#binottoout, tramite la digitazione e pubblicazione di questo hashtag, il popolo del web ha lanciato la sua sentenza su Twitter dopo le tre gare finite male. I tifosi ferraristi sono arrabbiati e delusi per i pochi punti raggranellati da Charles Leclerc negli ultimi cinque GP, per il ritiro di Baku che ha affievolito ulteriormente le speranze mondiali e quindi si sono buttati sui social media chiedendo la testa di Binotto.
Sui social network il team principal Mattia Binotto e gli strateghi guidati da Inaki Rueda sono finiti nel mirino dei tifosi e degli appassionati di F1. Le reazioni di stupore e rabbia accomunano personaggi noti e meno noti, spunta lo status di Lapo Elkann, che si è limitato a twittare l’emoticon che rappresenta un’espressione furiosa. Il sarcasmo non è invece mancato a Jeremy Clarkson, conduttore del programma Top Gear, che ha scritto: “Poiché non sono più consentiti abusi quando si parla di F1, sono costretto a dire che gli strateghi della Ferrari sono brillanti”.
Comment