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GT Hypercar 2024
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Domenica scorsa è andata in scena la 6 ore di San Paolo, questa volta probabilmente hanno esagerato con il Bop. Toyota imprendibili (pure troppo) Ferrari lentissime avevano problemi a stare davanti alle Peugeot, gara molto combattuta pista stretta e in quota dove le aspirate hanno sofferto molto Cadillac e Ford Mustang su tutte. La corazzata Porsche compatta occupa le posizioni P2 P3, in quarta posizione la seconda Toyota che era rimasta ferma ai box per 3 minuti per un problema elettronico, ed ha rimontato in modo troppo incredibile. Bene le Alpine e le Peugeot, sempre in difficoltà BMW, Lamborghini adesso che punta alle prestazioni iniziano i problemi, mentre Isotta Fraschini per la prima volta con meno zavorra riduce il gap con le altre Hypercar si ritira a due ore dalla fine per rottura del motore, che era quello di Le Mans senza neanche una revisione, quindi ha girato per 28 ore al massimo prima di rompersi, niente male…a già ma viene fatto su specifiche Isotta da una certa AMG GT3 Anche qui li Bop ha creato casini, boicottando prima di tutte le BMW facendo imbestialire il gran capo di WRT Voss. Le M4 non andavano manco a pagarle, vince come sempre la Porsche, che allunga nel mondiale, seguita da Aston Martin e le due McLaren solo quinta la 46 con una gara quasi perfetta, tutti e tre i piloti non hanno sbagliato nulla tempi sul giro molto simili, ma non è bastato la M4 nei rettilinei era li piantata come un paracarro, peggio ancora è andata alla 31 finita decima, le Ferrari 296 una è finita sesta, l’altra è stata usata come un pungiball dall’altra Porsche, rovinandogli la gara, Sfortuna nera per le Iron Dames, che arrivavano dalla vittoria nell’European Le Mans Series (ma con una Porsche 911) partivano dalla Poleposition ed erano in testa fino a quando si è rotto l’impianto di raffreddamento della loro Lamborghini costringendole al ritiro.
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Originally posted by ACE65 View PostDomenica scorsa è andata in scena la 6 ore di San Paolo, questa volta probabilmente hanno esagerato con il Bop. Toyota imprendibili (pure troppo) Ferrari lentissime avevano problemi a stare davanti alle Peugeot, gara molto combattuta pista stretta e in quota dove le aspirate hanno sofferto molto Cadillac e Ford Mustang su tutte. La corazzata Porsche compatta occupa le posizioni P2 P3, in quarta posizione la seconda Toyota che era rimasta ferma ai box per 3 minuti per un problema elettronico, ed ha rimontato in modo troppo incredibile. Bene le Alpine e le Peugeot, sempre in difficoltà BMW, Lamborghini adesso che punta alle prestazioni iniziano i problemi, mentre Isotta Fraschini per la prima volta con meno zavorra riduce il gap con le altre Hypercar si ritira a due ore dalla fine per rottura del motore, che era quello di Le Mans senza neanche una revisione, quindi ha girato per 28 ore al massimo prima di rompersi, niente male…a già ma viene fatto su specifiche Isotta da una certa AMG GT3 Anche qui li Bop ha creato casini, boicottando prima di tutte le BMW facendo imbestialire il gran capo di WRT Voss. Le M4 non andavano manco a pagarle, vince come sempre la Porsche, che allunga nel mondiale, seguita da Aston Martin e le due McLaren solo quinta la 46 con una gara quasi perfetta, tutti e tre i piloti non hanno sbagliato nulla tempi sul giro molto simili, ma non è bastato la M4 nei rettilinei era li piantata come un paracarro, peggio ancora è andata alla 31 finita decima, le Ferrari 296 una è finita sesta, l’altra è stata usata come un pungiball dall’altra Porsche, rovinandogli la gara, Sfortuna nera per le Iron Dames, che arrivavano dalla vittoria nell’European Le Mans Series (ma con una Porsche 911) partivano dalla Poleposition ed erano in testa fino a quando si è rotto l’impianto di raffreddamento della loro Lamborghini costringendole al ritiro.
