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    #46
    Originally posted by Factory View Post
    ti rimando a quanto scritto prima....presa da un sito specializzato...

    C'? da considerare, infine, che il redditometro ? poco sensibile ai casi particolari, agli stili personali di vita e di consumo. Se avete, per esempio, una passione sfrenata per le auto sportive e ne avete comprato una risparmiando su tutto il resto e conducendo una vita frugale, questo non vi salver?. Il sistema registra "automaticamente" i disallineamenti e non li "compensa" con altri risparmi


    quello che ci si ostina a non voler accettare/capire e che per il fisco sei COLPEVOLE A PRESCINDERE, dipendente o autonomo che sia, se secondo i loro calcoli basati spesso su basi di partenza assurde - non sei "congruo" - per cui PRIMA paghi..POI semmai fai ricorso ecc e ti fai restituire - nei tempi della giustizia italiana - il maltolto...

    non so se mi sono spiegato abbastanza chiaramente....

    ovvero - NON SUSSISTE LA PRESUNZIONE D'INNOCENZA.......
    ok questo l'avevo capito,
    ma la carta canta,
    Un esempio:

    un individuo che prende 1300? al mese, va si prende un un 335d (quindi auto di lusso) usato da circa 20.000? chiaramento con un finanziamento, mettiamoci una rata da 450? mese....

    dove si potrebbe appigliare il fisco????
    hai un contratto di finanziamento firmato, hai una busta paga regolare.....
    quale sarebbe il problema???

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      #47
      Originally posted by Virgo View Post
      Eccomi! e ora spendo solo 70 euro al mese di trasporti :gaen:
      sono scelte....

      io non ce la farei mai....

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        #48
        questo direi che pu? calzare a pennello trattandosi di dipendente...

        “Caro contribuente, hai ragione, ma prima paghi e poi chiedi il rimborso” | Storie di un fisco minore
        Caro contribuente, hai ragione, ma prima paghi e poi chiedi il rimborso?
        Giuseppe Pedersoli - 10 aprile 2012
        Forse s?, ? una gara a chi ? pi? zelante tra due soggetti zelanti per definizione. Ingegneri contro il fisco italiano. Ma vince il secondo. L?ing. S., nel 2007, si rivolge a un commercialista per la dichiarazione dei redditi (Unico) relativa all?anno precedente. Il consulente fiscale ? molto preparato, predispone sia il modulo per la dichiarazione sia i modelli F24 per il pagamento delle imposte dovute. L?ingegnere paga e ritiene che il commercialista provveder? all?invio di Unico, ma si sbaglia. Il commercialista, che assiste anche l?impresa che ? il datore di lavoro di S,. crede di aver fatto un favore: ?Io compilo i moduli e te li invio per email, al resto pensi tu?. In altre parole: le imposte sono regolarmente versate dall?ingegnere al fisco ma per il classico malinteso la dichiarazione resta un file del computer di contribuente e consulente. Non viene inviata all?Agenzia delle entrate. Nel 2011 arriva un ?avviso di accertamento? all?ingegnere: ?Gentile contribuente, ci risulta che hai avuto questi redditi ma non li ha dichiarati. Paga (circa 18mila euro) e non ti infliggeremo ulteriori punizioni?. Salta dalla sedia, l?ing. G. ?Ma come!?! Io ho sempre pagato tutto quello che c?era da pagare, che vogliono, come si permettono?? Breve indagine e viene a galla la verit?: imposte versate ma dichiarazione non presentata. Il nuovo consulente fiscale redige un?istanza di annullamento dell?accertamento. ?E? vero, per distrazione la dichiarazione non ? stata presentata ma ? stato pagato tutto quello che c?era da pagare. Al limite, ma proprio al limite, annullate la multa chiedendo solo un po? di euro per l?errore formale, ovvero la sanzione per omessa dichiarazione?. Il solerte funzionario non pu? assumersi una responsabilit? del genere e chiede all?ingegnere di presentare ricorso in Commissione tributaria provinciale. Detto, fatto. In attesa dell?udienza e della conseguente decisione dei giudici tributari, l?Agenzia delle entrate scrive una memoria la cui sintesi potrebbe essere: ?Il contribuente potrebbe pure avere ragione, ma l?unica soluzione ? quella di pagare secondo le indicazioni dell?avviso di accertamento e poi, solo poi, si pu? chiedere il rimborso?. Traduzione per il portafogli dell?ing. S.: devi comprendere, le regole sono chiare; paga e dopo ti restituiremo il maltolto. Questo ? il fisco dal volto umano. Anche se hai tutte le ragioni del mondo, le procedure sono rigide, non possiamo annullare una multa ingiusta. Hai gi?, pagato, ? vero, ma qual ? il problema? Paga un?altra volta, paga di nuovo, poi chiedi il rimborso e noi valuteremo se ? il caso di rimborsare. Kafka, in confronto, ? un sempliciotto.



        ci siamo capiti?

