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    #286

    Adesso è ufficiale. la Haas ha annunciato di aver ingaggiato Mick Schumacher per la stagione 2021 di Formula 1. Il giovane tedesco, figlio del grande Michael e in testa al campionato di F2, correrà al fianco del russo Mazepin. L'approdo di Schumi jr era ormai definito da tempo e nella sua promozione c'è lo zampino della Ferrari, visto che la Haas è nell'orbita di Maranello e Schumacher fa parte dell'academy del Cavallino. Con lui, il glorioso nome della famiglia di Kerpen torna nel circus a quasi dieci anni dall'ultima volta (2012).




    Mick debutterà con la sua nuova squadra nell’ultimo fine settimana del Mondiale di Formula 1 2020: il giovane tedesco sarà infatti al volante della VF20 nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi e continuerà ad essere protagonista con il team statunitense anche nello Young Driver Test in programma martedì 15 dicembre sempre sulla pista di Yas Marina.

    Schumacher, nella sua prima dichiarazione da futuro pilota dell’Haas F1 Team ha ringraziato tra gli altri anche la Ferrari e Driver Academy: “Hanno avuto fiducia in me e mi hanno messo in condizione di esprimere al meglio il mio potenziale – ha affermato -. Ho sempre creduto che sarei riuscito a realizzare il sogno di arrivare in Formula 1. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo e non vedo l’ora di mettermi al lavoro con la mia nuova squadra”.
    Su Schumi jr punta molto per il futuro anche la stessa Ferrari, come ha confermato il team principal Mattia Binotto. "Siamo lieti di annunciare che Mick Schumacher farà il suo debutto in Formula 1 la prossima stagione, correndo con una squadra – la Haas F1 Team – che ha una relazione forte e ormai consolidata con la Scuderia Ferrari. Mick è un giovane di grande talento e nel team americano avrà la possibilità di crescere in maniera graduale, supportato dalla Ferrari Driver Academy così com’è avvenuto negli ultimi anni. Il suo rapporto con Ferrari è a lungo termine e seguiremo costantemente i suoi progressi, sia come pilota che come uomo. L’arrivo di Mick in Formula 1 rappresenta un ulteriore successo di FDA come programma di crescita per giovani piloti e non vediamo l’ora di vederlo all’opera, a partire dalle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi e poi nel corso dello Young Driver Test in programma nella giornata del 15 dicembre".
    da sportmediaset

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      #287
      L'incidente di GrosJean in 3D

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        #288
        Sono contento per Mick, e sono contento della possibilità data a Russell. Se svernicia Bottas mi viene da ridere .

        Ciao

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          #289
          il telaio deve garantire una defornazione per garantire non piu di 60 G minkia !!!!

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            #290

            Romain Grosjean è stato dimesso dall'ospedale dopo il terribile schianto di domenica scorsa, ma l'incidente ha lasciato un segno indelebile nei suoi ricordi e non solo. "Fisicamente va bene, ma ho visto la morte troppo da vicino - ha raccontato ad Afp -. Non si può viverla ed essere la stessa persona". "La mano sinistra è abbastanza danneggiata mentre la destra va meglio - ha aggiunto -. Poi c'è una distorsione alla caviglia sinistra e il ginocchio sinistro è gonfio, ma non e' una grande preoccupazione". "Il dolore è molto sopportabile, sono sotto antidolorifici - ha continuato il francese -. Ora la priorità è prendermi cura delle mani per cercare di essere al via del Gp di Abu Dhabi ma anche per i 50 o 55 anni che mi rimangono".