grazie my friend
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Originally posted by Frenchiu View Post
Grande report 🤩
grazie my friend
Ne approfitto per aggiungere che a Silverstone sta girando “La Valchiria” di Aston Martin prima Hypercar senza ibrido, spinta da un V12 aspirato Cosworth, ma soprattutto la prima delle Hypercar disegnata da Adrian Newey
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Originally posted by ACE65 View Post
Ne approfitto per aggiungere che a Silverstone sta girando “La Valchiria” di Aston Martin prima Hypercar senza ibrido, spinta da un V12 aspirato Cosworth, ma soprattutto la prima delle Hypercar disegnata da Adrian Newey
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Basta in una domenica, Monza, la Formula 1, e la vittoria di Ferrari e Leclerc? NO dalle otto di sera alle 2 di notte c’è la 6 ore del Texas, sul fantastico circuito delle Americhe. Le prove del Sabato facevano credere ad una nottata di gloria, HyperPole di Giovinazzi con la Ferrari n51, seconda posizione per il mitico Kubica con la Ferrari (privata) n83, per gli amici la GIALLONA. Partiva più indietro l’altra Ferrari la n50 seconda nel mondiale. In GT3 pole per Aston Martin n27 seconde come al solito la Lamborghini delle Iron Dames (ragazze velocissime, e sfigatissime) malissimo la BMW n46 il principe arabo non digerisce la pista e piazza la BMW n46 al 14° posto, in terzultima fila, peggio va alla gemella n31 che finisce nella fila dopo. Tutti voi conoscete il “mitico COTA” e conoscete bene la struttura della pista, dopo il rettilineo di arrivo, c’è la folle salita e “Il Rampino” che nel Motomondiale e in Formula 1 sono teatri di incidenti epici, secondo voi con 36 vetture (18 Hypercar e 18 GT3) tutte a ruote coperte, quindi molto più solide, cosa può succedere? Dal rampino escono dal delirio prima seconda e terza le tre Ferrari il che sembra far presagire una follia di gara. Subito dietro le Ferrari si piazzano le due Hypercar di BMW, dietro invece lotta senza confini tra le Toyota, le Porsche, la Lamborghini le Alpine le Peugeot e la Cadillac. In GT3 va subito in fuga la Aston Martin inseguita dalla Corvette e la Lambo. Delle Iron Dames. Al Harty inizia la rimonta della n46 portandosi, in 10^ posizione. Entriamo nella seconda ora ricordando che la pista di Austin ha fughe infinite e che per questo i commissari sono fiscalissimi, quindi arriviamo alla seconda ora con le prime penalità. Quasi tutti decidono di far fare due ore di guida ai piloti che sono partiti, Kubica decide di salutare la compagnia e con uno stupendo sorpasso infila Giovinazzi e se ne va. Dietro la Ferrari 50 inizia a sentire sul collo il fiato delle BMW sempre più vicine, dalle retrovie rimonta la Toyota n7 che con il gommarsi della pista diventa sempre più veloce, mentre la gemella la n8 inizia a prendere penalità. La lotta è serratissima nelle retrovie per stare dentro i primi 10 e le penalità fioccano per tutti, i ragazzi di Lamborghini in questa seconda parte di campionato, non puntano più all’ affidabilità, ma alle posizioni che contano, e sono dentro in tutte le battaglie, ma i commissari iniziano a a dargli penalità. Vanno foritssimo anche le Alpine e Schumacher sembra aver trovato la sua dimensione. Alla fine della seconda ora il fattaccio, Giovinazzi entra un po’ troppo allegro su una Corvette GT3 che stava doppiando e si centrano. Sembra solo una botta, ma il cerchio della posteriore si storta e crea vibrazioni che porteranno al ritiro per la rottura del cambio. Dietro non finiscono i problemi la 50 si trova a resistere agli attacchi delle BMW e della Toyota. In GT3 continua la fuga dell’Aston Martin, e dietro la lotta tra la Lambo e l’altra Corvette si fa sempre più dura. Dopo la prima ora BMW decide di far scendere l’emiro e