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          #49
          ed ancora

          Un grave sopruso fiscale: Storia di un incredibile caso di sopruso da parte della Agenzia delle Entrate


          Storia di un incredibile caso di sopruso da parte della Agenzia delle Entrate

          Questo blog nasce per raccontare un caso incredibile: il mio. Sono vittima della persecuzione da parte dell’Agenzia delle Entrate che mi sta rovinando, privandomi dei pi? elementari diritti civili


          Milano, 5 maggio 2012

          Quello che segue ? il mio breve racconto. Che naturalmente pu? essere corredato da una corposissima documentazione, che prova nei dettagli, e al di l? di ogni ragionevole dubbio, l’infondatezza degli accertamenti del Fisco, oltre che la malafede delle persone preposte a fare i controlli successivi alla notifica dell’avviso di accertamento. Questa storia deve essere raccontata. Deve essere ascoltata. Deve diventare l’emblema dell’ingiustizia che si accanisce contro una cittadina innocente. Qui non c’? il dramma di debiti accumulati a cui non si sa come far fronte. Qui c’? la tragedia di una cittadina che nulla deve, perseguitata ingiustamente, privata della possibilit? di spiegare la verit?, condannata senza entrare nel merito di quanto contestato, defraudata dei pi? basilari diritti civili, stritolata da un sistema iniquo.


          Mi chiamo Agata Caterina Menza. Mi chiamano Katia. Vorrei raccontare la mia incredibile storia.
          L’Agenzia delle entrate mi chiama al telefono ad aprile del 2010. Avevano il mio numero perch? mi avevano gi? fatto un accertamento per sapere come mai avevo una casa di propriet? che non corrispondeva alla mia posizione reddituale. Quell’avviso si era poi risolto in nulla, avendo dimostrato che la casa era stata acquistata da mio marito e a me intestata. Ma da quella telefonata, e in seguito alla visita fatta ai funzionari, apprendo che mi era stato notificato a dicembre del 2009 un altro accertamento per delle somme in entrata e in uscita dal mio conto, per un totale di 300.000,00 Euro. L’Agenzia ritiene che tali somme siano relative ad un reddito non dichiarato.
          Io non ho mai ricevuto la raccomandata con l’avviso di accertamento.

          Mi viene detto che i termini per opporsi sono scaduti e i due funzionari mi consigliano di presentare velocemente tutti i documenti perch? loro possano sottoporli a chi ha emesso l’avviso di accertamento. Da allora e fino all’inizio di luglio del 2010, vedo pi? volte i funzionari, anche in presenza del mio commercialista, consegnando loro tutti i documenti richiesti e presentando, come loro mi suggeriscono di fare, varie istanze in autotutela.

