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Sicuri che un'auto elettrica emetta meno CO2 di una diesel?

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    #16
    Originally posted by MiKiFF View Post
    Realisticamente, l'elettrico e' sicuramente il futuro, e intendo futuro prossimo non molto lontano.

    Sarebbero stati probabilmente 20 anni senza problemi di effetto serra e quindi obbligo a limitazione CO2, guardando solo alla riduzione delle emissioni nocive, ma adesso c'e' un'accelerazione senza senso razionale solo nel settore auto che genera disparit? e investimenti assurdi per alcuni e nessuno per altro, rischiando di fare danni economici e premiare la produzione extra-europea, quando in tutto il resto del mondo le normative sono molto meno stringenti.

    In pratica per fare gli splendidi difensori del pianeta ci andiamo a suicidare economicamente.

    Tutto ci? per ignoranza direi bovina, altrimenti non si spiega, ad esempio, tornando alla Germania, come puo' l'opinione pubblica condannare i diesel recenti e contestualmente tollerare il ritorno massiccio al carbone?

    I diesel sono ormai puliti ed emettono poca CO2, il miglior impianto a carbone e' comunque sporco ed emette pi? CO2 di qualunque altra fonte e energetica.

    Tutto ci? non ha senso logico e ovviamente non e' solo in Germania il problema.
    Penso che siamo tutti d'accordo che le auto elettriche rispetto ai motori endotermici hanno l'unica differenza di spostare l'inquinamento dal luogo di utilizzo al luogo di produzione energia elettrica .
    Pertanto come potrebbero essere differenti le condizioni ambientali considerando che le fonti di energia rinnovabile non sono in grando ora nemmeno di reggere l'attuale consumo di energia elettrica senza le automobili ? Ipotizzando di quintuplicare (stima mia) l'utilizzo di energia elettrica , si inquinerebbe il pianeta alla stessa maniera attuale solo concentrando l'inquinamento in zone differenti rispetto ai "centro citt?" ...

    In merito al Diesel sono ovviamente concorde con te ma il diesel inquina nel produrre il carburante cosi come inquina il suo utilizzo ed il suo trasporto ... questi fattori sono considerati ?
    Last edited by Lele-R1-Crash; 29-04-19, 07:36.

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      #17
      Soprattutto oltre all'indotto di chi produce auto, ricambi,carburanti e accessori, avere persone che si spostano in autonomia ? un volano enorme per tutta l'economia, turismo e commercio in primis.

      Io bazzico anche il forum di Quattroruote, e sono saltate fuori cose interessanti. Tipo che:

      - dal 2021 le auto prodotte in europa dovranno emettere al max 95g di CO2 al km. Non ci arriva neanche la Yaris ibrida che si ferma a 96g. Quindi tra solo tre anni tutte le case produrranno vetture elettriche o plug in? Quindi auto che bene che vada costeranno non meno di 30000 euro? Le auto pi? vendute in Italia sono Panda e Lancia Y, che trovi a km0 sotto i 10000 euro.
      Si evince che la capacit? di spesa italiana per un'auto ? molto inveriore al costo della pi? economica plug in. Quindi, tra tre anni tutti in giro col Twizy o in bicicletta? Retrocediamo di botto al dopoguerra?

      -Sembrerebbe, e lo dico sottovoce, prendetela come rumors che veleggiano nell'aria, che neanche Toyota creda pi? di tanto all'elettrico puro, non tanto come motore, ma per la scelta di stoccaggio del carburante (elettricit?) tramite batterie. Le forti differenze di vendita tra ibrido classico e plug in a favore del primo, denotano che gli acquirenti, di un'auto attaccata al cordone ombelicale non ne vogliono sapere. Si paventa un ritorno in auge del motore elettrico ma su auto a idrogeno. Idrogeno che verrebbe prodotto direttamente dai distributori. Ed ? su questo che starebbero puntando i petrolieri, riconvertire e razionalizzare i distributori di benzina a piccole centrali di produzione e rifornimento di idrogeno.

      Secondo me tra un paio di anni qualcuno sulle Gig NiKKO radiocomandate ci sbatter? forte il muso da perderci i denti.

