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Ops, se lo dice il FQ deve essere vero PEFFORZA...
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E maglioncino sempre avanti
Marchionne sfida Elon Musk: 9 miliardi di investimenti, le auto del gruppo diventano elettriche
01 giugno 2018 15:09di Massimiliano Zocchi ?
Auto elettrica
Sergio Marchionne sta illustrando in queste ore il piano strategico per il prossimo quinquennio di FCA. Dopo aver dichiarato che il debito sar? con ogni probabilit? azzerato a giugno, arriva il fulmine a ciel sereno: addio diesel, si punta sulle auto elettriche. La rivoluzione invocata pi? volte sembra che finalmente interesser? anche la casa italo-americana. Sul piatto ci saranno 9 miliardi di euro per finanziare la transizione.
Inizialmente saranno protagonisti di questo cambiamento due brand del gruppo, Maserati e Alfa Romeo. Per entrambi si punter? alla fascia alta, dichiarando apertamente guerra a Tesla nel settore delle auto elettriche: "a molti di voi sembrer? che prendiamo di mira Porsche e Tesla. Ed ? proprio cos?, perch? porteremo al mercato qualcosa che nessuno pu? fare con una partnership esclusiva: tutti i nostri propulsori verranno forniti da Ferrari". Quindi anche il Cavallino protagonista, sfruttando probabilmente il know how appreso in tanti anni di motori elettrificati in Formula 1 e quello di Magneti Marelli in Formula E.
Per Maserati ? prevista una progressiva elettrificazione, partendo dalla Alfieri che avr? un telaio in grado di ospitare anche un powertrain ibrido e ibrido ricaricabile. Entro il 2022 verranno poi abbandonati i motori diesel, con l'arrivo di Alfieri, anche cabrio, Quattroporte e Levante, totalmente elettriche.
Grandi progetti anche per il rilancio di Alfa Romeo, che punta sempre pi? a diventare un marchio premium per FCA. Si parla di nuovi modelli per Stelvio, Giulietta e anche per la supersport 8C, che potrebbero avere tutte una versione elettrica.
La rivoluzione per? abbraccer? in modo articolato tutti i marchi del gruppo, e durante la presentazione sono anche state indicate delle linee guida. Secondo Marchionne anche Fiat ? un marchio ideale per la mobilit? elettrica ed ? per questo prevista una riedizione della 500e, quindi presumibilmente venduta ufficialmente anche in Europa. Coinvolte poi anche Jeep con Renegade e Wrangler plug-in e addirittura Grand Commander completamente elettrica. Confermata la versione ibrida ricaricabile per Chrysler Pacifica, mentre si punter? per semplici ibridi e i cosiddetti mild-hybrid per Dodge Ram e altri modelli Fiat.
Infine i piani di FCA prevedono anche una convergenza pi? decisa con il mondo della tecnologia in auto. Le future auto punteranno in modo massiccio alla connettivit?, sia per la manutenzione sia per gli aggiornamenti (proprio in stile Tesla) ed ? prevista anche entro il 2023 una vettura a guida autonoma di livello 4 (ovvero in grado di svolgere tutte le funzioni di guida tranne in emergenze estreme). Le comunicazioni sono tutt'ora in corso, vi terremo aggiornati.
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Originally posted by MiKiFF View PostAlla fine co 'sta crisi di governo ci avrei guadagnato un botto ma ho perso con FCA... sto piano industriale non ? garbato mica tanto.
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Diciamo che un pochino ci incidiamo, poi magari erutta il Krakatoa e abbuia l'atmosfera per 50 anni e dunque tutti sprecato ma biosgna essere ottimisti e sopratutto che sia colpa nostra o meno le regole son chiare, la CO2 va ridotta...
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Originally posted by MiKiFF View Posthttps://www.ilfattoquotidiano.it/201...riche/4389326/
Secondo un report del Consiglio Nazionale delle Ricerche, i motori a gasolio di ultima generazione emetterebbero meno anidride carbonica di quelli a benzina. E considerando l'intero ciclo di prodotto, ovvero dalla fabbricazione alla dismissione, anche delle auto a batteria.
Certo che nel mondo automotive , di mazzette ne girano proprio tante ma tante tante tante !
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Originally posted by MiKiFF View PostDiciamo che un pochino ci incidiamo, poi magari erutta il Krakatoa e abbuia l'atmosfera per 50 anni e dunque tutti sprecato ma biosgna essere ottimisti e sopratutto che sia colpa nostra o meno le regole son chiare, la CO2 va ridotta...
