Benvenuto/a su DAIDEGAS FORUM, il primo forum di Moto del Mondo, creato da Davide Polo nel 2001. Se questa è la tua prima visita consulta le Domande frequenti e termini del sito b> facendo clic sul link sopra. E' necessario registrarsi b>
prima di poter postare: clicca sul link 'REGISTRARSI' qui sopra per procedere. Per iniziare a leggere i messaggi,
seleziona il forum che vuoi visitare dalla selezione qui sotto, la lettura è aperta al 100%.
Ma è sempre meglio partecipare no?
Lancia ? un marchio che appartiene ad Fca ma che ormai ha uno status di ?morto?. No, non stiamo utilizzando una parola forte, semplicemente Lancia, all?interno dell?ecosistema Fiat Chrysler ha un peso specifico praticamente pari a zero visto chel?unica vettura attualmente a listino ? laYpsilon che ormai ? giunta alla fine del suo ciclo di vita e quasi certamente non verr? rinnovata.
Lancia ? stata la vera vittima sacrificale dell?opera di razionalizzazione di Marchionne. L?imprenditore, scomparso lo scorso luglio, tra Lancia e Alfa Romeo ha scelto di rilanciare quest?ultima puntando sul forte eco che ancora suscita negli Stati Uniti.
A essere sinceri nel 2011 c?era stato un piano per rilanciare Lancia. Ci riferiamo alla pseudo-joint venture con Chrysler che a tutti gli effetti pu? essere definito come il punto pi? basso della storia di Lancia. S?, perch? nelle mire iniziali di Marchionne Lancia doveva essere una sorta di spin-off di Chrysler. E cos?, dopo l?imbarazzante riproposizione della Lancia Thema su base Chrysler C300 e quella ancor peggiore della Lancia Flavia, sul marchio torinese ? calato il sipario. E visti i risultati ? meglio cos?.
Forse sarebbe stato meglio lasciare agli appassionati i ricordi del glorioso marchio senza piani di rilancio privi di un vero budget. Anche perch? proporre modelli nati e concepiti per il mercato americano, appiccicandoci sopra lo stemma Lancia non aveva poi molto senso.
Appurato che Lancia ? ormai un corpo estraneo all?interno del Gruppo italo-americano, in passato c?? stato un imprenditore che pi? di ogni altro ha creduto fortemente nel rilancio di questo brand, ma in versione elettrica.
Gianfranco Pizzuto ha provato a dare nuova vita a Lancia proponendo a FCA una riedizione del brand in versione totalmente elettrica. Gli abbiamo chiesto di raccontarci il suo piano di fare della Lancia una Tesla italiana e di descriverci come ? stato l?approccio con la casa italo-americana.
?La mia passione per le auto elettriche ? nata dall?incontro con Henrik Fisker (un famoso designer di automobili, cui si devono tra le altre la Bmw Z8 ndr.) nell?estate del 2007. All?epoca passavo gran parte del mio tempo negli Usa per lavoro (per conto della mia ex azienda che ho confondato nel 1989) ma ero stanco e vicino ad un ?burn out? (ero sempre in viaggio e non andavo pi? d?accordo con i soci).
Avevo sempre desiderato lavorare nell?automotive come protagonista, come costruttore non semplice ?venditore?? Henrik Fisker durante una cena mi fece uno schizzo della Karma su un tovagliolo di carta e mi disse che quella era l?auto che voleva costruire e che cercava qualcuno che lo aiutasse nel progetto. Avrebbe avuto un powertrain elettrico (2 motori elettrici al retrotreno), batteria agli ioni di litio da 20 kWh per garantire 80 km di autonomia elettrica e motore termico a benzina come ?range extender? per altri 400 km circa.
All?epoca non esisteva nulla come infrastruttura di ricarica e il concetto era che si ricaricasse a casa o sul posto di lavoro le batterie per le corte e medie distanze e che per lunghe distanze intervenisse il motore a scoppio come generatore elettrico.
La storia del progetto-Lancia ? molto pi? recente, anzitutto da ragazzino ero innamorato della Lancia Fulvia Coup? (a met?/fine degli anni 90 ne comprai una che feci restaurare) poi qualche anno fa venni a conoscenza del piano di Marchionne che prevedeva la chiusura del marchio Lancia lasciando solo la ?Y? come ultimo e agonizzante modello, e solo per il mercato italiano.
A questo punto pensai che l?unica possibilit? per ?salvare? Lancia sarebbe stata la sua rifondazione. Bisognava tornare alle origini, ai tempi di Vincenzo Lancia quando Lancia era sinonimo di innovazione, avanguardia, eleganza? Una Lancia elettrica avrebbe avuto la possibilit? di sganciarsi dalla logica del gruppo FCA tutto incentrato sui motori tradizionali?.
