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Info : Quando conviene Diesel e quando Benzina

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    #1

    Info : Quando conviene Diesel e quando Benzina

    Qualche hanno fà, lessi su un giornale specialistico i chilometraggi che suggerivano l'acquisto di auto a benzina oppure Diesel.
    Purtroppo non lo trovo più e non mi ricordo i dati.

    Ora, dovendo cambiare l'auto, un BMW 320, nuovo, e, percorrendo in media 24.000 Km. l'anno. considerando una differenza sul prezzo di acquisto dei due modelli di E 3.500,
    sapete consigliarmi se conviene il benzina o il diesel.

    Grazie a tutti.
    Last edited by raster10; 10-02-08, 13:47.

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    #2
    Secondo me rispetto al diesel conviene prendere un benzina con impianto GPL.... Guarda....con i contributi statali un GPL di ultima generazione lo paghi sotto i 1500 euro. E il GPL costa poi quasi la metà del gasolio.... quindi risparmi di più.
    Senza contare i privilegi in termini di bollo (che se metti il gpl adesso, per 5 anni nn lo paghi), di possibilità di circolare ovunque, ecc.
    E col GPL non perdi nulla in termini di prestazioni dell'auto (col metano s&#236.
    Secondo me la "moda" del Diesel andrà pian piano scomparendo
    Last edited by max83m; 10-02-08, 14:17.

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      #3
      Originally posted by max83m View Post
      Secondo me rispetto al diesel conviene prendere un benzina con impianto GPL.... Guarda....con i contributi statali un GPL di ultima generazione lo paghi sotto i 1500 euro. E il GPL costa poi quasi la met? del gasolio.... quindi risparmi di pi?.
      Senza contare i privilegi in termini di bollo (che se metti il gpl adesso, per 5 anni nn lo paghi), di possibilit? di circolare ovunque, ecc.
      E col GPL non perdi nulla in termini di prestazioni dell'auto (col metano s?).
      Secondo me la "moda" del Diesel andr? pian piano scomparendo
      Il problema per me del GPL ? che l'impianto pi? vicino si trova a 70 Km !

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        #4
        Io sono pro benzina, ho recentemente avuto l'opportunit? di guidare varie macchine diesel e ho scelto di comprarmi la macchina nuova a benza...

        Se pensi al consumo, qualcosa ci risparmi, devi valutare se l'esborso iniziale lo riguadagni col tempo...

        Secondo me il futuro ? piccoli benzina sovralimentati, che ti garantiscono ottime prestazioni, consumi ridotti, assicurazioni basse...
        Ed in piu un domani ci schiaffi su il gpl e vai alla grande...

        Il diesel col filtro antiparticolato mi disgusta ancor di piu, prestazioni diminuite e consumi aumentati e sar? sempre peggio...

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          #5
          con le moderne diavolerie e le ancor più luciferine leggi sinceramente non sò più che pensare, anni fà, sparito il superbollo, il disel conveniva eccome....ma oggi visto anche il prezzo non sò, comunque mi tengo stretta la mia vecchietta audi del 2000 a gasolio, non vincerò premi di velocità ma non consuma davvero una mazza

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            #6
            raster ...distributori di metano ne hai li vicino casa?

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              #7
              Originally posted by max83m View Post
              Secondo me rispetto al diesel conviene prendere un benzina con impianto GPL.... Guarda....con i contributi statali un GPL di ultima generazione lo paghi sotto i 1500 euro. E il GPL costa poi quasi la met? del gasolio.... quindi risparmi di pi?.
              Senza contare i privilegi in termini di bollo (che se metti il gpl adesso, per 5 anni nn lo paghi), di possibilit? di circolare ovunque, ecc.
              E col GPL non perdi nulla in termini di prestazioni dell'auto (col metano s?).
              Secondo me la "moda" del Diesel andr? pian piano scomparendo
              dipende da zona a zona .. gpl e metano sono molto diffusi al nord e poco al sud .. comunque molti diesel ora non sono + convenienti ..

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                #8
                Se pu? essere d'aiuto......


                Due recenti inchieste realizzate dalle riviste Autobild (tedesca) e da Quattroruote hanno certificato ci? che pi? o meno tutti i proprietari di un'auto hanno sempre sospettato: i consumi di carburante dichiarati dalle Case automobilistiche non sono reali. Si tratta di un vero e proprio scandalo a norma di legge.