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        #18
        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

        Penso che siamo tutti d'accordo che le auto elettriche rispetto ai motori endotermici hanno l'unica differenza di spostare l'inquinamento dal luogo di utilizzo al luogo di produzione energia elettrica .
        Pertanto come potrebbero essere differenti le condizioni ambientali considerando che le fonti di energia rinnovabile non sono in grando ora nemmeno di reggere l'attuale consumo di energia elettrica senza le automobili ? Ipotizzando di quintuplicare (stima mia) l'utilizzo di energia elettrica , si inquinerebbe il pianeta alla stessa maniera attuale solo concentrando l'inquinamento in zone differenti rispetto ai "centro citt?" ...

        In merito al Diesel sono ovviamente concorde con te ma il diesel inquina nel produrre il carburante cosi come inquina il suo utilizzo ed il suo trasporto ... questi fattori sono considerati ?
        Le rinnovabili hanno come unico "problema" la non prevedibilit? e bassa utilizzabilit? dei picchi energetici, ma se uno ne ha in quantit? e ben distribuite sul territorio il fabbisogno energetico e' sempre coperto e puo' essere sfruttato l'eccesso per stoccare energia tipo produrre idrogeno da utilizzare alla bisogna.

        Quindi ha senso fare normative e investire nelle rinnovabili prima che nelle auto elettriche, che poi vengono a basso costo di conseguenza e non il contrario.

        Ma evidentemente i "poteri forti" dell'energia son ben pi? forti di quelli del settore auto.



        ????

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          #19
          Originally posted by Zago View Post
          Soprattutto oltre all'indotto di chi produce auto, ricambi,carburanti e accessori, avere persone che si spostano in autonomia ? un volano enorme per tutta l'economia, turismo e commercio in primis.

          Io bazzico anche il forum di Quattroruote, e sono saltate fuori cose interessanti. Tipo che:

          - dal 2021 le auto prodotte in europa dovranno emettere al max 95g di CO2 al km. Non ci arriva neanche la Yaris ibrida che si ferma a 96g. Quindi tra solo tre anni tutte le case produrranno vetture elettriche o plug in? Quindi auto che bene che vada costeranno non meno di 30000 euro? Le auto pi? vendute in Italia sono Panda e Lancia Y, che trovi a km0 sotto i 10000 euro.
          Si evince che la capacit? di spesa italiana per un'auto ? molto inveriore al costo della pi? economica plug in. Quindi, tra tre anni tutti in giro col Twizy o in bicicletta? Retrocediamo di botto al dopoguerra?

          -Sembrerebbe, e lo dico sottovoce, prendetela come rumors che veleggiano nell'aria, che neanche Toyota creda pi? di tanto all'elettrico puro, non tanto come motore, ma per la scelta di stoccaggio del carburante (elettricit?) tramite batterie. Le forti differenze di vendita tra ibrido classico e plug in a favore del primo, denotano che gli acquirenti, di un'auto attaccata al cordone ombelicale non ne vogliono sapere. Si paventa un ritorno in auge del motore elettrico ma su auto a idrogeno. Idrogeno che verrebbe prodotto direttamente dai distributori. Ed ? su questo che starebbero puntando i petrolieri, riconvertire e razionalizzare i distributori di benzina a piccole centrali di produzione e rifornimento di idrogeno.

          Secondo me tra un paio di anni qualcuno sulle Gig NiKKO radiocomandate ci sbatter? forte il muso da perderci i denti.
          La normativa prevede che la media della.gamma prodotta da un costruttore deve emettere meno di 95g/km di co2 sul ciclo di omologazione. Per i veicoli eccedenti tale limite viene pagata una penale di 95? per ogni grammo/km di co2 moltiplicato per il numero di veicoli prodotti
          Per dire se la media ? 120g/km (che corrispondono a circa 20km/l per un motore a benzina o 22km/l per un diesel), per un veicolo venduto la multa ? di 2375?, da moltiplicare per il numero di veicoli venduti... si fa presto a fare centinaia di milioni do euro per un costruttore
          Sono Per? previsti dei bonus per le.vetture a bassa emissione, venendo conteggiate pi? di 1 nel computo della media, un veicolo a 0 emissioni viene conteggiato. Quindi per ogni elettrica pu? essere venduta un'auto da 190g/km senza incorrere in sanzioni

          Essendo un prodotto di combustione il limitr di co2 ? un limite sul consumo di carburante

          Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk



          Last edited by Racing_34; 29-04-19, 10:41.

