Lo confermerebbero I risultati dall? ?Initial quality study 2008? realizzato dalla societ? di ricerche di mercato J.D. Power and Associates: la qualit? delle auto continua a migliorare. Lo studio ,eseguito per mezzo di un questionario contenente 228 domande, ha considerato come criteri di valutazione i difetti riscontrati da 81.500 automobilisti americani nei primi 90 giorni di possesso di una vettura nuova. E, rispetto ai risultati della medesima ricerca condotta un anno fa, la difettosit? media ? scesa del 6%: da 125 a 118 difetti ogni 100 veicoli.
Lo studio statunitense valuta le problematiche riscontrate dagli utenti in due diversi ambiti: la qualit? realizzativa dell?auto ed i difetti ed i malfunzionamenti della stessa . E l?eliminazione definitiva,tramite intervento in officina, di questi ultimi pesa per ben l? l?86% nel miglioramento della qualit? finale del prodotto. Dai risultati finali emerge che,secondo il pubblico americano, bisogna ancora lavorare molto nell?ambito della progettazione, in particolare per migliorare la facilit? d?utilizzo e per abbassare la frequenza di problemi nei dispositivi complessi come il navigatore satellitare o l?interfaccia Bluetooth.
Alla prima posizione della classifica si conferma la Porsche, gi? detentrice del titolo nel 2007, con 87 difetti ogni 100 vetture (91 per 100 lo scorso anno), seguita dalla Infiniti,prossima alla commercializzazione anche da noi, che passa dal nono al secondo posto, scavalcando un?altra giapponese, la Lexus, ora terza. La Mercedes ? quarta, ritrovando la tradizionale qualit? del marchio che nel recente passato era stato afflitto da numerosi problemi elettronici:nello specifico la CLK e la Classe E sono al top delle rispettive categorie. A pari merito con la casa della stella c?? Toyota. Sopra la media sicuramente anche la Honda :la Civic e la CR-V sono al top delle rispettive categorie. Seguono Ford, Jaguar, Audi e Hyundai.
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