mettere su Martin, mentre tutte le altre GT3 continuano la seconda ora con i loro piloti Bronze, Martin nella sua ora porta la BMW 46 da decima a terza. Nella terza ora si capisce che più si gomma sta pista più le Toyota nonostante in BOP più sfavorevole sono velocissime, c’è di buono che quelli della 8 con la vena tappata continuano a beccare penalità come se non ci fosse un domani, mentre la 7 si mette seconda alla caccia della Ferrari n83 dove al posto di Kubica ora c’è il giovanissimo cinese Ye. Con il quale decidono di far fare alle gomme due stint. Sempre terza è la Ferrari n50, inseguita da una Bmw, l’altra è incappata in penalità e ni toccate con le altre vetture. Guai per la Porsche privata Jota n12, costretta al ritiro (aveva la chances di vincere oggi il mondiale Hypercar private) in GT3 sempre in fuga la Aston Martin, dietro la lotta tra Lambo e Corvette finisce con il botto, come sempre ne fanno le spese le Dames, ma poi anche là Corvette finirà in fondo alla classifica, si riportano nelle prime posizioni le due Porsche 911 ufficiali, Al Harty fa il suo secondo Stint e lo finisce in quinta posizione, tocca al dottore. Alla fine della quarta ora la Toyota ha preso la Ferrari 83, ma il cinesino fa in modo che la sua Ferrari sia larga come tutta la pista, alla Toyota non rimane che anticipare la sosta per sorpassarli ai box. Operazione riuscita e Toyota inizia la fuga con alla guida Kobayashi la Ferrari riparte seconda ora con Swarzman, terza la seconda Ferrari che ora con Fuoco, spera nella rimonta. In GT3 la Aston Martin continua la sua fuga, dietro gli si piazzano le due Porsche, ma lo spettacolo lo offre Il Dottore. Nella sua rimonta arriva a prendere la McLaren che è quarta, la macchina è lenta nelle curve ma velocissima nei rettilinei, inizia un duello senza esclusione di colpi, entrambi anticipano la sosta e vale all’uscita dei box cerca di passarlo toccandolo, e si becca subito 5 secondi di penalità, riuscirà poi a sorpassarlo e a sorpassare anche una delle due Porsche piazzandosi i. Terza posizione. All’inizio dell’ultima ora i giochi sono ormai fatti, la Toyota in fuga a 11 secondi a Ferrari 83 poi la 50, si rompe la Peugeot che rimane in pista, bandiere gialle ma a Kobayashi non rallenta, ride-true. Esce dai box a 11 secondi dalla Ferrari 83 a 30minuti dalla fine ed inizia una rimonta folle, dietro la 50 si stabilizza in terza posizione dietro dopo una pessima partenza si stabilizza la Cadillac seguita da una fantastica Alpine, seguita dalle due Porsche ufficiali, che beffano nel finale sia le BMW che le altre per il miliardo di penalizzazioni elargite dai commissari (giustamente). Finale da panico con la Ferrari che arranca e la Toyota una furia incontenibile, ma “non oggi” oggi è un giorno rosso. vince la Ferrari n83 con a meno di 3 secondi la Toyota terza la seconda Ferrari. In GT3 vittoria strameritata dell’Aston Martin sempre a comandare la gara, seconda e terza le due Porsche ufficiali. A già non detto nulla della 46 era fatta mancavano 16 minuti alla fine della gara e c’era il podio, ma …..Martin rientra ai box e non ne uscirà più….probabilemte trasmissione andata. Che Sfiga
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Originally posted by ACE65 View PostBasta in una domenica, Monza, la Formula 1, e la vittoria di Ferrari e Leclerc? NO dalle otto di sera alle 2 di notte c’è la 6 ore del Texas, sul fantastico circuito delle Americhe. Le prove del Sabato facevano credere ad una nottata di gloria, HyperPole di Giovinazzi con la Ferrari n51, seconda posizione per il mitico Kubica con la Ferrari (privata) n83, per gli amici la GIALLONA. Partiva più indietro l’altra Ferrari la n50 seconda nel mondiale. In GT3 pole per Aston Martin n27 seconde come al solito la Lamborghini delle Iron Dames (ragazze