                I dati risultano infatti da specifici test di omologazione senza i quali le vetture non potrebbero essere commercializzate. Questi test rispecchiano male il reale uso che si fa normalmente dell'auto e quindi falsano, e di parecchio, i consumi effettivi.


                Lo scandalo


                Partiamo dai fatti. Quattroruote, in particolare, ha messo a confronto i dati di 24 modelli sul consumo di carburante ufficializzati dalle Case e l'effettivo risultato emerso dopo i test drive realizzati dagli specialisti del mensile.

                Impressionante il bilancio finale: i dati delle Case sono mediamente pi? bassi del 30 % rispetto a quelli che si registrano nell'effettivo utilizzo delle vetture.

                Il divario pu? addirittura crescere fino al 47 %. Nel dettaglio, il confronto ha visto protagoniste le seguenti vetture:

                Alfa Romeo 159 1.9 JTD +28%
                Audi A6 3.0 TDI +23%
                BMW 118d +47%
                BMW X5 3.0d +37%
                Citro?n C1 1.0 +30%
                Fiat 500 1.2 +37%
                Fiat Bravo 1.9 Multijet +34%
                Fiat Croma 1.9 Multijet +23%
                Fiat Punto 1.3 Multijet +26%
                Fiat Punto 1.4 +28%
                Fiat Panda 1.2 +21%
                Ford Mondeo 2.0 TDCi +36%
                Ford S-Max 2.0 TDCi +22%
                Lancia Ypsilon 1.4 16V +35%
                Nissan Qashqai 1.5 dCi +43%
                Opel Corsa 1.3 CDTi +37%
                Renault Twingo 1.5 dCi +37%
                Toyota Auris 2.0 D-4D +30%
                Toyota Rav4 2.2 D-4D +17%
                Toyota Yaris 1.0 +33%
                Toyota Yaris 1.4 D-4D +29%
                Volvo V50 2.0 D +19%
                Volkswagen Golf 2.0 TDI GT +20%
                Volkswagen Passat 2.0 TDI +34%


                Come si effettuano i test a norma di legge
                Per stabilire i dati sul consumo riportati sul libretto di circolazione, le Case auto non ricorrono a vere e proprie prove su strada, ma effettuano i diversi cicli di test sui banchi a rulli, seguendo peraltro alla lettera una normativa varata dall'Unione Europea (ma in vigore complessivamente in 50 Paesi del Vecchio Continente) che non ammette deroghe.
                In sostanza, si procede ad una serie di operazioni (accelerazioni, frenate, riprese, ecc.) che, in teoria, dovrebbero simulare alla perfezione quanto accade normalmente su strada. La prova complessiva dura 1.180 secondi (ovvero una ventina di minuti), 780 dei quali riservati al percorso cittadino (e quindi al consumo urbano) con una velocit? media di 19 km/h (??) e accelerazioni che arrivano al massimo al 20 % delle potenzialit? della maggior parte delle vetture oggi in commercio.
                Gli altri 400 secondi sono dedicati al percorso extraurbano ad una media di poco superiore ai 62,5 km/h e soltanto per dieci secondi (10!) si mantiene una velocit? costante di 120 orari. Incredibile, eppure omologato! Ridicolo, visto che ? praticamente impossibile riscontrare condizioni d'uso normali anche solo simili a quelle previste per legge, ma tant'?.