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            #20
            Basta saper contare...1
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            ...
            Dopo tre anni in strada l?auto elettrica sorpassa la vettura termica

            di CLAUDIO ROSSI*25 Ottobre 2019
            ? pi? inquinante costruirlo, ma nel ciclo di vita del prodotto (che comprende fabbricazione, utilizzo e smaltimento) il mezzo alimentato a batteria consuma meno Considerando l?acceso dibattito sul tema della Transizione nella Mobilit?, che vede l?auto elettrica al centro della discussione, ? legittimo chiedersi se un?auto elettrica determina un vantaggio per l?ambiente rispetto ad un auto termica. In Europa si stima che gli attuali processi produttivi di una berlina media con motore termico determinano emissioni di CO2 pari a 6150kg. Per realizzare un?auto elettrica sono necessari processi produttivi pi? energivori (per batterie e motore) che portano ad emissioni maggiori, pari a circa 10300kg di CO2. ? quindi riconosciuto che un?auto elettrica all?uscita della fabbrica ha un impatto ambientale superiore del 67% a quello di un auto termica di pari categoria.

            Le emissioni dirette di CO2 di un auto termica durante il suo utilizzo, dette ?dal serbatoio alla ruota?, dipendono dal tipo di carburante utilizzato e sono proporzionali al consumo per chilometro. A queste emissioni va aggiunta la quota di CO2 ?dal pozzo al serbatoio? emessa dai diversi processi di trasformazione e trasporto del combustibile, necessari per rendere disponibile il combustibile al distributore partendo dal pozzo di estrazione della materia prima. Nel 2018 l?emissione di CO2 media di omologazione delle auto vendute in Europa per motorizzazioni a benzina e diesel si attesta rispettivamente a 121 e 123 grammi di CO2 per chilometro percorso.

            Diversi studi, ad es. il recente rapporto ?From laboratory to road 2018? dell?International Council of Clean Transportation, certificano valori di emissioni dei veicoli nuovi in condizioni reali di utilizzo, molto pi? elevati rispetto ai valori di omologazione. In Europa l?emissione media su strada di un veicolo nuovo venduto nel 2018 ? stata del 35% superiore al valore di omologazione e quindi pari a 163gCO2/km. Emissioni di omologazione e quelle reali sono quindi molto lontane dall?obiettivo di 95gCO2/km per le auto nuove che l?Ue si era prefissata entro il 2020. I valori di emissioni ?dal pozzo al serbatoio? variano da Paese a Paese. Per l?Italia si pu? ritenere che le emissioni legate a raffinazione, approvvigionamento e distribuzione del combustibile siano circa il 17% delle emissioni nel punto di utilizzo (fonte Ispra). Tale contributo porta le emissioni globali medie ?dal pozzo alla ruota? di un?auto termica nuova a 190gCO2/km.

            Passando all?auto elettrica si devono considerare le emissioni di CO2 dovute alla ricarica. Occorre quindi calcolare la CO2 emessa dal sistema di produzione nazionale di energia elettrica che ? basato su un mix di fonti rinnovabili e di combustibili fossili. Nella figura 1 ? riportata l?emissione di CO2 per chilowattora di energia prodotta in Italia. Lo stesso grafico rappresenta la quota di energia rinnovabile prodotta in percentuale dell?energia consumata. In Italia il 34% dell?energia elettrica consumata proviene da fonte rinnovabile, mentre la quota restante da impianti termoelettrici, suddivisa tra metano (67%) e carbone (15%). Nel 2018 l?emissione di CO2 relativo alla produzione di energia elettrica in Italia ? stata di 284 gCO2/kWh. Anche per l?energia elettrica ? necessario considerare il sistema energetico nel suo complesso e computare la parte di energia fossile che viene consumata nei processi di raffinazione e trasporto del combustibile (upstream), lo scambio con l?estero, le perdite nel trasporto, trasformazione e distribuzione (downstream) necessari a portare l?energia elettrica fino alla presa elettrica di casa. In Italia, il fattore di emissione della produzione di 284 gCO2/kWh deve essere incrementato di circa il 26 % (calcoli Jrc-Ispra), portando il fattore di emissione totale dell?energia elettrica consumata da una qualsiasi presa elettrica in Italia a circa 360gCO2/kWh. In un?auto elettrica di medie dimensioni, in condizioni reali, si ha un consumo energetico alla presa di circa 150Wh/km, per cui applicando il fattore di emissione globale di 360g/kWh si ottiene una emissione di 54 grammi di CO2 per ogni km, quindi del 71% inferiore a quello di un?auto termica.

