Non per la TATA ovviamente, i loro ing ne sanno e i responsabili di marketing anche
Datevi una lettura attenta a questo documento:
Tanto di cappello a TATA, forse i poveri umarell non si aspettavano risposte tanto puntuali.
Hanno risposto a TUTTI! STOTTERRANDOLI SOTTO UN PIRU' DI LETAME E VERGOGNA (Da qui all'eternita' ".
Grandi, davvero grandi!!!
Ecco un breve estratto (in blu le risposte degli ing. tata
Claudio scrive: 7 giugno 2012 alle 18:14
Allora, da ingegnere posso sostenere con una certa tranquillit? che usare l?energia elettrico per comprimere
l?aria (conversione elettrico‐ *meccanica) per poi riutilizzare l?aria compressa (conversione meccanica ?
meccanica) ? un non‐sense, dal punto di vista energetico.
Dateci dei valori per favore. Ma tenendo conto da tutti i parametri del veicolo e della sua utilizzazione
Il rendimento complessivo ? di molto inferiore delle auto elettriche con motori sincroni.
?Sul tavolo? ? anche vero? finch? non girano le macchine? perch? una volta in moto, la tecnologia delle
auto elettriche con delle batterie pesante non da la possibilit? di avere consumi energetici (girando in citt?)
bassi come quegli di macchine ad aria. Per favore, non fate dei ragionamenti troncati ad un elemento solo.
L?unico vantaggio di questa roba ? il costo, molto inferiore alle elettriche.
Non ? l?unico vantaggio rispetto alle auto elettriche. Fra i numeri vantaggi:
? non si cambia mai la bombola (dimensionata per 20 000 cicli)
? non ci sono problemi di riciclaggio delle bombole
? non si degradano le prestazione del contenitore di energia in caso di ricarica rapida
? la ricarica rapida si fa in 2 minuti
? la ricarica lenta si fa in meno di 4 ore
? si pu? riempire la bombola anche se non ? perfettamente vuota senza danneggiarne le prestazione
? si pu? aumentare sensibilmente (x3) l?autonomia dei veicoli utilizzando la doppia energia.
10
? non utilizza materiali rari e che potrebbero essere monopolizzate da certi paesi
? la climatizzazione del veicolo non diminuisce ne l?autonomia
? La curva di coppia ? molto simile a quella di un motore elettrico.
? etc?
Per il resto ? una sciocchezza scientifica e tecnica, si spende, in termini di energia elettrica, molto di pi? di un
auto elettrica.
Di nuovo, soltanto ?sul tavolo? ma non fino alla ruota
Vi sono problemi di sicurezza per la pressione a 450 bar dei serbatoi e si parla di un sistema di riscaldamento
per aumentare il rendimento termodinamico (a metano).
Chi parla di 450 bar ???**come gi?? detto nell?intervista, limitiamo la pressione a 248b
Quindi:
1. E? pi? pericolosa
Ma come ! non rischia di prendere fuoco, la bombola non contiene materiali chimici pericolosi, non si
frammenta in caso di urto.
2. Avendo un rendimento inferiore inquina di pi? (considerando la produzione di energia), semplicemente
l?inquinamento viene spostato fuori dalle citt?
Di nuovo, soltanto ?sul tavolo? ma non fino alla ruota. Un confronto di consumi energetici in kWh/100km
prova il contrario.
3. E? quasi impossibili ricaricarla a casa con i contratti da 3 kW
Si ma durante 8 ore. Come le macchine elettriche.
4. E? meno affidabile avendo un cambio tradizionale e un motore a pistoni (contro il pacco batterie, inverter,
motori reversibili delle auto elettriche)
Un accumulatore a piombo deve essere cambiato ogni 500 cicli. Una batteria a litio ogni 1000 a 1500 cicli. Le
bombole d?aria compressa ogni 20 000 cicli. Il motore non avendo alte temperature, girando a bassissimi giri
(1500 min
‐1
) ha una durata al meno pari a quella di macchine con motore a scoppio. Chi parla di un cambio
tradizionale?
5. E? un non‐sense tecnico
Tutto qui?
Qualunque perito sa perfettamente che in una successione di conversioni energetiche il rendimento
complessivo non supera mai la produttoria dei singoli rendimenti.
Lo sappiamo anche noi! Se lei trovasse un altro risultato?per favore, lo faccia sapere al mondo intero.
Evidentemente, chi elogia questa buffonata, non sa nemmeno questo.