Gianfranco Pizzuto ha quindi cercato di mettere insieme la sua passione per l?elettrico e quella per la gloriosa casa italiana sottoponendo al management di FCA un piano di rilancio perfetto per una rinascita di un brand con un passato cos? glorioso.
?Ero gi? entrato in contatto con i vertici di FCA precedentemente, quando nel 2013/2014 tentai di vendere Fisker Automotive al gruppo. Il primo contatto l?ho stabilito tramite una persona amica che ? molto ben connessa con personaggi importanti del gruppo. Il contatto pi? recente per il progetto Lancia l?ho avuto tramite un mio vecchio compagno di liceo che ricopre una carica importante nel gruppo. Non ho avuto alcuna difficolt? ad approcciarmi, dopotutto nel settore non sono un novellino??
Ma come doveva essere questa Lancia elettrica?
?Inizialmente pensavamo ad un modello come la Lancia Stratos in versione moderna ed elettrica ma siccome il nome Stratos era passato di mano optammo per il ?remake? in chiave elettrica della Lancia Fulvia Coup? e Spider, chiedendo la licenza di utilizzo del marchio a FCA. L?idea era quella di utilizzare le ex officine Maggiora per l?assemblaggio (ex-Stabilimento Lancia di Chivasso a nord-est di Torino, in cui fino all?ottobre del 1994 ? stata prodotta la Lancia Delta ndr)?. Lancia Fulvia Spider
Tecnicamente il progetto di Gianfranco Pizzuto era decisamente interessante e inizialmente prevedeva una Lancia Fulvia Elettrica nelle declinazioni Coup? e Spider, con avvio della produzione nel 2020 e l?apertura di piccolo showroom dove far vedere la vettura.
Il powertrain elettrico, della potenza complessiva di 300 cavalli e con 500 Nm di coppia, avrebbe consentito alla Fulvia di passare da 0 a 100 km/h in 4 secondi.Prestazioni garantite grazie al favorevole rapporto peso/potenza; 1.300 kg il peso dell?auto. La batteria da 80 kW ? tipologia di celle realizzate da Sony: 18650 e con sistema di raffreddamento mediante l?utilizzo di una ?resina? che viene messa a pressione attorno alle singole celle (sistema in corso di brevetto) ? avrebbe dovuto garantire un?autonomia di 500 kmcon una singola ricarica. Previste anche feature molto apprezzabili come il tetto solare. Una delle pagine dal documento sulla proposta di Lancia Fulvia Coup? Elettrica presentato a Fca.
Il design della Lancia Fulvia doveva essere una riedizione di quella presentata al Salone di Francoforte nel 2003, disegnata dalla studio interno dell?allora Fiat che era diretto da Flavio Manzoni, attualmente a capo dello stile Ferrari. La scocca doveva essere uno space frame di alluminio, struttura relativamente economica e che si presta perfettamente alle produzioni in serie per ristrette unit? numeriche.
Nonostante si trattasse di un progetto accattivante ? il prezzo della Fulvia elettrica doveva essereinferiore a 50mila euro ? e con fondi di investimento tedeschi e olandesi trovati dallo stesso Pizzuto, FCA ha declinato la proposta, che potete vedere a questo link.
Questa la risposta recapitata all?imprenditore italiano:
?? Abbiamo attentamente valutato la sua proposta, confrontandoci con diverse Funzioni in FCA, in modo da avere un quadro completo dei benefici e dei rischi della sua proposta. Dopo la condivisione con le diverse Funzioni ? emerso che il modello di business proposto presenta rischi troppo elevati per FCA, oltre a non essere in linea con le recenti scelte di FCA per il Brand Lancia. Per queste ragioni, non siamo nella posizione di poter proseguire la discussione riguardo la sua proposta di business??.
L?imprenditore italiano per? non si d? per vinto e confessa di volerci riprovare al pi? presto. Attualmente riveste la funzione di EV Brand Ambassador per Jaguar Land Rover e ha una start-up in Austria che importa le Fiat 500 elettriche dalla California sostituendo la batteria con una che consente di percorrere oltre 300 km reali in autostrada con sistema di ricarica super veloce, ma ovviamente il suo sogno resta sempre quello di riportare in vita la Lancia!
Auguri per le sue iniziative degne di successo.
Ehm.... meglio se si facesse "aiutare" per il design da qualcuno un po' pi? creativo, quella roba li della foto l'? propri brotta eh
Basta bussare ad arfa riommeo... ? dello stesso gruppo alla fine e fanno linee incredibbbili... ancora campano di rendita con le linee della 156... se non son bravi loro ... chi?
Cambiare lavoro ? Si lo vorrei certamente ma a certe condizioni Sono un ex Agente della Polizia Stradale , emigrato dall'amata Italia a 40 anni con famiglia ...
Comment