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Il direttore generale e responsabile sportivo del progetto Formula 1, Ross Brawn, afferma che la stagione 2020 inizier? probabilmente in Europa con ogni probabilit? a porte chiuse, a causa dell'emergenza coronavirus. "Viaggiare per le squadre e viaggiare per tutti i soggetti coinvolti sar? uno dei grandi problemi - ha dichiarato il dirigente britannico a Sky Sports Uk. - La nostra visione ? probabilmente un inizio in Europa a porte chiuse".
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"Potremmo avere un ambiente molto chiuso, in cui i team entrano con un charter, li canalizziamo nel circuito, ci assicuriamo che tutti siano testati, e che non ci siano rischi per nessuno" ha aggiunto.
Dopo lo slittamento del Gran Premio del Canada, ultima gara (la nona) che ? stata posticipata o annullata a causa del virus, i boss della F1 lavorano con i promotori per creare un nuovo calendario. Brawn ha affermato che il desiderio della Formula 1 ? quello di correre il prima possibile - se non altro per offrire ai fan un po' di intrattenimento in tempi difficili - anche se ci? significa tenere alcuni degli eventi senza fan. ?Svolgere una gara senza spettatori non ? eccezionale, ma ? meglio che non correre affatto - ha spiegato Brawn -. Dobbiamo ricordare che ci sono milioni di persone che seguono lo sport seduti da casa. Molti di loro sono isolati e riuscire a mantenere vivo lo sport, praticare uno sport e intrattenere le persone sarebbe un enorme vantaggio in questa crisi?.
Se la stagione dovesse partire a luglio, l'ex direttore tecnico della Ferrari ipotizza un Mondiale con 18-19 Gran Premi. ?Se fossimo in grado di iniziare all?inizio di luglio, abbiamo studiato la logistica e potremmo fare una stagione di 19 gare. Sarebbe dura perch? significherebbe fare tre gare consecutive, un fine settimana libero, altri tre weekend di gara e un fine settimana libero. Il minimo di gare da disputare per ritenere valido un campionato del mondo secondo gli Statuti della FIA ? di 8 gare, un numero raggiungibile se la stagione parte entro ottobre?.
da sportmediaset?
Il direttore generale e responsabile sportivo del progetto Formula 1, Ross Brawn, afferma che la stagione 2020 inizier? probabilmente in Europa con ogni probabilit? a porte chiuse, a causa dell'emergenza coronavirus. "Viaggiare per le squadre e viaggiare per tutti i soggetti coinvolti sar? uno dei grandi problemi - ha dichiarato il dirigente britannico a Sky Sports Uk. - La nostra visione ? probabilmente un inizio in Europa a porte chiuse".
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"Potremmo avere un ambiente molto chiuso, in cui i team entrano con un charter, li canalizziamo nel circuito, ci assicuriamo che tutti siano testati, e che non ci siano rischi per nessuno" ha aggiunto.
Dopo lo slittamento del Gran Premio del Canada, ultima gara (la nona) che ? stata posticipata o annullata a causa del virus, i boss della F1 lavorano con i promotori per creare un nuovo calendario. Brawn ha affermato che il desiderio della Formula 1 ? quello di correre il prima possibile - se non altro per offrire ai fan un po' di intrattenimento in tempi difficili - anche se ci? significa tenere alcuni degli eventi senza fan. ?Svolgere una gara senza spettatori non ? eccezionale, ma ? meglio che non correre affatto - ha spiegato Brawn -. Dobbiamo ricordare che ci sono milioni di persone che seguono lo sport seduti da casa. Molti di loro sono isolati e riuscire a mantenere vivo lo sport, praticare uno sport e intrattenere le persone sarebbe un enorme vantaggio in questa crisi?.
Se la stagione dovesse partire a luglio, l'ex direttore tecnico della Ferrari ipotizza un Mondiale con 18-19 Gran Premi. ?Se fossimo in grado di iniziare all?inizio di luglio, abbiamo studiato la logistica e potremmo fare una stagione di 19 gare. Sarebbe dura perch? significherebbe fare tre gare consecutive, un fine settimana libero, altri tre weekend di gara e un fine settimana libero. Il minimo di gare da disputare per ritenere valido un campionato del mondo secondo gli Statuti della FIA ? di 8 gare, un numero raggiungibile se la stagione parte entro ottobre?.
da sportmediaset?