                Prove in condizioni di peso fasulle
                Se l'utilizzo del banco a rulli sembra una presa in giro, aspettate di leggere il resto. L'accessorio auto oggi pi? richiesto (quando non ? gi? di serie, come avviene ormai per quasi tutti i modelli) ? il climatizzatore o aria condizionata.
                Ebbene, le Case, attenendosi alla normativa europea, usano per questi test sui consumi le vetture nelle versioni pi? leggere, quindi senza il condizionatore (o comunque a climatizzatore spento quando ? di serie su tutta la gamma) e senza in sostanza alcun accessorio, anche quelli cos? essenziali da essere compresi nelle dotazioni di serie delle vetture pi? spartane.
                Sappiamo bene che l'assorbimento del compressore del condizionatore, per esempio, pu? aumentare fino al 20 % i consumi di carburante lungo i percorsi extraurbani. Senza dimenticare che, oltre al peso, anche la resistenza aerodinamica dell'auto sottoposta alle prove delle Case ? riprodotta in modo perlomeno ottimistico. La sostanza ? che si testano campioni falsamente pi? leggeri rispetto a quelli che acquistiamo dal concessionario.
                Il problema si pu? estendere anche al livello delle emissioni di CO2, visto che questi ultimi sono direttamente legati ai consumi. Significa che le mezze verit? ufficializzate sui consumi equivalgono a mezze verit? pure sulle emissioni. Questo proprio nel momento in cui ? partita una dura battaglia tra l'Unione Europea e le stesse Case automobilistiche che dal 2012 dovranno abbassare la soglia del CO2 a 130 grammi/km.
                Le societ? auto si prodigheranno a costruire vetture sempre meno inquinanti, ma alla fine lo saranno davvero, o saranno semplicemente dei numeri scritti sul libretto di circolazione? E intanto (durante il ciclo di vita dell'auto) siamo costretti a spendere molto di pi? di quanto avremmo ipotizzato all'atto dell'acquisto della nostra bella vettura nuova.


                Esposto del Codacons
                In relazione all'indagine di Autobild, ma soprattutto di Quattroruote per il nostro mercato, ? subito intervenuto il Codacons. L'Associazione intende infatti presentare un esposto all'Antitrust per lo scandalo sui consumi fasulli.
                Secondo il Presidente, Carlo Rienzi, siamo di fronte a quello che pu? considerarsi un vero e proprio inganno per i consumatori, a prescindere dalla legittimit? delle dichiarazioni dei costruttori e dai criteri seguiti per determinare i consumi ufficiali. Rienzi considera la vicenda una sorta di pubblicit? ingannevole e in questo caso si pu? procedere a bloccare la pubblicit? e i depliant delle auto che riportano consumi diversi da quelli effettivi.


                Come ci si pu? difendere
                Giusto ricordare che, perlomeno in Germania, una legge specifica consente al proprietario di riportare la vettura al concessionario qualora si accorgesse che la sua macchina consuma pi? del 10 % rispetto a quanto dichiarato dalla Casa.
                Peccato per? che effettuare un test sui rulli costa circa 3.000 Euro, quindi chi ? disposto a commissionarlo? Da noi tutto ci? non esiste, ma ora che lo scandalo ? scoppiato, il clamore potrebbe paradossalmente ritorcersi contro lo stesso automobilista che adesso ? a conoscenza della situazione.
                Il nostro Codice di Consumo prevede che chiunque acquisti un bene di consumo per utilizzo privato ha diritto di ricevere un esemplare che sia conforme a vari parametri, tra i quali le dichiarazioni pubbliche fatte dal venditore, dal produttore, dal distributore. Se si riscontra un difetto di conformit?, si pu? chiedere la riparazione o la sostituzione del bene e nei casi pi? estremi si pu? arrivare alla risoluzione del contratto.
                Riportando indietro la vettura si otterrebbe una somma superiore alla quotazione dell'usato dell'auto (a seconda dell'usura). Ma la casistica non aiuta gli automobilisti. ? ben difficile che un venditore o una Casa riconoscano al cliente i propri diritti senza costringerlo ad intentare una causa.
                Quando i dati di consumo vengano esplicitamente usati come motivo di attrazione per il cliente (per esempio nel claim di una campagna pubblicitaria), si pu? sperare in una pi? agevole risoluzione della controversia in favore dell'automobilista...