velocissime, e sfigatissime) malissimo la BMW n46 il principe arabo non digerisce la pista e piazza la BMW n46 al 14° posto, in terzultima fila, peggio va alla gemella n31 che finisce nella fila dopo. Tutti voi conoscete il “mitico COTA” e conoscete bene la struttura della pista, dopo il rettilineo di arrivo, c’è la folle salita e “Il Rampino” che nel Motomondiale e in Formula 1 sono teatri di incidenti epici, secondo voi con 36 vetture (18 Hypercar e 18 GT3) tutte a ruote coperte, quindi molto più solide, cosa può succedere? Dal rampino escono dal delirio prima seconda e terza le tre Ferrari il che sembra far presagire una follia di gara. Subito dietro le Ferrari si piazzano le due Hypercar di BMW, dietro invece lotta senza confini tra le Toyota, le Porsche, la Lamborghini le Alpine le Peugeot e la Cadillac. In GT3 va subito in fuga la Aston Martin inseguita dalla Corvette e la Lambo. Delle Iron Dames. Al Harty inizia la rimonta della n46 portandosi, in 10^ posizione. Entriamo nella seconda ora ricordando che la pista di Austin ha fughe infinite e che per questo i commissari sono fiscalissimi, quindi arriviamo alla seconda ora con le prime penalità. Quasi tutti decidono di far fare due ore di guida ai piloti che sono partiti, Kubica decide di salutare la compagnia e con uno stupendo sorpasso infila Giovinazzi e se ne va. Dietro la Ferrari 50 inizia a sentire sul collo il fiato delle BMW sempre più vicine, dalle retrovie rimonta la Toyota n7 che con il gommarsi della pista diventa sempre più veloce, mentre la gemella la n8 inizia a prendere penalità. La lotta è serratissima nelle retrovie per stare dentro i primi 10 e le penalità fioccano per tutti, i ragazzi di Lamborghini in questa seconda parte di campionato, non puntano più all’ affidabilità, ma alle posizioni che contano, e sono dentro in tutte le battaglie, ma i commissari iniziano a a dargli penalità. Vanno foritssimo anche le Alpine e Schumacher sembra aver trovato la sua dimensione. Alla fine della seconda ora il fattaccio, Giovinazzi entra un po’ troppo allegro su una Corvette GT3 che stava doppiando e si centrano. Sembra solo una botta, ma il cerchio della posteriore si storta e crea vibrazioni che porteranno al ritiro per la rottura del cambio. Dietro non finiscono i problemi la 50 si trova a resistere agli attacchi delle BMW e della Toyota. In GT3 continua la fuga dell’Aston Martin, e dietro la lotta tra la Lambo e l’altra Corvette si fa sempre più dura. Dopo la prima ora BMW decide di far scendere l’emiro e mettere su Martin, mentre tutte le altre GT3 continuano la seconda ora con i loro piloti Bronze, Martin nella sua ora porta la BMW 46 da decima a terza. Nella terza ora si capisce che più si gomma sta pista più le Toyota nonostante in BOP più sfavorevole sono velocissime, c’è di buono che quelli della 8 con la vena tappata continuano a beccare penalità come se non ci fosse un domani, mentre la 7 si mette seconda alla caccia della Ferrari n83 dove al posto di Kubica ora c’è il giovanissimo cinese Ye. Con il quale decidono di far fare alle gomme due stint. Sempre terza è la Ferrari n50, inseguita da una Bmw, l’altra è incappata in penalità e ni toccate con le altre vetture. Guai per la Porsche privata Jota n12, costretta al ritiro (aveva la chances di vincere oggi il mondiale Hypercar private) in GT3 sempre in fuga la Aston Martin, dietro la lotta tra Lambo e Corvette finisce con il botto, come sempre ne fanno le spese le Dames, ma poi anche là Corvette finirà in fondo alla classifica, si riportano nelle prime posizioni le due Porsche 911 ufficiali, Al Harty fa il suo secondo Stint e lo finisce in quinta posizione, tocca al dottore. Alla fine della quarta ora la Toyota ha preso la Ferrari 83, ma il cinesino fa in modo che la sua Ferrari sia larga come tutta