Facciamo un po di gossip va, tanto in questo periodo non c'? molto da fare....
La prima casa a presentare la nuova monoposto ? la neonata Lotus Renault con in forza oltre che Jean Alesi, molti ex dello staff Ferrari del passato.
Dopo Claudio Berro e Gino Rosato, anche Jean sbarca alla corte del Gruppo Lotus, il costruttore di auto sportive di propriet? della malese Proton.
Il francese ha siglato un accordo come ambasciatore e collaudatore del progetto Type 125.
La Lotus Renault si svela in tutta la sua bellezza nera e dorata mostrando la livrea definitiva con la quale scender? in pista nella stagione 2011 di Formula 1. La scuderia di Enstone ci tiene a farsi vedere e ad ostentare il nuovo legame con Lotus probabilmente per battere definitivamente la concorrenza dell’altra Lotus, quella verde, quella di Jarno Turlli e Heikki Kovalainen, quella che ha gi? disputato una stagione di F1 ma non ha nulla a che vedere con la celebre scuderia di Colin Chapman
Presente alla cerimonia anche il team principal Eric Boullier, che ha deciso di dare un taglio al suo atteggiamento solitamente prudente per lanciare una sfida molto aggressiva riguardo alle intenzioni della sua squadra per il prossimo anno.
“Con questa vettura vogliamo vincere,” ha detto. “Per vincere bisogna prima arrivare a podio regolarmente, poi si sale sul gradino pi? alto: questo ? il nostro obiettivo. La mia ambizione ? sempre stata di portare questo team ad essere un top team. Voglio arrivare al livello di Ferrari o McLaren.”
E se la nuova Lotus Renault riuscir? a vincere, l’inno che si sentir? sul podio sar? quello inglese, non pi? quello francese: per rafforzare il legame con i nuovi azionisti di minoranza, infatti, la squadra cambier? la propria licenza “e questo ? importante per tutti nel team,” prosegue Boullier.
Le novit? per il 2011 vanno oltre le nuove risorse profuse dal Gruppo Lotus: il costruttore anglo-malese ha infatti portato, secondo il francese, pi? giovane team principal della griglia insieme a Horner, anche esperienza e convinzione all’interno della squadra.
“Ora ho un aspetto molto meno stressato,” ha ammesso. “Ora ho l’impressione di essere perfettamente integrato e posso fare molte pi? cose. L’ambiente e lo spirito nel team sono ottimi e questa ? una ricompensa del duro lavoro dell’anno scorso. Abbiamo ottenuto dei buoni successi in termini di velocit? e obiettivi di sviluppo e sono molto felice di farne parte.”
“Il team stesso ? tornato a sorridere ed ? molto contento di essere tornato al lavoro. Quando si hanno i mezzi per raggiungere le proprie ambizioni e le risorse per ottenerle, questo decisamente cambia la vita. E noi saremo sicuramente molto pi? forti, i risultati porteranno molta pi? speranza e aspettativa.”
La prima casa a presentare la nuova monoposto ? la neonata Lotus Renault con in forza oltre che Jean Alesi, molti ex dello staff Ferrari del passato.
Dopo Claudio Berro e Gino Rosato, anche Jean sbarca alla corte del Gruppo Lotus, il costruttore di auto sportive di propriet? della malese Proton.
Il francese ha siglato un accordo come ambasciatore e collaudatore del progetto Type 125.
La Lotus Renault si svela in tutta la sua bellezza nera e dorata mostrando la livrea definitiva con la quale scender? in pista nella stagione 2011 di Formula 1. La scuderia di Enstone ci tiene a farsi vedere e ad ostentare il nuovo legame con Lotus probabilmente per battere definitivamente la concorrenza dell’altra Lotus, quella verde, quella di Jarno Turlli e Heikki Kovalainen, quella che ha gi? disputato una stagione di F1 ma non ha nulla a che vedere con la celebre scuderia di Colin Chapman
Presente alla cerimonia anche il team principal Eric Boullier, che ha deciso di dare un taglio al suo atteggiamento solitamente prudente per lanciare una sfida molto aggressiva riguardo alle intenzioni della sua squadra per il prossimo anno.
“Con questa vettura vogliamo vincere,” ha detto. “Per vincere bisogna prima arrivare a podio regolarmente, poi si sale sul gradino pi? alto: questo ? il nostro obiettivo. La mia ambizione ? sempre stata di portare questo team ad essere un top team. Voglio arrivare al livello di Ferrari o McLaren.”
E se la nuova Lotus Renault riuscir? a vincere, l’inno che si sentir? sul podio sar? quello inglese, non pi? quello francese: per rafforzare il legame con i nuovi azionisti di minoranza, infatti, la squadra cambier? la propria licenza “e questo ? importante per tutti nel team,” prosegue Boullier.
Le novit? per il 2011 vanno oltre le nuove risorse profuse dal Gruppo Lotus: il costruttore anglo-malese ha infatti portato, secondo il francese, pi? giovane team principal della griglia insieme a Horner, anche esperienza e convinzione all’interno della squadra.
“Ora ho un aspetto molto meno stressato,” ha ammesso. “Ora ho l’impressione di essere perfettamente integrato e posso fare molte pi? cose. L’ambiente e lo spirito nel team sono ottimi e questa ? una ricompensa del duro lavoro dell’anno scorso. Abbiamo ottenuto dei buoni successi in termini di velocit? e obiettivi di sviluppo e sono molto felice di farne parte.”
“Il team stesso ? tornato a sorridere ed ? molto contento di essere tornato al lavoro. Quando si hanno i mezzi per raggiungere le proprie ambizioni e le risorse per ottenerle, questo decisamente cambia la vita. E noi saremo sicuramente molto pi? forti, i risultati porteranno molta pi? speranza e aspettativa.”
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