Dopo 8 anni senza piloti italiani in F1
Questa mattina Antonio Giovinazzi a Sochi per la nona volta in carriera correr? una sessione di prove libere di F1, con l?Alfa Romeo Sauber, ma finalmente potr? farlo con la soddisfazione e l?orgoglio di aver riportato l?Italia nella massima categoria dopo otto stagioni di assenza. Nel 2019 sar? lui il titolare della scuderia di Hinwil, insieme con Kimi Raikkonen, dopo aver assaporato il Circus all?inizio del 2017 correndo - sempre con Sauber - in Australia e Cina al posto dell?infortunato Wehrlein. Una scelta condivisa con quella della Ferrari, alla quale il talento di Martina Franca, 24 anni, ? legato dal 2016 e (almeno) fino al 2021.
?Quando mi ha telefonato il team principal Maurizio Arrivabene per comunicarmi la notizia non potevo crederci - racconta Giovinazzi -, ho voluto subito condividere la gioia con la mia famiglia. I nostri sacrifici sono stati ripagati anche se questo non deve essere un traguardo ma un punto di partenza?. Pap? Vito, mamma Anna e la sorella Valentina non avevano mai smesso di sperare: ?Al telefono li ho sentiti urlare?.
Giovinazzi gi? ? tra gli 83 piloti italiani che hanno corso almeno un Gp e riporta nel Circus una scuola che in 69 stagioni ha prodotto 15 vincitori di gare e due campioni del mondo, Alberto Ascari (1952 e 1953, Ferrari) e Giuseppe Farina (1950, Alfa Romeo). In totale 43 vittorie (Ascari davanti a tutti con 13, poi Patrese a 6 e Alboreto con Farina a 5), 48 pole e 207 podi.
?Sono felice di riportare la nostra bandiera in Formula 1 - continua il pilota pugliese, secondo nel campionato Gp2 del 2016 dietro a Gasly che l?anno prossimo sar? in Red Bull -, Kimi ? il miglior compagno che potessi chiedere, un campione del mondo da cui posso imparare tanto. Ho aspettato due anni questa chance ma il lavoro al simulatore e i meeting con il team sono stati importanti. Mi sento pronto?. Sono passati 7 anni dall?ultimo Gp corso da nostri piloti titolari, Trulli e Liuzzi a Interlagos 2011, addirittura pi? di 12 dall?ultima delle tre vittorie di Fisichella (Malesia, 19 marzo 2006). La speranza ? che Giovinazzi possa presto aggiornare almeno uno di questi record.
da lastampa
Questa mattina Antonio Giovinazzi a Sochi per la nona volta in carriera correr? una sessione di prove libere di F1, con l?Alfa Romeo Sauber, ma finalmente potr? farlo con la soddisfazione e l?orgoglio di aver riportato l?Italia nella massima categoria dopo otto stagioni di assenza. Nel 2019 sar? lui il titolare della scuderia di Hinwil, insieme con Kimi Raikkonen, dopo aver assaporato il Circus all?inizio del 2017 correndo - sempre con Sauber - in Australia e Cina al posto dell?infortunato Wehrlein. Una scelta condivisa con quella della Ferrari, alla quale il talento di Martina Franca, 24 anni, ? legato dal 2016 e (almeno) fino al 2021.
?Quando mi ha telefonato il team principal Maurizio Arrivabene per comunicarmi la notizia non potevo crederci - racconta Giovinazzi -, ho voluto subito condividere la gioia con la mia famiglia. I nostri sacrifici sono stati ripagati anche se questo non deve essere un traguardo ma un punto di partenza?. Pap? Vito, mamma Anna e la sorella Valentina non avevano mai smesso di sperare: ?Al telefono li ho sentiti urlare?.
Giovinazzi gi? ? tra gli 83 piloti italiani che hanno corso almeno un Gp e riporta nel Circus una scuola che in 69 stagioni ha prodotto 15 vincitori di gare e due campioni del mondo, Alberto Ascari (1952 e 1953, Ferrari) e Giuseppe Farina (1950, Alfa Romeo). In totale 43 vittorie (Ascari davanti a tutti con 13, poi Patrese a 6 e Alboreto con Farina a 5), 48 pole e 207 podi.
?Sono felice di riportare la nostra bandiera in Formula 1 - continua il pilota pugliese, secondo nel campionato Gp2 del 2016 dietro a Gasly che l?anno prossimo sar? in Red Bull -, Kimi ? il miglior compagno che potessi chiedere, un campione del mondo da cui posso imparare tanto. Ho aspettato due anni questa chance ma il lavoro al simulatore e i meeting con il team sono stati importanti. Mi sento pronto?. Sono passati 7 anni dall?ultimo Gp corso da nostri piloti titolari, Trulli e Liuzzi a Interlagos 2011, addirittura pi? di 12 dall?ultima delle tre vittorie di Fisichella (Malesia, 19 marzo 2006). La speranza ? che Giovinazzi possa presto aggiornare almeno uno di questi record.
da lastampa