            A questo punto ? possibile confrontare l?impatto ambientale di auto termica ed elettrica su un ciclo di vita di prodotto, che comprende fabbricazione ed utilizzo. Calcolando le emissioni cumulative su una percorrenza media di 12000 km annui (figura 2), si prova che l?impatto ambientale in termini di emissioni globali di CO2 dell?auto elettrica alimentata dalla rete elettrica nazionale ? inferiore a quello dell?auto termica dopo solo tre anni di vita e diventa la met? dopo 15 anni di utilizzo.

            Ricarica e fine vita
            Se poi l?energia per ricaricare l?auto elettrica proviene da fonti rinnovabili certificate (come avviene nella maggior parte delle colonnine di ricarica in Italia) le emissioni di CO2 si annullano, portando a eguagliare le emissioni di un auto termica dopo due anni di vita e a ridurle a un quarto a fine vita del veicolo. Considerano infine l?analisi delle emissioni prodotte dal processo di smaltimento, nelle auto elettriche tutti i materiali pregiati utilizzati per batterie e motore elettrico possono essere recuperati. Al momento si ritiene che l?impatto del fine vita di un?auto elettrica sia simile a quello di un?auto termica e pari al 3-4% delle emissioni totali. L?auto elettrica offre poi l?opportunit? di riutilizzare alcuni componenti prima di dover passare alle fasi di riciclo o smaltimento. Ad es., le batterie possono essere riutilizzate a in innumerevoli applicazioni di accumulo stazionario di energia. Ci? porterebbe l?auto elettrica ad acquisire crediti di emissioni per circa l?8-10% delle emissioni totali, rendendola ancora pi? sostenibile rispetto ad un?auto termica.

            * Dipartimento di Ingegneria dell?Energia Elettrica e dell?Informazione ? Universit? di Bologna

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              #21
              Originally posted by MiKiFF View Post

              Le rinnovabili hanno come unico "problema" la non prevedibilit? e bassa utilizzabilit? dei picchi energetici, ma se uno ne ha in quantit? e ben distribuite sul territorio il fabbisogno energetico e' sempre coperto e puo' essere sfruttato l'eccesso per stoccare energia tipo produrre idrogeno da utilizzare alla bisogna.

              Quindi ha senso fare normative e investire nelle rinnovabili prima che nelle auto elettriche, che poi vengono a basso costo di conseguenza e non il contrario.

              Ma evidentemente i "poteri forti" dell'energia son ben pi? forti di quelli del settore auto.



              ????
              Corretto
              in Italia abbiamo bacini di pompaggio idroelettrici dagli anni 50/60
              quando ancora non si sapeva nulla di rinnovabili ecc ecc

              che gi? funzionano come ?cuscinetto? per assorbire i susrplus energetici: quando c?? troppa produzione di energia la si utilizza per pompare acqua a monte
              acqua che di solito vien fatta defluire di notte quando vi ? meno produzione da fotovoltaico ed eolico

              oppure in momenti favorevoli in cui il costo energetico ? favorevole, si usano appunto per immagazzinare energia da Riusare poi... nascevano appunto per questo motivo

              in altri paesi europei con pi? surplus di noi ,se nn si riesce a venderla, si produce idrogeno... per lo stesso motivo

              In ogni modo ,in Italia ,ad oggi questi bacini di pompaggio vengono utilizzati al massimo al 50/60% del loro potenziale

              motivo?

              il prezzo dell energia, se utilizzati vicini al 100% del loro potenziale, scenderebbe troppo...

              traete le vs conclusioni

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                #22
                Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
                Io ho sempre sostenuto e continuo a sostenere che la differenza tra motore endotermico e motore elettrico ? che il secondo sposta l'inquinamento altrove ovvero fuori dai centro citt? . I primi inquinano dove si trovano mentre i motori elettrici inquinano dove si produce energia .