la pista, alla Toyota non rimane che anticipare la sosta per sorpassarli ai box. Operazione riuscita e Toyota inizia la fuga con alla guida Kobayashi la Ferrari riparte seconda ora con Swarzman, terza la seconda Ferrari che ora con Fuoco, spera nella rimonta. In GT3 la Aston Martin continua la sua fuga, dietro gli si piazzano le due Porsche, ma lo spettacolo lo offre Il Dottore. Nella sua rimonta arriva a prendere la McLaren che è quarta, la macchina è lenta nelle curve ma velocissima nei rettilinei, inizia un duello senza esclusione di colpi, entrambi anticipano la sosta e vale all’uscita dei box cerca di passarlo toccandolo, e si becca subito 5 secondi di penalità, riuscirà poi a sorpassarlo e a sorpassare anche una delle due Porsche piazzandosi i. Terza posizione. All’inizio dell’ultima ora i giochi sono ormai fatti, la Toyota in fuga a 11 secondi a Ferrari 83 poi la 50, si rompe la Peugeot che rimane in pista, bandiere gialle ma a Kobayashi non rallenta, ride-true. Esce dai box a 11 secondi dalla Ferrari 83 a 30minuti dalla fine ed inizia una rimonta folle, dietro la 50 si stabilizza in terza posizione dietro dopo una pessima partenza si stabilizza la Cadillac seguita da una fantastica Alpine, seguita dalle due Porsche ufficiali, che beffano nel finale sia le BMW che le altre per il miliardo di penalizzazioni elargite dai commissari (giustamente). Finale da panico con la Ferrari che arranca e la Toyota una furia incontenibile, ma “non oggi” oggi è un giorno rosso. vince la Ferrari n83 con a meno di 3 secondi la Toyota terza la seconda Ferrari. In GT3 vittoria strameritata dell’Aston Martin sempre a comandare la gara, seconda e terza le due Porsche ufficiali. A già non detto nulla della 46 era fatta mancavano 16 minuti alla fine della gara e c’era il podio, ma …..Martin rientra ai box e non ne uscirà più….probabilemte trasmissione andata. Che Sfiga
Bella grazie davvero
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6 ore del Fuji o se meglio preferite la versione giapponese del demolition derby. In una gara dove buttare fuori l’avversario o più avversari possibili la vince alla grade Kubica che al secondo giro alla prima staccata, arriva lungo e ne prende, mi pare 5/6. Elimina la BMW n20 e oltre rovinare la sua gara decide di rovinarla anche alla Ferrari n51, in seconda posizione Ed Bumper, che con la Cadillac partiva dalla Poleposition, ma cerca prima di rovinare la gar alla BMW n15, rompendo però solo la sua, poi se la prende contro una Corvette che costringe al ritiro, e non contento cerca di superare l’Alpine all’esterno sullo sporto, ottenendo l’ottimo risultato di disintegrare la sua Cadillac contro il muro. Dopo continui cambi al comando vince la Porsche n 6 che mette una seria ipoteca al titolo mondiale, seconda una finalmente consistente e veloce BMW n15, terza dopo una folle rimonta nell’ultima ora là Alpine, grazie a uno stint finale pauroso di Schumacher. Grazie al botto iniziale di Kubica la Porsche Jota n12 si aggiudica il titolo mondiale team indipendenti con una gara d’anticipo. Male la Ferrari rimasta la n50 mai in gara e sempre con problemi di gomme. Male la Lamborghini che dopo una gara all’attacco si deve ritirare per una rottura. GT3 in una gara pazza come questa, non si è certo tirata in dietro e dopo una lunghissima rimonta, e finalmente aggiungo io, la Ferrari 296 n54 di Rigon vince la prima meritatissima gara nel WEC. Seconda come sempre la Porsche 911 n91, che cosi diventa campione del mondo, finalmente una rimonta portata a termine e un terzo posto meritatissimo per la BMW n46, dove Martin rimane il pilota più veloce dei tre, mentre Vale si sta specializzando nelle bagarre e sorpassi al limite (specialità della casa )
Adesso però mi faccio una pennicaLast edited by ACE65; 15-09-24, 09:06.