          Spiego loro che i soldi in entrata sono del mio ex marito, che li versava sul mio conto mediante assegni circolari (non poteva emettere assegni bancari) per consentirmi di pagare i lavori di ristrutturazione della casa destinata a nostro figlio. I soldi in uscita erano assegni miei appunto per il pagamento ai fornitori vari (notaio, agenzia immobiliare, impresa di ristrutturazioni, arredi, ecc..). Tutti i movimenti riguardano infatti SOLO il periodo compreso tra marzo 2004 e dicembre 2004. MAI, n? prima n? dopo si sono verificate movimentazioni particolari sul mio conto. Il rogito della casa ? stato fatto a febbraio del 2004 e siamo entrati, dopo la fine dei lavori, a novembre 2004. Porto loro tutte le fatture, le copie degli assegni, persino le matrici degli assegni circolari (che potevo avere solo perch? era mio marito ad averli emessi!). La sola cosa che manca ? una dichiarazione che gli assegni circolari (che non portano alcuna firma di traenza) siano effettivamente di mio marito. Lui non ? disposto a rilasciare alcuna dichiarazione, la sua banca ? vincolata dal segreto bancario. Dimostro per? che:
          - tutti gli assegni sono in sequenza numerica e hanno lo stesso ABI e CAB;
          - l’ABI e il CAB sono gli stessi della banca del mio ex marito.
          Che fosse la banca del mio ex marito era chiaro anche dalla copia degli assegni circolari con cui lui ha pagato la casa, allegati all’atto da lui presentato nel ricorso per separazione nei miei confronti. Quindi era lui stesso a dichiarare che quella serie di assegni erano stati emessi da lui.
          Che fosse la banca del mio ex marito era gi? noto all’Agenzia in occasione dell’accertamento fattomi per capire come mai avessi potuto acquistare la casa dove vivo, e in tale occasione li aveva ritenuti soddisfacenti per dimostrare che la casa non l’avevo pagata io con redditi non dichiarati ma mio marito.

          Una serie di “coincidenze” che difficilmente avrebbero potuto verificarsi se effettivamente si fosse trattato di pagamenti in nero da parte di ipotetici clienti per un’attivit? da me occultata.
          Inoltre l’Agenzia avrebbe potuto agevolmente verificare la provenienza degli assegni, non averlo fatto purtroppo avvalora la sensazione di malafede nell’acquisizione delle informazioni necessarie a dimostrare il mio presunto reddito.

          Alla fine di luglio del 2010 mi comunicano che, malgrado secondo loro la pratica sia ben corredata di tutta una serie di documenti da cui ? impossibile non dedurre la totale assenza di evasione da parte mia, il loro responsabile (colei che ha emesso l’avviso di accertamento) non accetter? di fermare le azioni in corso. Mi fanno intendere, in modo molto chiaro, che essendoci un bene da aggredire (la casa, appunto) difficilmente l’Agenzia si fermer?… Mi fanno altres? intendere (sempre in presenza del mio commercialista) che l’unica speranza per me ? che effettivamente la notifica non si sia formalizzata in modo corretto…

          A quel punto mi arriva la cartella esattoriale e, attraverso uno studio legale, mi oppongo a quella, spiegando tutta la vicenda.

          Il giudice che emette la sentenza alla prima udienza, nel dicembre del 2011, respinge il ricorso, ritenendo corretto il procedimento di notifica, tardiva la sua impugnazione e dunque inammissibile l’impugnazione della Cartella, senza entrare nel merito delle difese.
          La beffa ? che all’Agenzia delle Entrate mi avevano detto che la sola cosa che avrei potuto fare era presentare istanza in autotutela, come infatti ho fatto.

          N? il giudice, n? la stessa Agenzia delle Entrate, sono entrate nel merito della contesa, nessuno ha riguardato la pratica, nessuno si ? preso la briga di esaminare tutta la documentazione da me prodotta, nessuno ha sentenziato, motivandola, la mia presunta evasione fiscale, nessuno ha provato che i movimenti sul mio conto corrente fossero effettivamente relativi a redditi non dichiarati.

          Il debito attuale ammonta a 510.000,00 Euro, io non ho alcuna possibilit? di pagarlo. L’unico bene di cui dispongo ? appunto la casa, dove vivo con mio figlio, studente universitario di ventun anni, che da anni mantengo da sola, con il mio solo reddito da lavoratrice dipendente. Il mio futuro e quello di mio figlio sono a questo punto gravemente compromessi da questa ingiustizia, alla quale non so come reagire, se non cercando di raccontare la verit?

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            #50
            che faccio...continuo? o il mantra se sei dipendente o se paghi le tasse ecc, non hai nulla da temere c'? lo scordiamo una buona volta??

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              #51
              si factory qui parliamo sempre di casi estremi...

              difficile che un dipendente abbia un giro conto da 300.000€.....

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                #52
                Originally posted by dj crush View Post
                me la cambio la macchina
                si si si si si
                aspettatemiiii
                io avendo la macchina uso misto non pago la manutenzione...quindi piuttosto le rifaccio il motore...ad ogni modo non ho grossa passione per le auto...un 1.8 per me ? gi? stratroppissimo...