Anche ingegneri della TATA Motors, della Jaguar, della Land Rover ???
In questo caso, utilizzando una macchina termodinamica, il ciclo di carnot, fondamentale la differenza di
temperatura (ecco perch? serve il metano).
Non soltanto? ma conosciamo anche il ciclo di Carnot.
Suggerirei a chi parla di convenienza e inquinamento, di studiarsi prima un po? di fisica e di elettrotecnica.
Senza dimenticare la loro applicazione su delle macchine? Purtroppo, molti si fermano allo studio teorico
dei fenomeni fisici**e si sbagliano dopo quando si tratta di calcolare l?energia necessaria per fare girare una
macchina in citt?.
Anche se so perfettamente che in Italia ogni stupidotto che sa leggere, con wikipedia, pensa d?essere
ingegnere.
P.s.: Lo scrivente si occupa di inquinamento da circa 25 anni, ha una laurea in ingegneria e un dottorato di
ricerca e si meraviglia di quanti somari pensano d?essere dei geni abbocconi leggendo delle balle.
Rimaniamo senza parole! Che percorso impressionante? (E qui c'e' da spisciarsi, decisamente ridicolizzato )
Quindi ricordate due cose:
1 Rendimento ridotto significa maggior inquinamento (che non sara' nelle citta' ma globalmente, ovvero minore concentrazione ma maggiore complessivamente)
Giusto. Quale ? gi? il rendimento della tecnologia MDI? e quello di macchine a benzina in citt? ?
2. 450 bar sotto i sedili ce li tenete voi (e voglio vedere come li caricate, con 3 kW di contratto)
Si vede che lei ha studiato molto? forse anche troppo. La specializzazione a volte impedisce di fare cose
semplice? ad esempio leggere bene ed analizzare un?intervista? Io non vedo da nessuna parte che si parla
di 450 b sotto i sedili?
Ossequi, somari.
---------
E' proprio vero, c'e' chi con la sua laurea pretende un lavoro consono, urlando al mondo il fatto che in Italia non c'e' meritocrazia. Lamentandosi magari del fatto che lavori in un c center. Per molti sara' anche vero, ma per altri come questo qui sopra (e vi invito a leggere integralmente il documento linkato) il portiere di notte' e' fin troppo un traguardo lontano
Datevi una lettura attenta a questo documento:
Tanto di cappello a TATA, forse i poveri umarell non si aspettavano risposte tanto puntuali.
Hanno risposto a TUTTI! STOTTERRANDOLI SOTTO UN PIRU' DI LETAME E VERGOGNA (Da qui all'eternita' ".
Grandi, davvero grandi!!!
Ecco un breve estratto (in blu le risposte degli ing. tata
Claudio scrive: 7 giugno 2012 alle 18:14
Allora, da ingegnere posso sostenere con una certa tranquillit? che usare l?energia elettrico per comprimere
l?aria (conversione elettrico‐ *meccanica) per poi riutilizzare l?aria compressa (conversione meccanica ?
meccanica) ? un non‐sense, dal punto di vista energetico.
Dateci dei valori per favore. Ma tenendo conto da tutti i parametri del veicolo e della sua utilizzazione
Il rendimento complessivo ? di molto inferiore delle auto elettriche con motori sincroni.
?Sul tavolo? ? anche vero? finch? non girano le macchine? perch? una volta in moto, la tecnologia delle
auto elettriche con delle batterie pesante non da la possibilit? di avere consumi energetici (girando in citt?)
bassi come quegli di macchine ad aria. Per favore, non fate dei ragionamenti troncati ad un elemento solo.
L?unico vantaggio di questa roba ? il costo, molto inferiore alle elettriche.
Non ? l?unico vantaggio rispetto alle auto elettriche. Fra i numeri vantaggi:
? non si cambia mai la bombola (dimensionata per 20 000 cicli)
? non ci sono problemi di riciclaggio delle bombole
? non si degradano le prestazione del contenitore di energia in caso di ricarica rapida
? la ricarica rapida si fa in 2 minuti
? la ricarica lenta si fa in meno di 4 ore
? si pu? riempire la bombola anche se non ? perfettamente vuota senza danneggiarne le prestazione
? si pu? aumentare sensibilmente (x3) l?autonomia dei veicoli utilizzando la doppia energia.
10
? non utilizza materiali rari e che potrebbero essere monopolizzate da certi paesi
? la climatizzazione del veicolo non diminuisce ne l?autonomia
? La curva di coppia ? molto simile a quella di un motore elettrico.