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Originally posted by ACE65 View Post6 ore del Fuji o se meglio preferite la versione giapponese del demolition derby. In una gara dove buttare fuori l’avversario o più avversari possibili la vince alla grade Kubica che al secondo giro alla prima staccata, arriva lungo e ne prende, mi pare 5/6. Elimina la BMW n20 e oltre rovinare la sua gara decide di rovinarla anche alla Ferrari n51, in seconda posizione Ed Bumper, che con la Cadillac partiva dalla Poleposition, ma cerca prima di rovinare la gar alla BMW n15, rompendo però solo la sua, poi se la prende contro una Corvette che costringe al ritiro, e non contento cerca di superare l’Alpine all’esterno sullo sporto, ottenendo l’ottimo risultato di disintegrare la sua Cadillac contro il muro. Dopo continui cambi al comando vince la Porsche n 6 che mette una seria ipoteca al titolo mondiale, seconda una finalmente consistente e veloce BMW n15, terza dopo una folle rimonta nell’ultima ora là Alpine, grazie a uno stint finale pauroso di Schumacher. Grazie al botto iniziale di Kubica la Porsche Jota n12 si aggiudica il titolo mondiale team indipendenti con una gara d’anticipo. Male la Ferrari rimasta la n50 mai in gara e sempre con problemi di gomme. Male la Lamborghini che dopo una gara all’attacco si deve ritirare per una rottura. GT3 in una gara pazza come questa, non si è certo tirata in dietro e dopo una lunghissima rimonta, e finalmente aggiungo io, la Ferrari 296 n54 di Rigon vince la prima meritatissima gara nel WEC. Seconda come sempre la Porsche 911 n91, che cosi diventa campione del mondo, finalmente una rimonta portata a termine e un terzo posto meritatissimo per la BMW n46, dove Martin rimane il pilota più veloce dei tre, mentre Vale si sta specializzando nelle bagarre e sorpassi al limite (specialità della casa )
Adesso però mi faccio una pennica
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Monza..una 3 ore non per deboli di cuore. Una gara dominata dalla Ferrari e inseguita dalla BMW 46 vinta da tutt’altri Partiti e alla prima variante secondo quarto e quinto, decidono di fare una frittata, ne esce primo Rovera con la Ferrari inseguito dalla Porsche 911 ufficiale e dalla 46 co Marcello che miracolosamente ha evitato il caos. Chi ne fa le spese maggiori è la BMW 32 che riparte ultima, ma dopo la prima variante e il curvone Biassono, c’è la Roggia, e alla Roggia altro marasma ma questa volta con vittime quindi prima Safety Car. La prima ora si conclude con la Ferrari abbondantemente in testa inseguita dalla Porsche e dalla BMW, entrano cosi ai box per rifornimento cambio gomme e cambio piloti, in WRT fanno come sempre miracoli e riescono a sorpassare ai box la Porsche, dietro continua il marasma, sportellate come se non ci fosse un domani e la BMW 32 intenta in una rimonta furiosa, inizia la seconda ora sempre con la Ferrari in fuga inseguita da Valentino a sua volta inseguito dalla Porsche adesso guidata da Estre che con buona probabilità a Novembre si laureerà campione del mondo WEC con la Porsche 963 ufficiale, (in pratica uno dei piloti più forti al mondo nelle gare Endurance) Vale cerca di resistere ma deve cedere il posto, Estre a quel punto cerca di distanziarlo, ma nel farlo mette due ruote nella sabbia all’entrata della Ascari e si gira dando la possibilità a Vale di tornare secondo con ampio margine sugli avversari. Piccola premessa, visto il nuovo asfalto cosi aggressivo, si è deciso per tre soste obbligatorie. Ennesimo incidente quando mancano una ventina di minuti allo scadere della seconda ora, a questo punto partono le strategie più assurde, che stranamente non coinvolgono subito la Ferrari ma coinvolgono in pieno la BMW 46 un doppio giro ai box prima per rifornire poi per cambiare pilota. Prima un tripla FCY poi un Safety che non finisce più, in tutto questo casino sembra che la BMW 46 abbia fatto la scelta migliore, ma rifacendo i calcoli dei minuti massimi che spettano ad ogni pilota, non potevano fare scelta peggiore, Ferrari vedendo la strategia BMW viene tentata (ovviamente in Ferrari che sia GT o F1 se c’è un’idea del caxxo a loro piace) ne fanno una terza. Ultimi 40’ con Valentino P12 e la Ferrari P14, ma adesso sulla rossa è salito PierGuidi (il Re delle GT) che inizia una rimonta folle, il duello come Vale è da annali, con PierGuidi “Parafuera” in tutto questo casino al comando c’è un BMW la 30 con equipaggio tutto Bronze, inseguita dalla BMW 32, si propio quella che era partita dal prato della prima variante. PierGuidi arriva su di loro come un falco, ma il sorpasso alla 32 fatto passando sul prato e quindi deve restituire la posizione, arrivano cosi al traguardo uno attaccato all’altro. P5 per la 46, quest’anno non ne va bene una o sbagliano i piloti, o li buttano fuori, o sbagliano ai box. Dimenticavo sulla 30 la vincitrice di Monza c’era Al Harty, il compagno “sfortunato” abituale di Vale nel WEC
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