si sa come sta il pilota, non si sa - soprattutto - se pu? accadere ancora. Ancora oggi, per dirla con altre parole, non c'? nessuno - nessuno che sia in buona fede, s'intende - che sia in grado di dire ai piloti, "Ragazzi salite pure a bordo, le macchine che guidate sono sicure".
LO SPECIALE F1
F1, parte la caccia alla Mercedes ma ? il mondiale della paura - Repubblica.it
In un mondo normale, un mondo dove non fossero i soldi degli sponsor e dei broadcaster (le tv qui si chiamano cos?) a dettare le regole, in un mondo dominato dal buon senso, qualcuno si alzerebbe in piedi e fermerebbe la baracca. Non si pu? correre in queste condizioni. Se ne riparla quando saremo certi che queste macchine non folgorano i piloti, direbbe. Ma ? la Formula 1, e qui valgono le regole del circo. Lo spettacolo deve continuare. Pi? gente entra pi? animali si vedono eccetera. E gli animali ieri facevano finta di niente, che non era mica semplice.
Strategie e tecnica, al via il campionato di F1
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Sebastian Vettel, che ? pure uno dei pi? intelligenti, in conferenza stampa si ? affrettato a spiegare che ? evidentemente tutto a posto. Ecco il suo ragionamento: "Io penso che nessuno voglia mandarci in pista se credono che qualcosa non sia ok. C'? troppo spirito di squadra - e parlo per tutte le squadre - perch? ci? possa accadere. Quindi se la squadra dice che correre ? sicuro, allora correre ? sicuro". Nessuno ovviamente gli ha ricordato che la Williams aveva mandato Senna a correre con il piantone dello sterzo segato, e che la Renault aveva chiesto a Piquet jr di schiantarsi a centotrenta all'ora contro un muro. E per? avrebbe potuto ricordarselo da solo. Invece il quattro volte campione del mondo (il cui spirito di squadra Mark Webber se lo ricorda benissimo dai tempi della Red Bull) si ? affrettato ad affrontare le pi? amene tematiche agonistiche della stagione, la Ferrari pu? vincere qualche gara, certo la Mercedes ? favorita, e poi la Red Bull ? un'incognita.
PILOTI E SCUDERIE
Decisamente peggio di Vettel ? andato, qualche giorno fa, il presidente dell'associazione piloti Alexander Wurtz. Che, in una lettera inviata ai colleghi, ? riuscito in un capolavoro logico: "Non abbiamo capito cosa sia successo ad Alonso - ha scritto il presidente - e per? state tranquilli che non c'? pericolo". La cosa buffa ? che nessuno gli ha chiesto cosa avesse bevuto. Cos? come nessuno ha chiesto cosa avesse bevuto Ron Dennis (nelle ultime settimane, a dire il vero) che due giorni, finalmente, ha ammesso di aver detto un sacco di bugie. "Su Alonso ho detto delle cose non vere e mi scuso. Non ? stata la mia migliore performance. Capisco che la stampa mi abbia bastonato per non essere stato accurato. Ma io volevo essere aperto e onesto: ho fallito. Ma il mio obbiettivo ? di cercare di essere onesto in futuro".
CALENDARIO E CIRCUITI
Non sarebbe male se cominciasse da subito magari, ad esempio, chiarendo che il vento e l'erba sintetica non c'entrano niente con l'incidente di Alonso. E poi magari mostrando le telemetrie e spiegando per quale motivo all'indomani dell'incidente di Fernando la McLaren ha rifatto il cablaggio della macchina. Potrebbe essere utile anche alla Fia la cui inchiesta ? ferma al palo, per ammissione del direttore di gara Charlie Whiting (ve lo ricordate? ? quello che "non sbagli? niente" a Suzuka quando Jules Bianchi si infil? sotto un trattore che lui aveva mandato in pista senza sospendere la gara). Certo, l'impressione che gli investigatori ai comandi di mr Whiting non si stiano ammazzando di lavoro, ? forte. Non ? invece solo una sensazione che la Fia operi in pieno conflitto di interessi: da un lato ? il soggetto deputato a fare chiarezza e a garantire la sicurezza dei piloti, dall'altro ? anche il soggetto pi? interessato alla tutela di questi nuovi motori ibridi e quindi, potenzialmente, alla copertura di quanto accaduto a Barcellona. Il suo presidente, Jean Todt ha puntato tutto su questa tecnologia scontrandosi, per difenderla, contro tutto e tutti, e per lui sarebbe una sconfitta niente male ammettere che sono pericolosi, perch? fulminano i piloti. Ma sono solo malignit? da paddock. Per fortuna che da domani si riaccenderanno i motori e le macchinine colorate ricominceranno a girare in tondo per l'Albert Park. I piloti metteranno il casco e abbasseranno la visiera, gli ingegneri indosseranno le cuffie per parlare tra di loro, e Bernie Ecclestone si chiuder? nel suo ufficio a contare l'incasso del botteghino.
Ron Dennis: ho fallito. Ma il mio obbiettivo ? di cercare di essere onesto in futuro".
e Bernie Ecclestone si chiuder? nel suo ufficio a contare l'incasso del botteghino.
Andate a fanGulo! :gaen:
La formula 1 perde sempre pi? colpi.
Le forze in campo saranno come lo scorso anno, con Lotus un po' meglio della Mc Laren dello scorso anno e Mc Laren sui livelli Lotus 2014. Finito, il resto rimane quasi invariato, secondo me.
e della vicenda van der garde ne vogliamo parlare?
? entrato ai box prendendo la tuta di ericsson e dicendo ai meccanici di fargli la seduta.
Alla fine nessuno della sauber ha girato.. che caos
e della vicenda van der garde ne vogliamo parlare?
? entrato ai box prendendo la tuta di ericsson e dicendo ai meccanici di fargli la seduta.
Alla fine nessuno della sauber ha girato.. che caos
credo fuori da quel box, non lo abbia capito nessuno.
In breve, Sauber aveva a contratto 3 piloti e solo 2 macchine. Pensavano di risolvere la cosa con un indennizzo economico, ma Van De Garde non ha accettato, li ha portati in tribunale per rivendicare il suo sedile. Dei geni.
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