            Getty Images
            Poi qualche parola sulla terribile esperienza vissuta dopo l'incidente. "L'impatto non è il più violento che abbia mai conosciuto nella mia carriera, anche se le g lo indicano perché la decelerazione è stata di 53 volte il peso del mio corpo - ha raccontato Grosjean -. Mi slaccio subito la cintura di sicurezza, provo a uscire dall'auto ma mi sento bloccato e decido di aspettare. Vedo però subito il fuoco e penso a Niki Lauda". "'Non posso finire così, non ora', mi dico. Provo ad uscire di nuovo, non funziona, mi siedo e vedo la morte, non da vicino, ma da troppo vicino - ha proseguito -. E' una sensazione che non auguro a nessuno." "Mi chiedo dove comincerò a bruciare, se avrebbe fatto male - ha aggiunto Grosjean, rivelando di aver preso forza dal pensiero dei tre figli -. Mi dico che non posso lasciarli, e lì trovo la risorsa per tirarmi fuori fuori dall'abitacolo". "Quando esco sento un gran sollievo, vivrò", ricorda il pilota.
            "Ora seguo le indicazioni dei medici per riprendermi il più rapidamente possibile - ha spiegato il pilota -. Non ho incubi, pensieri, lampi o paura, ma questo non significa che non arriverà ed è per questo che continuo a lavorare anche con un psicologo dello sport" "Ho detto alla mia famiglia che ho anche bisogno di tornare in macchina per sapere cosa sono capace di fare, se voglio ancora farlo, se la passione c'e' ancora e se non ho paura", ha concluso.
            da sportmediaset

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              #291
              Originally posted by manzac View Post
              il telaio deve garantire una defornazione per garantire non piu di 60 G minkia !!!!
              Che poi 60g.... un corpo diventa cosa? GELATINA?

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                #292
                Originally posted by mito22 View Post
                Poi qualche parola sulla terribile esperienza vissuta dopo l'incidente. "L'impatto non è il più violento che abbia mai conosciuto nella mia carriera, anche se le g lo indicano perché la decelerazione è stata di 53 volte il peso del mio corpo - ha raccontato Grosjean -. Mi slaccio subito la cintura di sicurezza, provo a uscire dall'auto ma mi sento bloccato e decido di aspettare. Vedo però subito il fuoco e penso a Niki Lauda". "'Non posso finire così, non ora', mi dico. Provo ad uscire di nuovo, non funziona, mi siedo e vedo la morte, non da vicino, ma da troppo vicino - ha proseguito -. E' una sensazione che non auguro a nessuno." "Mi chiedo dove comincerò a bruciare, se avrebbe fatto male - ha aggiunto Grosjean, rivelando di aver preso forza dal pensiero dei tre figli -. Mi dico che non posso lasciarli, e lì trovo la risorsa per tirarmi fuori fuori dall'abitacolo". "Quando esco sento un gran sollievo, vivrò", ricorda il pilota.
                "Ora seguo le indicazioni dei medici per riprendermi il più rapidamente possibile - ha spiegato il pilota -. Non ho incubi, pensieri, lampi o paura, ma questo non significa che non arriverà ed è per questo che continuo a lavorare anche con un psicologo dello sport" "Ho detto alla mia famiglia che ho anche bisogno di tornare in macchina per sapere cosa sono capace di fare, se voglio ancora farlo, se la passione c'e' ancora e se non ho paura", ha concluso.
                da sportmediaset
                questa fa venire i brividi. In effetti ti fa pensare se veramente lo vuoi fare ancora

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                  #293
                  Angosciante..... pur sapendo che è andata bene....

                  I dialoghi tra box e piloti dopo l'incidente di Grosjean

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                    #294
                    Mi sembra che Russell si stia divertendo sulla Mercedes

                    Ciao

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                      #295
                      È imbarazzante la superiorità delle Mercedes. Vedremo domani cosa succederà

                      Ciao

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                        #296
                        Grande George Russel....


                        Mercedes.... Toto Wolff quanta gente farà fuori? Ma son SCEMI?????

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                          #297

                          Prima vittoria nel Mondiale per Sergio Perez e per la Racing Point che sfruttano un clamoroso errore del box Mercedes che monta a George Russell (dominatore nel GP) le gomme destinate a Valtteri Bottas, costringendo il sostituto di Lewis Hamilton a rientrare immediatamente per montare... quelle giuste. Una foratura nel finale costringe poi Russell ad un ulteriore pit stop. Sul podio con Perez salgono Esteban Ocon (Renault) e Lance Stroll con l'altra Racing Point. Bottas chiude ottavo davanti a Russell. Ferrari undicesima con Vettel mentre Charles Leclerc colpisce il futuro vincitore Perez al primo giro e finisce ko insieme all'incolpevole Max Verstappen.





