Al termine del Gran Premio di Spagna della passata stagione ha avuto luogo un "siparietto" di cui si scrisse e lesse di tutto: stiamo parlando del noto scambio di battute tra due dei commentatori di Sky Sport F1 Italia, Davide Valsecchi e Matteo Bobbi, I quali, in quella discussa occasione, si lasciarono sfuggire una serie di affermazioni per le quali furono puniti dai loro superiori con una sospensione dalla durata di un week-end di gara.
"Volevo dire a Davide che dietro di lui c’è un bel pacchetto di aggiornamenti, se si gira" - esordì Bobbi, riferendosi a due ragazze inquadrate alle spalle del vincitore del campionato GP2 del 2012, una delle quali altro non era che Christine Zonca, pilota di rally italo-spagnola (peraltro amica del duo in questione).
"Li conosco, purtroppo mi hanno detto che non è possibile testarli" - sentenziò Valsecchi in risposta al collega.
Sebbene la stessa Christine GZ (alias della rallista in questione) fu la prima a dirsi divertita e per nulla offesa, l'episodio non passò inosservato agli occhi del team di Sky, che provvide a sospendere i due opinionisti per un week-end di gara con l'accusa di "commenti sessisti".
Una questione spinosa della quale, a distanza di oltre sei mesi dai fatti in questione, è tornato a parlare lo stesso Valsecchi, che ai microfoni del Corriere della Sera ha infatti sottolineato come la punizione inflittagli non fu a suo parere corretta:
"In quel caso non mi trovai d'accordo con il provvedimento preso da Sky. Certo, avevo peccato di stile, ma mi sono sempre considerato una persona buona. Ho due figli piccoli e non vado in giro a cercare avventure: ormai da quelle sono tagliato fuori".
"Volevo dire a Davide che dietro di lui c’è un bel pacchetto di aggiornamenti, se si gira" - esordì Bobbi, riferendosi a due ragazze inquadrate alle spalle del vincitore del campionato GP2 del 2012, una delle quali altro non era che Christine Zonca, pilota di rally italo-spagnola (peraltro amica del duo in questione).
"Li conosco, purtroppo mi hanno detto che non è possibile testarli" - sentenziò Valsecchi in risposta al collega.
Sebbene la stessa Christine GZ (alias della rallista in questione) fu la prima a dirsi divertita e per nulla offesa, l'episodio non passò inosservato agli occhi del team di Sky, che provvide a sospendere i due opinionisti per un week-end di gara con l'accusa di "commenti sessisti".
Una questione spinosa della quale, a distanza di oltre sei mesi dai fatti in questione, è tornato a parlare lo stesso Valsecchi, che ai microfoni del Corriere della Sera ha infatti sottolineato come la punizione inflittagli non fu a suo parere corretta:
"In quel caso non mi trovai d'accordo con il provvedimento preso da Sky. Certo, avevo peccato di stile, ma mi sono sempre considerato una persona buona. Ho due figli piccoli e non vado in giro a cercare avventure: ormai da quelle sono tagliato fuori".