Prova della nuova GTI:
Trazione anteriore e un ottimo telaio, queste le caratteristiche di base intorno alle quali Volkswagen costruisce la sua nuova sportiva della gamma GTI. La settima serie della GTI offre importanti vantaggi strutturali grazie ad un baricentro e una disposizione dei pesi migliorata rispetto al passato e ad una superiore rigidezza strutturale associata al telaio pi? leggero. A farcire questa struttura ci pensa il nuovo motore, pi? potente e pi? trattabile del precedente, e capace anche di un superiore allungo.
A completare l’opera e rendere la nuova GTI un grande passo in avanti rispetto al passato ci pensa la trazione, assicurata da pneumatici di grande diametro, assecondati da una buona taratura delle sospensioni peraltro anche regolabili elettronicamente dall’interno dell’abitacolo. Ma se una trazione anteriore, se declinata in chiave sportiva ? solitamente afflitta da qualche problema di trazione e di trasferimento a terra dei suoi cavalli, sulla nuova Golf GTI il problema resta largamente arginato grazie alle qualit? strutturali e ciclistiche del suo avantreno.
Un anteriore solido insomma, preciso e reattivo come mai in precedenza avevamo notato su una Golf, inoltre l’aumento di potenza sembra essere ben gestito dai nuovi schemi delle sospensioni, dai larghi pneumatici con cerchi da 18 pollici e dal nuovo sistema di autobloccante. Insomma la sicurezza e la facilit? di guida di una anteriore quasi affatto penalizzata dai classici sottosterzi di potenza che solitamente affliggono queste auto.
Per testare al meglio tali aspetti abbiamo disinserito il controllo elettronico della trazione e cercato di forzare sia gli inserimenti in curva che velocit? di percorrenza, cercando poi di scaricare a terra tutti i cavalli prima possibile utilizzando marce basse e lo sterzo molto ruotato. Il risultato ? stato che quasi mai siamo riusciti a mettere in evidenza un sottosterzo di potenza degno di nota.
A completare un quadro dinamico di primo piano contribuisce senza dubbio il nuovo sterzo a passo variabile e raggio di sterzata ridotto che rende l’auto estremamente rapida e reattiva anche alle minime rotazioni del volante. Anche la buona propensione del motore ad allungare e mantenere una buona spinta anche verso gli alti regimi di rotazione rende la guida ancor piacevole e sportiveggiante.
Molto valido infine anche l’impianto frenante che si mantiene stabile e costante nel suo funzionamento anche dopo lunghe e ripetute frenate in discesa da alta velocit? fino a tornanti da prima e seconda marcia. Non a caso la nuova Golf GTI Performance ? dotata di dischi dei freni autoventilanti (anteriori 340 x 30 mm; posteriori 310 x 22 mm). La GTI standard da 220 CV presenta invece dischi autoventilanti sull’asse anteriore e dischi “pieni” su quello posteriore (rispettivamente 314 x 30 mm e 300 x 12 mm).
La GTI porta con s? un’altra innovazione, in casa VW, la funzione ESC Sport. Il pulsante ? sempre lo stesso: premendolo brevemente, la funzione ASR (regolazione antislittamento) viene disattivata, tenendolo premuto per pi? di tre secondi, il controllo elettronico della stabilizzazione (ESC) passa in modalit? ESC Sport che ritarda l’ingresso dell’ESC permettendo una guida pi? sportiva, e lasciando al pilota la libert? di gestire un minimo disallineamento dell’auto.
Da Autoblog
Che ne pensate?
I sistemi elettronici "frenanti" la ruota interna ormai hanno rimpiazzato anche prestazionalmente quelli meccanici "acceleranti" la ruota esterna?
O son solo palliativi che funzionano discretamente bene?
Trazione anteriore e un ottimo telaio, queste le caratteristiche di base intorno alle quali Volkswagen costruisce la sua nuova sportiva della gamma GTI. La settima serie della GTI offre importanti vantaggi strutturali grazie ad un baricentro e una disposizione dei pesi migliorata rispetto al passato e ad una superiore rigidezza strutturale associata al telaio pi? leggero. A farcire questa struttura ci pensa il nuovo motore, pi? potente e pi? trattabile del precedente, e capace anche di un superiore allungo.
A completare l’opera e rendere la nuova GTI un grande passo in avanti rispetto al passato ci pensa la trazione, assicurata da pneumatici di grande diametro, assecondati da una buona taratura delle sospensioni peraltro anche regolabili elettronicamente dall’interno dell’abitacolo. Ma se una trazione anteriore, se declinata in chiave sportiva ? solitamente afflitta da qualche problema di trazione e di trasferimento a terra dei suoi cavalli, sulla nuova Golf GTI il problema resta largamente arginato grazie alle qualit? strutturali e ciclistiche del suo avantreno.
Un anteriore solido insomma, preciso e reattivo come mai in precedenza avevamo notato su una Golf, inoltre l’aumento di potenza sembra essere ben gestito dai nuovi schemi delle sospensioni, dai larghi pneumatici con cerchi da 18 pollici e dal nuovo sistema di autobloccante. Insomma la sicurezza e la facilit? di guida di una anteriore quasi affatto penalizzata dai classici sottosterzi di potenza che solitamente affliggono queste auto.
Per testare al meglio tali aspetti abbiamo disinserito il controllo elettronico della trazione e cercato di forzare sia gli inserimenti in curva che velocit? di percorrenza, cercando poi di scaricare a terra tutti i cavalli prima possibile utilizzando marce basse e lo sterzo molto ruotato. Il risultato ? stato che quasi mai siamo riusciti a mettere in evidenza un sottosterzo di potenza degno di nota.
A completare un quadro dinamico di primo piano contribuisce senza dubbio il nuovo sterzo a passo variabile e raggio di sterzata ridotto che rende l’auto estremamente rapida e reattiva anche alle minime rotazioni del volante. Anche la buona propensione del motore ad allungare e mantenere una buona spinta anche verso gli alti regimi di rotazione rende la guida ancor piacevole e sportiveggiante.
Molto valido infine anche l’impianto frenante che si mantiene stabile e costante nel suo funzionamento anche dopo lunghe e ripetute frenate in discesa da alta velocit? fino a tornanti da prima e seconda marcia. Non a caso la nuova Golf GTI Performance ? dotata di dischi dei freni autoventilanti (anteriori 340 x 30 mm; posteriori 310 x 22 mm). La GTI standard da 220 CV presenta invece dischi autoventilanti sull’asse anteriore e dischi “pieni” su quello posteriore (rispettivamente 314 x 30 mm e 300 x 12 mm).
La GTI porta con s? un’altra innovazione, in casa VW, la funzione ESC Sport. Il pulsante ? sempre lo stesso: premendolo brevemente, la funzione ASR (regolazione antislittamento) viene disattivata, tenendolo premuto per pi? di tre secondi, il controllo elettronico della stabilizzazione (ESC) passa in modalit? ESC Sport che ritarda l’ingresso dell’ESC permettendo una guida pi? sportiva, e lasciando al pilota la libert? di gestire un minimo disallineamento dell’auto.
Da Autoblog
Che ne pensate?
I sistemi elettronici "frenanti" la ruota interna ormai hanno rimpiazzato anche prestazionalmente quelli meccanici "acceleranti" la ruota esterna?
O son solo palliativi che funzionano discretamente bene?
![rolleyes](https://www.daidegasforum.com/core/images/smilies/rolleyes.png)
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