La curva parabolica dell’Autodromo Nazionale Monza sarà intitolata a Michele Alboreto, a vent'anni esatti dalla morte avvenuta nel 2001.
L’ultima curva del Tempio della Velocità, che precede il rettilineo di arrivo, è una delle più iconiche del motorsport e ha contribuito a rendere il circuito uno dei più veloci nel mondo prenderà dunque il nome di "Curva Alboreto".
Venne costruita nel 1955 prendendo il posto di due tornanti pavimentati con cubetti di porfido e uniti da un breve rettifilo. Prese il nome dal disegno e dalla traiettoria che descriveva: una linea ad arco crescente, simile ad un arco di parabolica. La cerimonia di intitolazione della curva ad Alboreto avverrà sabato 11 settembre, giorno della Sprint Qualifying di Formula 1, alla presenza della moglie Nadia e dei famigliari.
Alboreto può essere definito uno dei più grandi piloti italiani degli ultimi decenni, iniziò la sua carriera sportiva nel 1976 proprio nel campionato Formula Monza. Negli anni '80 debuttò in Formula 1 e, dopo un’esperienza in Tyrrell, passò alla Ferrari, con la quale divenne vicecampione del mondo nel 1985. Nella sua carriera vinse cinque Gran Premi di F1 ma si cimentò anche in altri campionati tra cui DTM, Formula Indy e mondiale Endurance, di cui vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1997. Il pilota milanese era stato nominato vicepresidente della CSAI e oggi la Scuola federale ACI Sport porta il suo nome.
notizia da:adnkronos.it
L’ultima curva del Tempio della Velocità, che precede il rettilineo di arrivo, è una delle più iconiche del motorsport e ha contribuito a rendere il circuito uno dei più veloci nel mondo prenderà dunque il nome di "Curva Alboreto".
Venne costruita nel 1955 prendendo il posto di due tornanti pavimentati con cubetti di porfido e uniti da un breve rettifilo. Prese il nome dal disegno e dalla traiettoria che descriveva: una linea ad arco crescente, simile ad un arco di parabolica. La cerimonia di intitolazione della curva ad Alboreto avverrà sabato 11 settembre, giorno della Sprint Qualifying di Formula 1, alla presenza della moglie Nadia e dei famigliari.
Alboreto può essere definito uno dei più grandi piloti italiani degli ultimi decenni, iniziò la sua carriera sportiva nel 1976 proprio nel campionato Formula Monza. Negli anni '80 debuttò in Formula 1 e, dopo un’esperienza in Tyrrell, passò alla Ferrari, con la quale divenne vicecampione del mondo nel 1985. Nella sua carriera vinse cinque Gran Premi di F1 ma si cimentò anche in altri campionati tra cui DTM, Formula Indy e mondiale Endurance, di cui vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1997. Il pilota milanese era stato nominato vicepresidente della CSAI e oggi la Scuola federale ACI Sport porta il suo nome.
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