                La situazione americana
                Interessante un confronto tra la nostra situazione e quella americana. L'EPA (Environmental Protection Agency) ha deciso di rivedere completamente il sistema di valutazione dei consumi, rispondendo di fatto alle durissime critiche scaturite in seguito ai recenti aumenti di prezzo dei carburanti. I nuovi test condotti sulle auto a stelle a strisce riflettono condizioni decisamente pi? realistiche di quelle europee, con i vari accessori sempre in funzione e test effettuati anche a temperature molto rigide.
                Intanto, le auto e i poderosi truck statunitensi hanno battuto un nuovo record per quanto riguarda il risparmio nei consumi (in controtendenza rispetto all'andamento generale). Lo scorso anno, la media di risparmio di carburante ? cresciuta di quasi un miglio per gallone.
                Sulla base di un rapporto dell'Autorit? Federale per la Sicurezza Stradale, ? emerso che il consumo medio di carburante di tutti i mezzi circolanti negli Stati Uniti ? stato nel 2007 di 26,6 miglia per gallone (11,3 km/litro), mentre i veicoli commerciali hanno registrato un nuovo record di 23,1 miglia per gallone (9,8 km/litro). Si tratta, in entrambi i casi, di numeri migliori rispetto alla soglia stabilita in precedenza dal Governo, vale a dire rispettivamente di 27,5 e 22,2 miglia per gallone (11,7 e 9,4 km/litro).
                Per i dati ancora riferiti al 2006, invece, l'ormai ex DaimlerChrysler dovr? pagare una multa record di 30,3 milioni di dollari per aver violato le norme di efficienza nel risparmio di carburanti stabilite dal Governo. Violazione del cosiddetto Cafe (Corporate Average Fuel Economy) che ? costata una multa (meno consistente) anche alle divisioni americane di Maserati, BMW, Ferrari, Porsche e Volkswagen.
                In definitiva, la soluzione per ridare fiducia agli automobilisti potrebbe (e dovrebbe) coinvolgere le principali testate del settore. "Farsi un baffo" dei dati ufficiali dichiarati dalle Case ed effettuare pi? test drive possibile per poi chiarire al consumatore cosa dovr? aspettarsi durante il ciclo di vita della sua vettura. Oppure, e sarebbe davvero auspicabile, sperare che l'Unione Europea faccia un passo indietro e riveda i criteri di valutazione.


                favolosi i diesel Bmw....potenti e consumano poco.....
                ma per pias?.......

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                  #9
                  il fatto ? che ora nei listini ? apparsa un'altra voce .. l'inquinamenti in c02 .... per stare sotto i 140 g/km per avere i 3 anni di bollo .. devono barare ..

                  Tutte le news dal mondo delle auto. Consulta le guide e il listino, richiedi quotazioni e valutazioni dal mercato.

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                    #10
                    Se non sbaglio il chilometraggio oltre il quale conviene il diesel è/era 30000km, quando la benzina costava parecchio di più del gasolio.
                    Se poi si considera il costo superiore all'acquisto, l'assicurazione che poco ma costa di più etc etc.

                    Direi che il diesel non è vantaggioso nel tuo caso.
                    Last edited by Giu72; 11-02-08, 16:23.

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                      #11
                      Originally posted by JOHNNY View Post
                      raster ...distributori di metano ne hai li vicino casa?
                      Il GPL ce l'ho ad una 70 di Km., il metano mi s? circa 95/100.

                      Qui l'unica cosa che abbiamo ? la neve.

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                        #12
                        io sono x il benzina

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                        • Font Size
                          #13
                          benza 4ever

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Diesel per lunghi Kilometraggi annui... Benzina se l'auto è optional...

                            GPL... non mi fido, a prescindere

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                            • Font Size
                              #15
                              x zzico76

                              L'articolo che tu riporti ? molto interessante, MA VALE PER TUTTE LE AUTO, non solo per le BMW.

                              Sono comunque perfettamente d'accordo con l'azione del Dott. Rienzi, anche se la ritengo tardiva, visto che anche senza l'articolo di 4ruote, le cose si sapevano.

                              Basta verificare il consumo sul computer di bordo, che secondo me tanto taroccati non lo sono.


                              Giu72

                              Io sono proprio al limite (25 / 33.000 Km anno) e per questo ho dei dubbi.
                              Ho provato a fare un conto (della serva se vuoi, ma comunque fatto con la penna) :

                              basandomi sulcomputer di bordo mi sono calcolato i Km. che faccio in un anno e di conseguenza i litri di gasolio che consumo attualmente (con 320d),
                              ho quindi determinato la differenza fra il prezzo attuale del gasolio e della benzina, moltiplicato per i litri consumati e moltiplicato ancora per tre anni (tempo che tengo la macchina).

                              Su base 30.000 Km conviene il diesel (dovrei risparmiare circa 1800 neuri in tre anni.

                              Questo conteggio non tiene per? conto della svalutazione di un'auto diesel e di un'auto benzina.

                              Domani, provo a fare un conteggio pi? preciso.

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