Presentata al Salone di Torino 1984 e disegnata da Giorgetto Giugiaro ? stata uno dei simboli automobilistici del decennio: berlina o station wagon divenne mitica la versione 8 cilindri 32 valvole con motore Ferrari.
Nata per sostituire l'avveniristica Gamma, nel 1984 venne presentata al Salone dell'Auto di Torino la Lancia Thema, nata dal genio di Giugiaro e destinata a diventare uno dei simboli a quattro ruote del decennio. L'ammiraglia di casa Lancia era caratterizzata da un design classico a tre volumi ben bilanciati e sviluppata su un pianale comune alla Fiat Croma e alla Saab 9000. Gli interni, come da tradizione Lancia, erano di lusso, con largo utilizzo di alcantara, velluto e, per la prima volta, pelle Frau.
Gli optional, per l'epoca, erano futuristici, con sedili riscaldabili, telefono veicolare e impianto di climatizzazione elettronico. Il motore di serie era un robusto 2.0 i.e. 8v aspirato da 120cv, derivato dalla versione di 1.6 litri, ma ben presto venne lanciata anche la versione turbo da 165 cavalli, in grado di spingere la Thema da 0 a 100 in 7.3 secondi e di raggiungere i 195 km\h di velocit? massima, prestazione tutt'ora notevoli.
Nell'86, oltre alla versione station wagon, venne presentata anche la mitica 8.32, motorizzata con propulsore Ferrari 8 cilindri da 215 cavalli, che pass? alla storia come la Thema-Ferrari, una delle berline pi? potenti dell'epoca (venne prodotto anche un one-offe station wagon, destinato all'avvocato Agnelli), progettato per fare concorrenza alla terribile BMW M5. Elegante, maestosa, divenne l'auto di rappresentanza per antonomasia e ci sarebbero voluti dieci anni e tre generazioni prima che venisse mandata in pensione e sostituita dalla Lancia K.
Fonte corrieredellosport.it
L'ultima bella Lancia costruita. :gaen:
Nata per sostituire l'avveniristica Gamma, nel 1984 venne presentata al Salone dell'Auto di Torino la Lancia Thema, nata dal genio di Giugiaro e destinata a diventare uno dei simboli a quattro ruote del decennio. L'ammiraglia di casa Lancia era caratterizzata da un design classico a tre volumi ben bilanciati e sviluppata su un pianale comune alla Fiat Croma e alla Saab 9000. Gli interni, come da tradizione Lancia, erano di lusso, con largo utilizzo di alcantara, velluto e, per la prima volta, pelle Frau.
Gli optional, per l'epoca, erano futuristici, con sedili riscaldabili, telefono veicolare e impianto di climatizzazione elettronico. Il motore di serie era un robusto 2.0 i.e. 8v aspirato da 120cv, derivato dalla versione di 1.6 litri, ma ben presto venne lanciata anche la versione turbo da 165 cavalli, in grado di spingere la Thema da 0 a 100 in 7.3 secondi e di raggiungere i 195 km\h di velocit? massima, prestazione tutt'ora notevoli.
Nell'86, oltre alla versione station wagon, venne presentata anche la mitica 8.32, motorizzata con propulsore Ferrari 8 cilindri da 215 cavalli, che pass? alla storia come la Thema-Ferrari, una delle berline pi? potenti dell'epoca (venne prodotto anche un one-offe station wagon, destinato all'avvocato Agnelli), progettato per fare concorrenza alla terribile BMW M5. Elegante, maestosa, divenne l'auto di rappresentanza per antonomasia e ci sarebbero voluti dieci anni e tre generazioni prima che venisse mandata in pensione e sostituita dalla Lancia K.
Fonte corrieredellosport.it
L'ultima bella Lancia costruita. :gaen:
Comment