                          L'inimmaginabile diventa realtà al 63esimo degli 87 giri del Gran Premio di Sakhir: l'esordiente Jack Aitken colpisce le barriere all'ingresso del rettilineo dei box e lascia sull'asfalto l'ala anteriore della sua Williams. Safety car in pista e doppio pit stop (di sicurezza... nelle intenzioni) per le Mercedes che stanno in realtà dominando in lungo e in largo il GP con George Russell fin dal primo giro, posizione strappata al via al compagno di squadra Valtteri Bottas, che era scattato dalla pole position. Ma accade appunto l'impensabile: al sostituto di Lewis Hamilton viene montata una delle gomme destinate al finlandese, che attende il suo turno in coda alla W11 numero 63 e che viene quindi rispedito in pista per gli ultimi ventiquattro giri con il set di gomme montate al 49esimo passaggio. Russell viene invece richiamato già alla fine del primo dei tre giri utili per evitare penalizzazioni. A fine gara il Team Principal Toto Wolff ha motivato... l'incidente di percorso con un problema di comunicazione radio con il lato "Russell" del garage Mercedes e la conseguente apparizione in corsia dei box del set di pneumatici "giusti"per la W11 "sbagliata"...!



                          Con la Mercedes incredibilmente in difficoltà (anzi preda di un caos ben poco teutonico), a Sergio Perez - bravissimo ad emergere dal "mucchio selvaggio" alle spalle delle Frecce Nere - non resta altro da fare che mantenere il sangue freddo necessario per tenere a distanza di sicurezza da Esteban Ocon ed il proprio compagno di squadra Lance Stroll che da parte sua si appresta a fere il bis del terzo posto del GP d'Italia. Ma le disavventure del team campione del mondo non sono ancora terminate: con le due gomme ormai fuori dal range prestazionale, Bottas fatica a restare a galla e retrocede fino all'ottava posizione finale, chiudendo proprio davanti a Russell il quale - a dieci giri dalla bandiera a scacchi e dopo avere rimontato fino alla seconda posizione alle spalle di Perez - è costretto alla sua quarta visita di giornata al garage Mercedes, questa volta per un principio di foratura. Primi punti iridati per la 22enne promessa from King's Lynn (Norfolk) che stava però già accarezzando il sogno del gradino più alto del podio e che in ogni caso nello spazio di un weekend si è accreditato come un sicuro protagonista degli anni a venire. E magari anche del prossimo weekend ad Abu Dhabi, nel caso Hamilton non fosse nelle condizioni di riprendere il suo posto.

                          Per il messicano Perez, secondo venti giorni fa ad Istanbul, al 190esimo GP nel Mondiale, il penultimo con la Racing Point, si tratta della prima affermazione di una carriera nei gran premi iniziata nel 2011 e che potrebbe essere giunta ai titoli di coda (Vettel ne prenderà il posto nel team che nel 2021 si chiamerà Aston Martin), visto che "Checo" è deciso a prendersi un anno sabbatico se cadrà definitivamente la sua candidatura a prendere il posto di Alexander Albon (oggi sesto al traguardo senza infamia e senza lode) al volante della Red Bull.





                          La vittoria del trentenne pilota di Guadalajara (uno dei primi piloti del vivaio Ferrari Driver Academy, ormai dieci anni fa) assume un valore ancora più alto se si pensa che Sergio era stato centrato alla curva quattro del primo giro da Charles Leclerc, in un incidente in un certo senso innescato da uno "svarione" di Bottas tra le curve 2 e 3 che - nella consueta bagarre iniziale - ha ulteriormente compattato il gruppo e le cui conseguenze hanno costretto lo stesso Perez ai box (e quindi in coda al gruppo) ed il ferrarista al ritiro insieme all'incolpevole Max Verstappen. Per evitare la Ferrari numero 16 e la Racing Point numero 11 infatti l'olandese ha allargato la traiettoria ma ha perso aderenza e direzionalità sulla sabbia della via di fuga (al termine della sua sezione asfaltata), finendo contro le barriere. A finire gara i commissari del GP di hanno inflitto a Leclerc una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza, da scontare nel del GP di Abu Dhabi che chiude il Mondiale domenica prossima. Occasione sprecata intanto per Red Bull (Verstappen avrebbe verosimilmente potuto lottare contro almeno una delle Mercedes) e per la Ferrari che non va oltre il dodicesimo posto finale di Sebastian Vettel, autore di una prestazione anonima, mai entrata nel vivo della corsa per i punti iridati.






