ECCO IL DUE TEMPI FLEXFLUEL
Il Lotus Omnivore Engine ? un prototipo di motore due tempi, presentato al Salone di Ginevra 2009 che ha fornito risultati interessanti nei primi test di consumo: secondo la Casa sono inferiori del 10% rispetto alle pi? moderne unit? a benzina, dotate d'iniezione diretta stratificata, e anche le emissioni inquinanti si ridurrebbero notevolmente.
Questo due tempi ? un flexfuel, ossia pu? funzionare a benzina, con bioetanolo puro o con una qualsiasi miscela dei due carburanti (come avviene gi? sulle auto vendute in Brasile con l'iniezione diretta e rapporto di compressione variabile). Si tratta di uno studio nel filone dei motori a combustione interna con principio di funzionamento Hcci (Homogeneous charge compression ignition), vale a dire propulsori che - come i diesel - accendono la carica spontaneamente a regimi e coppie medie, ma che sfruttano l'accensione comandata dalla candela - come i classici benzina - nelle altre condizioni. Anche Honda, General Motors, Mercedes (con il DiesOtto) e Volkswagen (con il Gci) stanno sviluppando unit? simili.
I ricercatori Lotus si sono soffermati in particolare sull'ottimizzazione della combustione ai bassi regimi, che rappresentano la parte preponderante del funzionamento di un motore nell'utilizzo reale. La maggiore difficolt? tecnica (poi ci sono anche le questioni di costo) che si incontra nello sviluppo di tutti questi Hcci, non ancora maturi per la produzione di serie, ? la gestione quando si varia rapidamente numero di giri o la posizione dell'acceleratore.
Nel sito della Lotus Engineering si trova ora un'interessante animazione dell'Omnivore ( http://www.grouplotus.com/manageshow...sthru/8628.swf ) che consente di vedere in maniera molto realistica che cosa accade variando il numero di giri (engine speed), la coppia erogata (engine load), tipo di carburante (fuel mix). Come si vede, la gestione deve intervenire sul rapporto di compressione (Vcr), l'utilizzo della candela accensione (spark) e la valvola a escusione variabile (trapping) nel condotto di scarico.
Fonte: quattroruote.it
Azz... proprio nell'anno del ritiro delle 2emezzo nel motomondiale. Vuoi vedere che non ? ancora giunto il momento di pensionare questo tipo di motore?!?
Il Lotus Omnivore Engine ? un prototipo di motore due tempi, presentato al Salone di Ginevra 2009 che ha fornito risultati interessanti nei primi test di consumo: secondo la Casa sono inferiori del 10% rispetto alle pi? moderne unit? a benzina, dotate d'iniezione diretta stratificata, e anche le emissioni inquinanti si ridurrebbero notevolmente.
Questo due tempi ? un flexfuel, ossia pu? funzionare a benzina, con bioetanolo puro o con una qualsiasi miscela dei due carburanti (come avviene gi? sulle auto vendute in Brasile con l'iniezione diretta e rapporto di compressione variabile). Si tratta di uno studio nel filone dei motori a combustione interna con principio di funzionamento Hcci (Homogeneous charge compression ignition), vale a dire propulsori che - come i diesel - accendono la carica spontaneamente a regimi e coppie medie, ma che sfruttano l'accensione comandata dalla candela - come i classici benzina - nelle altre condizioni. Anche Honda, General Motors, Mercedes (con il DiesOtto) e Volkswagen (con il Gci) stanno sviluppando unit? simili.
I ricercatori Lotus si sono soffermati in particolare sull'ottimizzazione della combustione ai bassi regimi, che rappresentano la parte preponderante del funzionamento di un motore nell'utilizzo reale. La maggiore difficolt? tecnica (poi ci sono anche le questioni di costo) che si incontra nello sviluppo di tutti questi Hcci, non ancora maturi per la produzione di serie, ? la gestione quando si varia rapidamente numero di giri o la posizione dell'acceleratore.
Nel sito della Lotus Engineering si trova ora un'interessante animazione dell'Omnivore ( http://www.grouplotus.com/manageshow...sthru/8628.swf ) che consente di vedere in maniera molto realistica che cosa accade variando il numero di giri (engine speed), la coppia erogata (engine load), tipo di carburante (fuel mix). Come si vede, la gestione deve intervenire sul rapporto di compressione (Vcr), l'utilizzo della candela accensione (spark) e la valvola a escusione variabile (trapping) nel condotto di scarico.
Fonte: quattroruote.it
Azz... proprio nell'anno del ritiro delle 2emezzo nel motomondiale. Vuoi vedere che non ? ancora giunto il momento di pensionare questo tipo di motore?!?
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