Diesel, taglio agli incentivi? Il ministero dell?Ambiente: ?Noi al lavoro su trasporto pubblico locale elettrico e ibrido?
F. Q.
Il pilastro sar? ?lo sviluppo del trasporto pubblico locale elettrico e ibrido?. Cos? il ministero dell?Ambiente ha intenzione di combattere la guerra allo smog cara al M5s ed evitare che da Bruxelles, dopo il deferimento alla Corte di Giustizia europea per aver violato le leggi anti inquinamento, possano arrivare ulteriori ammonimenti, o peggio una multa. Nulla a che vedere con il taglio del bonus diesel che secondo il Corriere della Seraera invece allo studio per portare in cassa 5 miliardi di euro l?anno e ridurre le emissioni nocive. Il ministero infatti smentisce, spiegando al Fattoquotidiano.it che l?idea di riallineare le accise del gasolio e quelle della benzina faceva probabilmente parte di un vecchio dossier. Non ? escluso che questa ipotesi sia al vaglio di qualche altro ufficio del governo, per esempio il ministero dei Trasporti che ? competente in materia.
Sicuramente non fa parte delle prospettive di azione del dicastero dell?Ambiente, che si attiene quindi all?obiettivo della ?progressiva riduzionedell?utilizzo di autoveicoli con motori alimentati a diesel e benzina?, inserita nel contratto tra Cinquestelle e Lega, in cui si parla esplicitamente di ?strumenti finanziari per favorire l?acquisto di un nuovo veicolo ibrido ed elettrico?, ma anche dell?eliminazione delle accise che invece renderebbe i carburanti pi? convenienti. Quindi il contrario di quello che prospettava un eventuale taglio degli incentivi al diesel.
Resta il fatto che la necessit? di ridurre la circolazione di auto a gasolio ? un obiettivo anche di questo governo e del ministero dell?Ambiente. I danni prodotti dai diesel e dalla loro emissioni di particolato sono ormai noti e tutte le grandi citt?, a partire da Milano e Roma, stanno vietando le loro strade alle auto a gasolio. Beppe Sala ha varato lo stop in citt? da gennaio 2019: banditi tutti i veicoli fino a Euro 3, poi da ottobre anche Euro 4. La sua collega Virginia Raggi ha annunciato una Capitale completamente free-diesel nel 2024.
L?Italia, da questo punto di vista, ? tra l?altro molto indietro. Il 17 maggio scorso ? stata deferita alla Corte di Giustizia europea per aver violato le leggi europee anti smog. E? stato bocciato il piano presentato dall?ex ministro dell?Ambiente, Gian Luca Galletti, che aveva dovuto presentare al Commissario Ue per l?ambiente, Karmenu Vella, le misure per ridurre i livelli di emissioni inquinanti. Misure presentate ma che sono state giudicate insufficienti. L?Italia ? stata deferita per il superamento delle soglie di Pm10, insieme a Ungheria e Romania mentre per Danimarca, Gran Bretagna e Francia il deferimento riguarder? le emissioni di NO2. E? il primo passo verso una multa che potrebbe arrivare anche a un miliardo di euro e che scatterebbe se il deferimento dovesse ripetersi e l?Italia dovesse continuare a non risolvere la situazione.
Per questo sul tavolo del ministro Sergio Costa c?? appunto un piano smog da dover presentare all?Europa. Al centro per? non c?? il taglio del bonus diesel, bens? lo sviluppo della mobilit? sostenibile: ?Bisogna favorire il ricorso ai mezzi ibridi, o totalmente elettrici, cominciando dal trasporto pubblico?, ha detto lo stesso Costa in una recente intervista a La Stampa. Rispetto al piano originario, sono pronti nuovi fondi da destinare alle Regioni proprio per favorire l?acquisto di mezzi elettrici e ibridi.
Questa ? la soluzione principale messa in atto dal nuovo esecutivo, intenzionato a fornire in tal senso un supporto sia economico che logistico. Le misure inserite nell?accordo di governo prevedono inoltre ?meccanismi premiali per l?incentivazione dei mezzi a bassissime emissioni?, oltre alla realizzazione di nuove colonnine per la ricariche delle auto elettriche e alla concessione di spazi pubblici a servizi dicar sharing, insieme alla promozione di reti ciclabili e bike sharing.
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