Un nuovo capitolo per Pirelli e la Formula 1
Alla scadenza del prossimo contratto di fornitura di pneumatici per la Formula 1, Pirelli sarà il fornitore che ha partecipato al maggior numero di Gran Premi di Formula 1 e che ha ottenuto il maggior numero di vittorie. I numeri raccontano l'intera storia: al momento, Pirelli ha conquistato oltre 300 vittorie in Formula 1, mentre l'azienda con il maggior numero complessivo di vittorie è a quota 368. Lo stesso vale per le partecipazioni, dove Pirelli ha meno di 40 gare da disputare prima di superare il record assoluto di 495 partenze. Con più di 20 gare in calendario ogni anno d'ora in avanti, è una certezza matematica che Pirelli diventerà ora il produttore di pneumatici più prolifico nella storia della Formula 1, oltre ad essere l'azienda che investe di più in tutte le forme di competizione automobilistica: dalle monoposto alle GT, passando per i rally e altri eventi fuoristrada.
Questo non sorprende poiché, se c'è una cosa che caratterizza Pirelli, è la prestazione pura. Questo approccio, riassunto in modo impeccabile dallo slogan iconico di Pirelli "power is nothing without control", è vero sia in pista - con una storia competitiva che risale quasi a 120 anni fa - che sulla strada, dove circa un'auto di prestigio su due esce dai concessionari con pneumatici Pirelli.
Dal circuito alla strada
Questi due mondi sono strettamente legati, poiché il motorsport funge da laboratorio di prova all'aperto essenziale per gli pneumatici che verranno poi utilizzati sulla strada. Nel corso della lunga e illustre storia di Pirelli, ci sono stati numerosi esempi: gli pneumatici a basso profilo, ora standard sulle auto da prestazione, sono stati sviluppati per la prima volta da Pirelli negli anni '70 per la Lancia Stratos da rally; molti decenni dopo, le mescole anti-foratura e gli pneumatici run-flat sono state un'altra innovazione testata per la prima volta nel motorsport; più recentemente, gli pneumatici cyber per la strada hanno replicato la telemetria auto-pit utilizzata per la prima volta nelle competizioni. Con l'introduzione degli pneumatici da 18 pollici in Formula 1 da alcuni anni, il trasferimento tecnologico è ora ancora più evidente, con le iniziative di sostenibilità promosse dalla Formula 1 che rappresentano anche una parte chiave della strategia di Pirelli per la produzione di pneumatici sia per la strada che per la pista. Ma la sostenibilità riguarda tanto le persone quanto il pianeta, motivo per cui Pirelli sta mettendo l'accento anche sui giovani piloti e sulle iniziative volte ad aiutare il maggior numero possibile di persone a realizzare il loro potenziale nel motorsport, grazie a programmi come la F1 Academy. Senza dimenticare il supporto per gli sforzi compiuti dal promotore del campionato, Liberty Media, per ampliare il crescente pubblico della Formula 1 tra una fascia sempre più ampia di appassionati.
Il prossimo capitolo
Le vetture di Formula 1 non sono mai state così complesse e sofisticate come lo sono ora, con un nuovo ciclo di regolamenti in programma a partire dal 2026 che aumenta la dipendenza dall'energia elettrica, aggiunge carburante sostenibile e più potenza. Ciò comporterà la creazione di una nuova famiglia di pneumatici che dovranno far fronte a richieste ancora più elevate. Tuttavia, durante i suoi 13 anni di storia nella Formula 1, Pirelli ha dimostrato di essere in grado di reagire prontamente ed efficacemente a ogni cambiamento di regolamento. Come ha sottolineato il Vicepresidente Esecutivo di Pirelli, Marco Tronchetti Provera: "Pirelli c'era quando è nata la Formula 1 nel 1950 e ora saremo protagonisti per quasi due decenni dell'era moderna".
Queste parole sono state riprese dal Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, il quale ha dichiarato: "La Formula 1 rappresenta una sfida unica per il fornitore di pneumatici e Pirelli ha dimostrato un grande impegno nel produrre pneumatici che soddisfano le estreme esigenze di queste incredibili vetture. Vorrei ringraziare Pirelli per il suo continuo sostegno al motorsport, non solo in Formula 1, ma anche in molti altri campionati e categorie a ogni livello".
Il Presidente e CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, ha affermato: "L'impegno di Pirelli per la qualità, l'innovazione e la profonda conoscenza del nostro sport saranno fondamentali nei prossimi anni, quando ci avviciniamo ai nuovi regolamenti del 2026".
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