? etc?
Per il resto ? una sciocchezza scientifica e tecnica, si spende, in termini di energia elettrica, molto di pi? di un
auto elettrica.
Di nuovo, soltanto ?sul tavolo? ma non fino alla ruota
Vi sono problemi di sicurezza per la pressione a 450 bar dei serbatoi e si parla di un sistema di riscaldamento
per aumentare il rendimento termodinamico (a metano).
Chi parla di 450 bar ???**come gi?? detto nell?intervista, limitiamo la pressione a 248b
Quindi:
1. E? pi? pericolosa
Ma come ! non rischia di prendere fuoco, la bombola non contiene materiali chimici pericolosi, non si
frammenta in caso di urto.
2. Avendo un rendimento inferiore inquina di pi? (considerando la produzione di energia), semplicemente
l?inquinamento viene spostato fuori dalle citt?
Di nuovo, soltanto ?sul tavolo? ma non fino alla ruota. Un confronto di consumi energetici in kWh/100km
prova il contrario.
3. E? quasi impossibili ricaricarla a casa con i contratti da 3 kW
Si ma durante 8 ore. Come le macchine elettriche.
4. E? meno affidabile avendo un cambio tradizionale e un motore a pistoni (contro il pacco batterie, inverter,
motori reversibili delle auto elettriche)
Un accumulatore a piombo deve essere cambiato ogni 500 cicli. Una batteria a litio ogni 1000 a 1500 cicli. Le
bombole d?aria compressa ogni 20 000 cicli. Il motore non avendo alte temperature, girando a bassissimi giri
(1500 min
‐1
) ha una durata al meno pari a quella di macchine con motore a scoppio. Chi parla di un cambio
tradizionale?
5. E? un non‐sense tecnico
Tutto qui?
Qualunque perito sa perfettamente che in una successione di conversioni energetiche il rendimento
complessivo non supera mai la produttoria dei singoli rendimenti.
Lo sappiamo anche noi! Se lei trovasse un altro risultato?per favore, lo faccia sapere al mondo intero.
Evidentemente, chi elogia questa buffonata, non sa nemmeno questo.
Anche ingegneri della TATA Motors, della Jaguar, della Land Rover ???
In questo caso, utilizzando una macchina termodinamica, il ciclo di carnot, fondamentale la differenza di
temperatura (ecco perch? serve il metano).
Non soltanto? ma conosciamo anche il ciclo di Carnot.
Suggerirei a chi parla di convenienza e inquinamento, di studiarsi prima un po? di fisica e di elettrotecnica.
Senza dimenticare la loro applicazione su delle macchine? Purtroppo, molti si fermano allo studio teorico
dei fenomeni fisici**e si sbagliano dopo quando si tratta di calcolare l?energia necessaria per fare girare una
macchina in citt?.
Anche se so perfettamente che in Italia ogni stupidotto che sa leggere, con wikipedia, pensa d?essere
ingegnere.
P.s.: Lo scrivente si occupa di inquinamento da circa 25 anni, ha una laurea in ingegneria e un dottorato di
ricerca e si meraviglia di quanti somari pensano d?essere dei geni abbocconi leggendo delle balle.
Rimaniamo senza parole! Che percorso impressionante? (E qui c'e' da spisciarsi, decisamente ridicolizzato )
Quindi ricordate due cose:
1 Rendimento ridotto significa maggior inquinamento (che non sara' nelle citta' ma globalmente, ovvero minore concentrazione ma maggiore complessivamente)
Giusto. Quale ? gi? il rendimento della tecnologia MDI? e quello di macchine a benzina in citt? ?
2. 450 bar sotto i sedili ce li tenete voi (e voglio vedere come li caricate, con 3 kW di contratto)
Si vede che lei ha studiato molto? forse anche troppo. La specializzazione a volte impedisce di fare cose
semplice? ad esempio leggere bene ed analizzare un?intervista? Io non vedo da nessuna parte che si parla
di 450 b sotto i sedili?
Ossequi, somari.
---------
E' proprio vero, c'e' chi con la sua laurea pretende un lavoro consono, urlando al mondo il fatto che in Italia non c'e' meritocrazia. Lamentandosi magari del fatto che lavori in un c center. Per molti sara' anche vero, ma per altri come questo qui sopra (e vi invito a leggere integralmente il documento linkato) il portiere di notte' e' fin troppo un traguardo lontano
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