                Io penso che non si possa scappare da questo sistema ...
                Dati alla mano, hai sempre sostenuto una sciocchezza infondata

                come molti altri

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                  #23
                  Originally posted by arabykola View Post

                  Dati alla mano, hai sempre sostenuto una sciocchezza infondata

                  come molti altri
                  Mi farebbe piacere avere conferma che questa sia una sciocchezza .
                  Ma come mai ? Cio? come mi spieghi questo ciclo produttivo di energia , trasporto energia con relativa perdita , trasformazione energia con relativa perdita , costruzione e smaltimento batterie ?

                  Mi fa piacere approfondire la cosa .

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                    #24
                    Sta scritto 2 post pi? su lele

                    oltre a spostare le emissioni, come giustamente citi, si emette sensibilmente meno

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                      #25
                      Beh ma sono tutte stime .

                      Ti faccio un esempio : la testata di un motore Audi viene "fusa" in romania , viene spostato altrove per spianature , passa in Polonia per le lavorazioni di sgrossatura sede valvole e tutta la prelavorazione meccanica , poi passa in Germania per le lavorazioni di finitura e successivo lavaggio , infinie torna in altra nazione (variabile a seconda della destinazione motore) per montaggio testa ed assemblaggio al resto del motore . Una volta pronto il motore viene spostato nell'azienda di assemblaggio sulla vettura .

                      Capisci che sto fottuto motore prima di entrare in funzione ha gi? fatto 5-6'000 Km ... e tutto sto inquinamento ? contemplato in queste stime ? Invece che generare il macello che hanno creato ora (il settore Automotive ? pressocch? stagnante o cmq va a colpi di basse produzioni) non bastava concentrare le produzioni in specifiche aree ? Non bastava regolamentare le navi container ? Quante automobili occorrono per produrre l'inquinamento di un viaggio nave container Europa/est Asiatico ?

                      Io vedo che fanno tanto terrorismo sull'utilizzo delle automobili ai cittadini ma i problemi pi? macroscopici non li toccano manco di striscio .

                      Inkia un'automobile ? ormai unoggetto indemoniato !

                      A me piacevano automobili divertenti , ma ho accantonato l'idea perch? avere un'auto performante ti espone ad una sorta di etichetta da perseguitare e condannare a priori ... che du cujuni !

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                        #26
                        Stime su dati reali
                        si nel computo cui sopra ? compreso appunto il dato del costo , in emissioni, di un auto normale rispetto a un elettrica
                        quindi fondere i metalli per ricavarne le parti ecc ecc

                        e , come ho sempre ripetuto, un elettrica nuova costa di pi?, ad emissioni, di un endotermica nuova
                        tutto risaputo ? documentato

                        che poi l inquinamento delle automobili ? appena il 18% del globale ? un altro dato reale, stimato

                        potr? essere 16 o 24, ma li attorno

                        idem le emissioni ?globali? di un auto elettrica contro un endotermica

                        a seconda di quanta energia rinnovabile si usa,cambia il lassodi tempo in cui un elettrica sorpassa un endotermica a minori emissioni

                        e stando ai dati di cui sopra, son circa 3 anni

                        poi possono essere 2 o 5, ma prima o poi un elettrica emette ?globalmente? meno delle endotermiche

                        ? inevitabile

                        un altra stima dice che Circa il 30% delle emissioni mondiali deriva dal consumo di carne , quindi allevamenti lavorazioni trasporti ecc ecc

                        pi? del trasporto privato su gomma

                        adesso chi gliela spiega ,a quelli che manco capiscono che un elettrica inquina meno sul medio e lungo periodo , che pure la loro bistecca inquina ?

                        glielo spieghi tu?

