Intanto Tavares si è dimesso
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Originally posted by Pheel View PostIntanto Tavares si è dimesso
Intanto in Germania i sindacati di VW organizzano lo sciopero più duro mai fatto, a detta loro. Si prospetta un bel periodo, per l’Europa. Ma d’altronde se in Europa vanno gli scarti dei nostri politici, che cosa ci potevamo aspettare?
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Ad oggi l’unica che sta relativamente bene è BMW, è riuscita a fare un pacchetto di elettriche che vendono, è persino riuscita a vendere quei due cessi di scooter elettrici che sono inguardabili ma se non riescono ad aumentare la percentuale di elettriche vendute, anche loro finiranno male.
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Originally posted by Andy96 View PostPraticamente l'Europa sta dicendo ai cittadini di girare a piedi o bicicletta.
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Originally posted by ACE65 View PostAd oggi l’unica che sta relativamente bene è BMW, è riuscita a fare un pacchetto di elettriche che vendono, è persino riuscita a vendere quei due cessi di scooter elettrici che sono inguardabili ma se non riescono ad aumentare la percentuale di elettriche vendute, anche loro finiranno male.
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Originally posted by Carlito27 View Post
Premesso che in questa prima fase BMW ha fatto un powertrain decente però io non mi spiego come le faccia a vendere, vero che la sua rivale nel premium, Mercedes, ha fatto la serie orribile EQ XD.
Dimenticavo se hai da spendere 50K€ e non vuoi quel camion che è la Y di Tesla, l’unica è la X1, perché ad esempio la Volvo che è bellissima è più piccolaLast edited by ACE65; Today, 10:17.
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Originally posted by ACE65 View Post
Non ci sono divieti ma li hai letti i calcoli spannometrici che ha fatto Racing_34 ? Se fossi in FIAT pianterei li di fare macchine e mi terrei i soldi per fare altro e vi manderei tutti a…… L’anno prossimo la UE vuole come minimo da ogni fabbricante di auto sui 2/3 miliardi. E ricordo a tutti i “green de noaltri” che le multe sono sul VENDUTO non sul PRODOTTO quindi puoi farti tutte le macchine elettriche che vuoi ma se nessuno le compra, sei fregato ancora di più di uno che smette di produrre auto…..e i cinesi ringrazino.
Cioè, uno deve cambiare auto e pensa "no quest'auto non la compro perchè se no poi fanno la multa al costruttore"....
Sono sempre più convinto che le generazioni dopo la nostra delle auto di proprietà se ne sbattono; di auto (e di moto) se ne venderanno sempre meno.
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Originally posted by matteocali View Post
Sì, ma le vendite molto sotto le aspettative non saranno mica da imputare alle multe che saranno fatte alle case costruttrici (anche se ne dubito).
Cioè, uno deve cambiare auto e pensa "no quest'auto non la compro perchè se no poi fanno la multa al costruttore"....
Sono sempre più convinto che le generazioni dopo la nostra delle auto di proprietà se ne sbattono; di auto (e di moto) se ne venderanno sempre meno.
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Originally posted by ACE65 View Post
No, le vendite sotto le aspettative con le multe non centrano nulla. L’elettrico non è mai partito, per una marea di problemi che la stessa Europa non ha voluto affrontare. Non perché le macchine non vadano bene, o perché la gente vuole un motore a scoppio sotto il sedere. Ma oggi comprare una elettrica è una rottura di coglioni infinita. Prima di tutte la ricarica. 30 minuti sono un’infinità, le colonnine sono messe a “pene di segugio” e ogni una ha una tessera differente che devi avere per ricaricare. Ma dato che i conti Co2 li fanno per azienda, quindi sul totale di macchine che sei riuscito a vendere, se tu vendi solo il 10% a Co2=0 le altre pagheranno milioni di € di multa.
Per le elettriche, sì, ne hanno vendute meno, ma le aspettative disattese erano comunque una percentuale molto bassa rispetto al totale, non avrebbero basato i piani finaziari fino ad oggi sull'elettrico, fino ad oggi è stato solo una vetrina per le case.
Ho ritirato un mese fa la mia seconda auto elettrica, conosco bene pro e contro, per me solo pro perchè carico al 99% a casa o al lavoro e per i viaggi lunghi ho un'ibrida. Al momento l'elettrica non è per tutti.Last edited by matteocali; Today, 12:07.
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Originally posted by matteocali View Post
Sì, ma hanno venduto anche poche termiche, molte meno delle aspettative.
Per le elettriche, sì, ne hanno vendute meno, ma le aspettative disattese erano comunque una percentuale molto bassa rispetto al totale, non avrebbero basato i piani finaziari fino ad oggi sull'elettrico, fino ad oggi è stato solo una vetrina per le case.
Ho ritirato un mese fa la mia seconda auto elettrica, conosco bene pro e contro, per me solo pro perchè carico al 99% a casa o al lavoro e per i viaggi lunghi ho un'ibrida. Al momento l'elettrica non è per tutti.
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Originally posted by ACE65 View Post
La mancanza di vendita delle termiche è abbastanza facile da capire, prezzi, ma sopratutto instabilità di regole. Come si fa a prendere una macchina che al primo sindaco rimbambito due giorni dopo ti blocca i movimenti perché dice che se tu muovi la tua macchina fai esplodere il pianeta? Io volevo cambiare la macchina, ma aspetto, una elettrica sarebbe un delirio una ibrida consumerei il doppio di quello che consumo oggi, mi tengo i soldi in tasca e aspetto. E non sono l’unico.
Prezzi folli (+ del 30% rispetto a pochi anni fa) e qualità discutibile hanno fatto il resto. Specialmente se l'auto la si vorrebbe tenere fino a "fine vita"..
L'ibrido, personalmente, mi potrebbe interessare ma.......tra 3/5/7 anni come sarà la batteria (efficienza/autonomia)? Andrei a perdere i benefici dell'ibrido ma con la zavorra da portarmi a dietro! La sostituzione costa più dell'auto in se.
Se vista la crisi e "l'invasione" delle cinesi caleranno i prezzi qualcosa potrebbe smuoversi, ma se continuerà così la vedo dura
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GUIDO SCHITTONE: Dopo avere completato l'opera di distruzione del gruppo, il ceo di Stellantis si è dimesso per la legge che quando la nave affonda i topi scappano. In contemporanea alla Vw inizia uno degli scioperi più duri che scoperchia definitivamente il problema dell'automotive europea. Quell'Europa autocrate che coattivemente ha voluto imporre al mercato un prodotto senza avere pensato prima alla sostenibilità energetica(dove la troviamo, quanta ne possiamo produrre etc) e successivamente alle infrastrutture globali. Non ci si deve lamentare se la new wave dell'auto green(altra fandonia) dimostra, numeri alla mano, il proprio fallimento. Non si è mai visto nella storia immaginare prima un mercato di ciò che non esiste e non potrà esistere per almeno trent'anni e poi tutto il resto. Il problema è che la connivenza delle Case con una visione puramente ideologica del futuro immediato(domandarsi il perché sono state zitte questa è la vera domanda) e il loro silenzio-assenso hanno portato a investimenti irreversibili e adesso un intero continente rischia un crollo economico e occupazionale di enormi proporzioni. Perché se si ferma l'automotive si bloccano le nazioni e non solo una cultura e una storia.
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