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Il nuovo bolide a idrogeno di Glickenhaus

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    Il nuovo bolide a idrogeno di Glickenhaus

    Un bolide estremo alimentato a idrogeno, che pare vantare la grandiosa autonomia di 4.500 km e ingegnerizzato dalla valdostana Prodium Advanced Technologie, la stessa realtà conosciuta per aver sviluppato la Delta Futurista.

    L’idea è del regista e produttore cinematografico americano Glickenhaus, che dalla sua mente sforna progetti incredibili e che poi ha anche il denaro da investire, necessario per far prendere vita alle sue idee. Pochi giorni fa è apparsa sul suo profilo Facebook la SCG 009, il concept di un’auto estrema a idrogeno. Un vero e proprio bolide, che in realtà è stato avvistato anche in Italia, chiaramente poco riconoscibile perché “camuffato”. L’ingegnerizzazione dell’auto è opera della Podium Advanced Technologies, azienda in Valle d’Aosta, che ha la sua sede a Pont-Saint-Martin e che è conosciuta per la realizzazione della Delta Futurista.

    Gklickenhaus e la sua Scuderia ci hanno incuriosito parecchio con il loro nuovo concept a idrogeno, la SCG 009. È stata pubblicata solo la foto, priva di qualsiasi informazione. Sappiamo un unico dato, ovvero la sua potenziale percorrenza. Pare infatti che il bolide a idrogeno possa percorrere la stessa distanza che separa New York da Los Angeles, quasi 4.500 chilometri, con un solo rifornimento. Il che è notevole.

    Per quanto riguarda invece l’estetica della vettura, la foto parla da sé. Notiamo immediatamente l’alettone posteriore, decisamente vintage. Le linee ricordano alcune famose vetture italiane come la Lancia Stratos HF Zero o
    la Ferrari 512 S Modulo (l’ufo del 1970). La SCG 009 è una supercar a due posti a celle a combustibile, ha le portiere con apertura ad ali di gabbiano. La sua linea è davvero unica, le ruote anteriori sono scoperte, quelle posteriori parzialmente coperte.

    Sul sistema di alimentazione non sappiamo assolutamente nulla, possiamo ipotizzare che sia posizionato dietro i due occupanti. Non sappiamo se la Glickenhaus SCG 009 arriverà mai su strada, anche se la Scuderia ha già dimostrato di essere in grado di trasformare quelle che sembrano solo “folli” idee in mezzi reali.

    Il regista americano infatti
    ha un portafoglio di veicoli unici alle sue spalle, tra cui la 007 per l’endurance nella classe LMP1, la 003 da 1,9 milioni di euro, la 004 da 460.000 euro, la SCG Boot fuoristrada, pensata per rendere omaggio alla Steve McQueen Boot Baja e la sua evoluzione 008.

    notizia da:motori.virgilio.it

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