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                          #27
                          E siccome molti ?poweri? lamentano che le elettriche costano troppo...
                          L?auto elettrica si ripaga in cinque anni (ma a Trento in uno solo)

                          25 settembre 2019Reuters
                          2' di lettura

                          Per ?pareggiare? il costo dell?auto elettrica con quello a benzina ci vogliono cinque anni laddove esiste solo l?incentivo nazionale, con un

                          risparmio che arriva a 7mila euro nell?arco di dieci anni. Dove invece c?? anche un incentivo regionale all?acquisto di 3.500 euro cumulabile all?Ecobonus nazionale, il ?pareggio? arriva gi? dopo due anni. A Trento, dove il contributo locale sale a 6mila euro, si scende a un anno e in dieci anni il risparmio cresce a 12mila euro.

                          I calcoli li fa l?Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano nel suo Smart Mobility Report, presentato a Milano in occasione di ?That?s mobility?. Nonostante il progressivo calo dei prezzi dei modelli elettirci, gli incentivi economici rappresentano ancora oggi un fattore determinante per la diffusione della mobilit? elettrica. Che quest?anno ha tagliato un importante traguardo superando per la prima volta ad aprile la soglia delle mille auto elettriche pure immatricolate in un mese, risultato ripetuto anche nei due mesi successivi.

                          Questi dati hanno permesso di salire a circa 6mila auto battery electric vehicle (Bev) vendute nei primi sette mesi dell?anno, con una crescita del 113% rispetto all?anno precedente. Nell?intero 2018 sono state 9.579 le elettriche immatricolate, di cui 5.010 pure, aumentate di una volta e mezzo , e 4.569 ibride (+60%), rappresentando solo lo 0,5% del mercato totale.

                          In tutto il mondo sono stati immatricolati l?anno scorso 2,1 milioni di veicoli elettrici, con un trend di crescita (+78%) che si aspetta venga confermato anche quest?anno, quando si dovrebbero superare i tre milioni. La Cina svetta con 1,2 milioni di vetture, il triplo dell?Europa che si conferma il secondo mercato con 400mila veicoli, guidato dalla Norvegia con 72mila nuove auto elettriche.


                          anche in questo caso, per?, bisogna saper contare

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                            #28
                            S? ma il dopaggio degli incentivi non dovrebbe essere contato.

                            Sia perch? a regime non ci sar? ma anche per principio considerando da dove viene l'energia elettrica.

                            Comunque all'atto praqtico la convenienza inizia ad esserci per chi non ha ansia da autonomia.

                            Restando tutta da verificare la rivendibilit?.

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                              #29
                              Concordo

                              ma il conto serve solo per spiegarlo a chi ancora si spaventa davanti al prezzo di acquisto

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                                Originally posted by MiKiFF View Post
                                S? ma il dopaggio degli incentivi non dovrebbe essere contato.

                                Sia perch? a regime non ci sar? ma anche per principio considerando da dove viene l'energia elettrica.
                                concordo in parte, perch? a regime il costo probabilmente sar? lo stesso senza incentivi. Si chiamano incentivi appunto per incentivare un prodotto nuovo dove tecnologia e produzione sono ancora ai primi passi.
                                Se come si teorizza tra 3/4 anni il costo medio potr? scendere di 3/4 mila ? allora io li incentivi statali li conto

                                Comunque all'atto praqtico la convenienza inizia ad esserci per chi non ha ansia da autonomia.
                                si ma questo poteva valere per le vecchie compliance BEV , ora quasi tutti stanno lanciando auto base da 330km in su, il problema semmai ? il numero di HPC che ci sono in giro che creano sta ansia, ma gi? se uno si sposta in Germania, dove ci sono gi? 55 stazioni Ionity attive e 23 in costruzione, l'ansia ? poco giustificata.
                                Chi fa lunghi viaggi e ha problemi di tempi ? un altro discorso, li ? meglio una PHEV per? fatta bene.
                                Restando tutta da verificare la rivendibilit?.
                                questo ? vero solo perch? ? una tecnologia ancora in evoluzione non perch? sono BEV, le batterie, ricordiamolo, hanno 8 anni di garanzia

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