                          Sotto i riflettori di Sakhir brilla anche Esteban Ocon che regala alla Renault la terza apparizione sul podio del 2020 (la prima della sua carriera), migliorando i due terzi posti di Daniel Ricciardo al Nuerburgring e ad Imola ma soprattutto lanciando un "messaggio" al suo prossimo compagno di squadra Fermando Alonso, nel weekend di Sakhir già ingombrante presenza nel garage giallo, in attesa del già contestatissimo ri-debutto nello Young (?) Drivers Test di Abu Dhabi di martedì 15 dicembre. due giorni dopo l'ultimo appuntamento del Mondiale.





                          Ai piedi del podio resta Carlos Sainz Jr., quarto con la McLaren davanti a Ricciardo ed a Daniil Kvyat con la migliore delle Alpha Tauri. McLaren a punti anche con Lando Norris, decimo al traguardo davanti a Pierre Gasly, al già citato Vettel, alle Alfa Romeo Sauber di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen ed alla Haas di Kevin Magnussen che - in quindicesima posizione - precede i due esordienti assoluti di Sakhir Jack Aitken e Pietro Fittipaldi. Il britannico potrebbe nuovamente affiancare Nicholas Latifi (ritirato al 57esimo passaggio) nel GP di Abu Dhabi se Russell sarà a sua volta chiamato a sedersi un'altra volta nella W11 di Hamilton. Il brasiliano nipote d'arte invece è già stato confermato, visto che Romain Grosjean non potrà riprendere il volante della sua Haas-Ferrari nell'ultimo GP della stagione (ed al momento della sua carriera nel Mondiale).
                          da sportmediaset

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                            #298
                            Molto, molto contento per Perez, capisco la foga e l’errore del Carletto nazionale, sempre meglio dell’agonia di Seb. Ma la notiziona clamorosa è il weekend di ferie pagate prese dai cervelloni germanici dico io “come buttare una gara già vinta da un esordiente”...che figura da peracottari. Sembra quasi che la cosa sia stata fatta apposta, per far passare in secondo piano l’imbarazzante inferiorità di Bottas, quella macchina è in grado di vincere il mondiale indipendentemente da chi la guida, che tristezza.

                            Ciao

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                              #299
                              Originally posted by ACE65 View Post
                              Molto, molto contento per Perez, capisco la foga e l’errore del Carletto nazionale, sempre meglio dell’agonia di Seb. Ma la notiziona clamorosa è il weekend di ferie pagate prese dai cervelloni germanici dico io “come buttare una gara già vinta da un esordiente”...che figura da peracottari. Sembra quasi che la cosa sia stata fatta apposta, per far passare in secondo piano l’imbarazzante inferiorità di Bottas, quella macchina è in grado di vincere il mondiale indipendentemente da chi la guida, che tristezza.

                              Ciao
                              Cioè... se avessero raccontato prima cosa poteva succedere in quel box.. NESSUNO ci avrbbe mai creduto.. ma manco fossero stati debuttati.

                              Peccato....

                              Cmq. BOTTAS... di che parliamo..... grande Russell , ovvio che tornare con una coppa e un risultato in bacheca diverso che 'sorry, sorry , sorry'

                              Cmq. facilmente correrà ancora lui.. visto che Hamilton han detto che sarà dura tra quarantena e altro...

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                                #300
                                Originally posted by mito22 View Post


                                Cmq. facilmente correrà ancora lui.. visto che Hamilton han detto che sarà dura tra quarantena e altro...
                                speriamo ! come vorrei vederlo battagliare con Hamilton in un futuro

                                EDIT: tha l'altro secondo me il ReNero ha anche perso un po di potere contrattuale, vuole 50M, gli han dimostrato che un ragazzetto alla prima volta può fare per bene il suo lavoro (al netto che comunque i mondiali non si vincono per caso, che sia un grande non c'è dubbio )
                                Last edited by manzac; 07-12-20, 09:21.

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