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                  #53
                  A me che piace la S4... 3.0 V6 333 CV... mi ammazzano anche se la pago 25.000 euro del 2009 (e nuova sta a 70.000 )

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                    #54
                    Originally posted by Laino View Post
                    si factory qui parliamo sempre di casi estremi...

                    difficile che un dipendente abbia un giro conto da 300.000€.....


                    davvero...e dimmi...quando compri o vendi casa? Che giro conto hai?

                    Lo sai si che l'Ade ha mandato avvisi a tutti quelli che hanno comprato casa dal 2009 in poi e non erano "congrui" secondo i loro parametri?.

                    Cosa pensi avverr?...tutti a casa con una pacca sulla spalla? o a qualcuno - nonostante sia stato aiutato da genitori fatto prestiti ecc gli fanno il servizietto per ripagarsi delle spese e del tempo perso?

                    poi quanti "casi estremi" ci sono in italia di case comprate dai mariti ed intestati alle mogli, genitori ai figli ecc ecc ecc? non li definirei tali - anzi - perch? non lo sono e non dovrebbero esserlo.

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                      #55
                      Originally posted by Laino View Post
                      ok questo l'avevo capito,
                      ma la carta canta,
                      Un esempio:

                      un individuo che prende 1300? al mese, va si prende un un 335d (quindi auto di lusso) usato da circa 20.000? chiaramento con un finanziamento, mettiamoci una rata da 450? mese....

                      dove si potrebbe appigliare il fisco????
                      hai un contratto di finanziamento firmato, hai una busta paga regolare.....
                      quale sarebbe il problema???
                      Qual'? il problema? Semplice, loro ti fanno i conti in tasca e dicono:
                      450 di rata + diesel + assicurazione + bollo + tagliandi + gomme + piccole manutenzioni= pi? di meta stipendio per solo l'auto... E giustamente (come penso anche io) con il restante al giorno d'oggi non arrivi a fine mese.

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                        #56
                        Originally posted by Virgo View Post
                        A me che piace la S4... 3.0 V6 333 CV... mi ammazzano anche se la pago 25.000 euro del 2009 (e nuova sta a 70.000 )

                        se non ti apro il culo, godi solo a met? :gaen:


                        monti

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                          #57
                          Originally posted by Factory View Post
                          davvero...e dimmi...quando compri o vendi casa? Che giro conto hai?

                          Lo sai si che l'Ade ha mandato avvisi a tutti quelli che hanno comprato casa dal 2009 in poi e non erano "congrui" secondo i loro parametri?.

                          Cosa pensi avverr?...tutti a casa con una pacca sulla spalla? o a qualcuno - nonostante sia stato aiutato da genitori fatto prestiti ecc gli fanno il servizietto per ripagarsi delle spese e del tempo perso?

                          poi quanti "casi estremi" ci sono in italia di case comprate dai mariti ed intestati alle mogli, genitori ai figli ecc ecc ecc? non li definirei tali - anzi - perch? non lo sono e non dovrebbero esserlo.
                          Le donazioni / eredit? fino a un milione di euro sono esenti. Basta che sia tutto documentato da bonifici / assegni. Logico che se un genitore da 200.000 euro in contanti ad un figlio qualcosa su cui indagare c'?!

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                            #58
                            Originally posted by Laino View Post
                            ok questo l'avevo capito,
                            ma la carta canta,
                            Un esempio:

                            un individuo che prende 1300? al mese, va si prende un un 335d (quindi auto di lusso) usato da circa 20.000? chiaramento con un finanziamento, mettiamoci una rata da 450? mese....

                            dove si potrebbe appigliare il fisco????
                            hai un contratto di finanziamento firmato, hai una busta paga regolare.....
                            quale sarebbe il problema???
                            prima forse

                            adesso grazie a monti anche se la paghi 20k euro ti costa 3,5k euro ALL'ANNO di bollo

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                            • Font Size
                              #59
                              per me siete troppo estremi,
                              se la cosa ? documentabile non dovremmo avere tutto questo timore....

                              ? ovvio che l'accertamento ? solo una rottura di coglioni e perdita di tempo....

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                                #60
                                chiaramente ,la manovra, vista sotto un'altra ottica pu? risultare positiva....

                                Monti si preoccupa degli spendaccioni e con questo sistema dovrebbe far diventare
                                tutti un p? pi? parsimoniosi....

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