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Ma è sempre meglio partecipare no?
Che potevano pensarci prima, sono anni che le perdite sono più che proporzionali...adesso sono arrivati al punto critico e non hanno un modello decente.
Han vissuto di rendita sul sogno americano [villetta+pickup+auto v8] per tanti anni ma i tempi cambiano anche per loro
Ovviamente parlo di Ford Usa, Ford Europe sta molto meglio, grazie alla fiesta e alla nuova mondeo
La mazzata era nell?aria ma la sua portata, forse, ha superato le aspettative peggiori: General Motors, come anticipavamo ieri, ha pubblicato nella giornata i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell?anno, annunciano perdite per 15,5 miliardi di dollari.
La perdita ? di proporzioni enormi: alcuni esperti americani la annoverano tra le peggiori in assoluto nella centenaria storia di GM. Basti pensare che la stessa Ford Motor Company (anch?essa in stato di grave crisi) lo scorso mese aveva reso noto un ?rosso? pari alla met? di questo vero e proprio buco nero dei diretti rivali.
Tre, fondamentalmente i motivi alla base del pesantissimo tonfo: il tracollo del mercato dei light trucks, l?impennnata del prezzo dei carburanti e la generale, forte tendenza al ribasso del gigantesco mercato USA. Continua a leggere: Secondo trimestre 2008: GM ha perso 15,5 miliardi di dollari!
Incredibile ma vero: agli automobilisti americani che volessero acquistare una Toyota Prius usata, potrebbero essere richieste cifre pi? alte rispetto ad un esemplare nuovo di zecca.
Evidentemente questo modello non conosce lo scandaloso tracollo delle quotazioni che qui da noi affligge la maggior parte delle auto anche a distanza di pochissimo tempo dalla loro immatricolazione. Pensate che per una Prius nuova, i listini recitano 26.672 dollari, mentre per un esemplare usato con meno di 10.000 miglia percorse, le quotazioni medie si aggirano sui 27.945 dollari. La bellezza di 1300 verdoni pi? del prezzo di listino.
Non solo: un esemplare del 2007, con 22.000 miglia sulle spalle, far? risparmiare ai clienti USA solamente 276 dollari rispetto alla cifra stabilita da Toyota. La casa giapponese ha recentemente annunciato volumi maggiori del 70% per la prossima generazione, ma per ora gli americani si dovranno rassegnare a questa nuova voglia matta scoppiata nel loro paese. Gi? ci immaginiamo il pellerossa che sentenzia ?tutti volere Toyota Prius? nello spot televisivo?
Incredibile ma vero: agli automobilisti americani che volessero acquistare una Toyota Prius usata, potrebbero essere richieste cifre pi? alte rispetto ad un esemplare nuovo di zecca.
Evidentemente questo modello non conosce lo scandaloso tracollo delle quotazioni che qui da noi affligge la maggior parte delle auto anche a distanza di pochissimo tempo dalla loro immatricolazione. Pensate che per una Prius nuova, i listini recitano 26.672 dollari, mentre per un esemplare usato con meno di 10.000 miglia percorse, le quotazioni medie si aggirano sui 27.945 dollari. La bellezza di 1300 verdoni pi? del prezzo di listino.
Non solo: un esemplare del 2007, con 22.000 miglia sulle spalle, far? risparmiare ai clienti USA solamente 276 dollari rispetto alla cifra stabilita da Toyota. La casa giapponese ha recentemente annunciato volumi maggiori del 70% per la prossima generazione, ma per ora gli americani si dovranno rassegnare a questa nuova voglia matta scoppiata nel loro paese. Gi? ci immaginiamo il pellerossa che sentenzia ?tutti volere Toyota Prius? nello spot televisivo?
E' pur vero che questo possono farlo perch? in america fa figo avere la prius, almeno il 70% degli attori ad Hollywood ha una prius
La mazzata era nell’aria ma la sua portata, forse, ha superato le aspettative peggiori: General Motors, come anticipavamo ieri, ha pubblicato nella giornata i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’anno, annunciano perdite per 15,5 miliardi di dollari.
La perdita è di proporzioni enormi: alcuni esperti americani la annoverano tra le peggiori in assoluto nella centenaria storia di GM. Basti pensare che la stessa Ford Motor Company (anch’essa in stato di grave crisi) lo scorso mese aveva reso noto un “rosso” pari alla metà di questo vero e proprio buco nero dei diretti rivali.
Tre, fondamentalmente i motivi alla base del pesantissimo tonfo: il tracollo del mercato dei light trucks, l’impennnata del prezzo dei carburanti e la generale, forte tendenza al ribasso del gigantesco mercato USA. Continua a leggere: Secondo trimestre 2008: GM ha perso 15,5 miliardi di dollari!
Cavolo infatti penso che se dovesse fallire il colpo arriverebbe a livello nazionale tanto da mandare in crisi gli stessi USA, che come sapete sono già in crisi coi mutui e se poi crolla il sistema creditizio quello relativa alle carte di credito mò si ride.
Il problema è grave anche perchè noi non stiamo poi così bene.
Il problema ? grave anche perc? noi non stiamo poi cos? bene.
Proprio perch? tendiamo da anni ad comportarci come gli americani, solo che noi qualche garanzia in pi? riusciamo ad averla [entro certi limiti], la no
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