La Ferrari e Sebastian Vettel hanno ufficializzato la decisione "di non prolungare il rapporto di collaborazione tecnico-sportiva oltre la sua naturale scadenza, prevista al termine della stagione 2020". Lo ha reso noto la scuderia di Maranello. "Io e la squadra abbiamo realizzato che non esiste pi? una volont? comune di proseguire insieme oltre la fine di questo campionato", ha affermato il pilota tedesco.
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Vettel e Ferrari ADDIO
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Carlos Sainz Jr. nelle proprie fila rappresenta, per la Ferrari, tutt'altro che un salto nel buio. Esattamente il contrario! Una scelta, in attesa del "nero su bianco", nel segno della continuit?, della tradizione recente di Maranello. Un pilota spagnolo sette anni dopo Fernando Alonso ma, a differenza dell'asturiano, incaricato di una missione iniziale meno gravosa: quella ? affidata a Charles Leclerc. E poi un altro pilota del vivaio Red Bull dopo Vettel ma nessuna urgenza di vincere: quella "riposa" sulle spalle del monegasco.
Tre anni d'et? in pi? di Charles Leclerc, Carlos Sainz (classe 1994) ne ha anche tre in pi? del monegasco a livello di esperienza nel Mondiale. I conti tornano ma fino ad un certo punto. Perch? se al monegasco ? bastata una sola stagione d'apprendistato all'Alfa Romeo per guadagnarsi un posto da titolare nella Scuderia, con ogni probabilit? (ed in attesa dell'annuncio ufficiale) lo spagnolo nel 2021 si caler? nell'abitacolo della Rossa avendo gi? alle sue spalle ben sette stagioni iridate. Un curriculum da Gran Premio che per molti sarebbe gi? completo.
Per molti ma non per il figlio dei due volte campione del mondo rally Carlos Sr, (recentemente scelto da un sondaggio come il pi? grande di sempre nella specialit?) che in Formula Uno ha debuttato nel 2015 con la Toro Rosso e vi ? rimasto fino a buona parte del 2017, per passare alla Renault e nel 2019 alla McLaren, cogliendovi il suo miglior piazzamento finale: un sesto posto difficilmente migliorabile, ma il compito ? proprio quello. Certo che ora, con un Mondiale 2020 "pandemiadipedente" ancora da iniziare, ed una tuta tendente al rosso, il 26enne Carlos avr? tutti gli occhi addosso ed un pressione molto particolare ma non assoluta. Perch?, appunto, il suo ruolo alla Ferrari prossima ventura ? molto ben definito, forse addirittura circoscritto ma, al tempo stesso. gli spazi da conquistare non mancano, come opportunit? che non avrebbe (da capitano) altrove, se non alla Mercedes oppure alla Red Bull.
D'altra parte la crescita di Carlos ? stata fin qui costante nel corso degli anni: quindicesimo, dodicesimo e nono nelle prime tre stagioni con la Toro Rosso, dal 2015 al 2017 (quest'ultima completata sulla Renault), poi decimo con la Renault stessa nel 2018, e sesto appunto con la McLaren nel 2019. Un exploit impreziosito dal terzo gradino del podio conquistato nel Gran Premio del Brasile, penultimo atto della scorsa stagione.
Numeri e progressione di risultati che dicono di una formazione lenta (si fa per dire!) ma al contempo di una maturazione costante e solida, che evidentemente a Maranello ? stata giudicata adatta per salire sulla Rossa e garantire a Leclerc - nella sua caccia al titolo - una spalla sicura. Ed alla Ferrari stessa un pilota in grado di assicurare la costanza di rendimento necessaria per strappare punti alla concorrenza e - pi? positivamente - provare a minacciare lo strapotere Mercedes nel Mondiale Costruttori.
Un predestinato ed una spalla affidabile, fianco a fianco: l'equazione gode di tradizione molto consolidata nella storia della Formula Uno. Molto meno azzardata e complicata, nei suoi contorni generali, rispetto alla gestione di un dream team stellare, opzione praticabile solo in presenza di una netta supremazia nei confronti della concorrenza. Come avvenuto (senza scomodare Senna e Prost) per la coppia Hamilton-Rosberg alla Mercedes, tra il 2013 ed il 2016. Garantirsi la serenit? di un capitano che punta dritto al bersaglio grosso e la voglia di stupire di un compagno di squadra ancora giovane ma gi? piuttosto esperto, ancora in attesa di diventare un vincente ma fornito della "pazienza" di attendere il suo momento.. Con un anno di anticipo E un Mondiale "sospeso", per affinare i dettagli, la Ferrari prepara un ... ritorno alla normalit? che abbia per? connotazioni straordinarie.
da sportmediaset
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Sar? Carlos Sainz junior il sostituto di Vettel alla Ferrari dal 2021. In attesa dell'annuncio ufficiale, lo spagnolo, figlio dell'ex campione del mondo di rally con cui divide anche il nome di battesimo, ? stato scelto da Maranello per fare da scudiero a Leclerc. Il 25enne di Madrid lascer? la McLaren dove ? approdato nel 2019. Sainz ha debuttato in F1 nel 2015 con la Toro Rosso prima di trasferirsi alla Renault nel 2017. In totale ha corso 102 GP.
Al suo attivo ha un terzo posto conquistato in Brasile la scorsa stagione, quando ha fatto registrare il suo miglior piazzamento in classifica generale, chiudendo sesto con 96 punti. Ora Vettel potrebbe prendere il suo posto proprio alla McLaren.
Sainz ? stato preferito a Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi, che erano tra gli altri papabili per il volante del Cavallino. Qualcuno sognava Hamilton, ma la Ferrari ha deciso di puntare tutto su Leclerc, evitando di avere due top driver nello stesso box.
da sportmediaset
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Originally posted by mito22 View PostSar? Carlos Sainz junior il sostituto di Vettel alla Ferrari dal 2021. In attesa dell'annuncio ufficiale, lo spagnolo, figlio dell'ex campione del mondo di rally con cui divide anche il nome di battesimo, ? stato scelto da Maranello per fare da scudiero a Leclerc. Il 25enne di Madrid lascer? la McLaren dove ? approdato nel 2019. Sainz ha debuttato in F1 nel 2015 con la Toro Rosso prima di trasferirsi alla Renault nel 2017. In totale ha corso 102 GP.
Al suo attivo ha un terzo posto conquistato in Brasile la scorsa stagione, quando ha fatto registrare il suo miglior piazzamento in classifica generale, chiudendo sesto con 96 punti. Ora Vettel potrebbe prendere il suo posto proprio alla McLaren.
Sainz ? stato preferito a Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi, che erano tra gli altri papabili per il volante del Cavallino. Qualcuno sognava Hamilton, ma la Ferrari ha deciso di puntare tutto su Leclerc, evitando di avere due top driver nello stesso box.
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Eh ma Vettel troppo ? stato promessa, ma la Red Bull era un'altra cosa con regolamenti diversi poi. Anche Jenson Button ha vinto un mondiale, ma mica perch? era il migliore.
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Originally posted by MarcoZ View PostEh ma Vettel troppo ? stato promessa, ma la Red Bull era un'altra cosa con regolamenti diversi poi. Anche Jenson Button ha vinto un mondiale, ma mica perch? era il migliore.
Ci han provato... anche l'auto non ? sempre stata a livello no?
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Non ha solo colpe Vettel se non si ? vinto.
Cos? come non ? stata solo colpa di Ferrari se Alonso non ha vinto nulla tra 2010 e 14.
Guardiamo oltre. Io a Sainz continuo a non credere totalmente.
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