Al volante della nuova generazione della muscle car americana. Per sentirsi un po? (quanto basta) Steve McQueen in ?Bullitt?, il cult movie che compie cinquant?anni.
Nizza (Francia) ? il sogno americano che conosciamo bene, anche se negli States non ci abbiamo mai messo piede. Le ruote che vanno in fumo e gli inseguimenti da brivido su e gi? per le avenue assolate di Los Angeles, o lungo l?infinita Lombard Street di San Francisco, con Steve McQueen al volante, nei panni dell?ispettore Frank Bullitt (il film, del regista inglese Peter Yates, s?intitola appunto Bullitt), sono fotogrammi della memoria globale. ? la Ford Mustang, bellezza: muscle car per eccellenza, e sigillo di un modo d?essere a stelle e strisce. Da qualche anno questa sportiva di culto ? rientrata ufficialmente (cio? importata dalla Ford) in Europa e ora si presenta con una nuova versione, aggiornata non solo esteticamente. Non solo: in occasione dei 50 anni dall?uscita del film di culto con Steve McQueen, la Ford lancia una serie speciale,a tiratura limitata, chiamata Bullit.
Il suono di 450 cavalli
Fastback o convertibile, quello che conta ? l?impareggiabile ruggito del V8 aspirato di 5 litri che abbiamo provato lungo la route Napol?on, nel sud della Francia, altra strada celebre. Si fanno sentire a comando i suoi 450 cavalli, adesso che ? possibile selezionare le modalit? di guida, tra cui la folle Drag Strip, e gestire in questo modo il motore, il cambio, l?acceleratore e il sound dello scarico. Si passa dal borbottio educato del set up Normal al tuono senza pudori di Track, che ha pure una configurazione dedicata nell?inedito cruscotto digitale. Con il cambio manuale a sei rapporti o con l?efficacissimo nuovo automatico a dieci, la Mustang mette il suo lungo muso sull?asfalto senza imbarazzi e gira attorno alle maliziose e strette curve con notevole disinvoltura. Merito di un telaio lontano anni luce da quelli morbidi e pigri di una volta, ma anche delle sospensioni adattive MagneRide, altra novit?.
La V8 2.3 EcoBoost da 290 cavalli
Pochi i ritocchi estetici, riassumibili nel cofano abbassato di una manciata di millimetri e nei gruppi ottici appena ritoccati. Parecchio migliorata, invece, l?assistenza alla guida attiva, con l?innesto di sistemi che aiutano a mantenere la corsia, attivano la frenata in autonomia e riconoscono la presenza di persone troppo vicine all?auto. Oltre al poderoso motore V8, c?? il 2.3 EcoBoost. Ha perso qualche cavallo (ora sono 290) rispetto alla versione precedente, per riuscire a rispettare le stringenti norme antinquinamento, ma sono migliorate la coppia e la performance. Non ci siamo fatti mancare neppure un giro con questa pi? economica Mustang e la sua progressione, sebbene non sia viscerale come quella della sorella con il 5.0, non ci ? dispiaciuta.
Il mito americano
Insomma, la Mustang resta l?incarnazione del mito americano della velocit?, e guidarla dalle nostre parti ? la realizzazione di un doppio sogno. Prezzo? Non ? stato ancora dichiarato, ma dovrebbe rimanere in linea con quello della versione precedente, che partiva da 40 mila euro.
Fonte motori.corriere.it
Nizza (Francia) ? il sogno americano che conosciamo bene, anche se negli States non ci abbiamo mai messo piede. Le ruote che vanno in fumo e gli inseguimenti da brivido su e gi? per le avenue assolate di Los Angeles, o lungo l?infinita Lombard Street di San Francisco, con Steve McQueen al volante, nei panni dell?ispettore Frank Bullitt (il film, del regista inglese Peter Yates, s?intitola appunto Bullitt), sono fotogrammi della memoria globale. ? la Ford Mustang, bellezza: muscle car per eccellenza, e sigillo di un modo d?essere a stelle e strisce. Da qualche anno questa sportiva di culto ? rientrata ufficialmente (cio? importata dalla Ford) in Europa e ora si presenta con una nuova versione, aggiornata non solo esteticamente. Non solo: in occasione dei 50 anni dall?uscita del film di culto con Steve McQueen, la Ford lancia una serie speciale,a tiratura limitata, chiamata Bullit.
Il suono di 450 cavalli
Fastback o convertibile, quello che conta ? l?impareggiabile ruggito del V8 aspirato di 5 litri che abbiamo provato lungo la route Napol?on, nel sud della Francia, altra strada celebre. Si fanno sentire a comando i suoi 450 cavalli, adesso che ? possibile selezionare le modalit? di guida, tra cui la folle Drag Strip, e gestire in questo modo il motore, il cambio, l?acceleratore e il sound dello scarico. Si passa dal borbottio educato del set up Normal al tuono senza pudori di Track, che ha pure una configurazione dedicata nell?inedito cruscotto digitale. Con il cambio manuale a sei rapporti o con l?efficacissimo nuovo automatico a dieci, la Mustang mette il suo lungo muso sull?asfalto senza imbarazzi e gira attorno alle maliziose e strette curve con notevole disinvoltura. Merito di un telaio lontano anni luce da quelli morbidi e pigri di una volta, ma anche delle sospensioni adattive MagneRide, altra novit?.
La V8 2.3 EcoBoost da 290 cavalli
Pochi i ritocchi estetici, riassumibili nel cofano abbassato di una manciata di millimetri e nei gruppi ottici appena ritoccati. Parecchio migliorata, invece, l?assistenza alla guida attiva, con l?innesto di sistemi che aiutano a mantenere la corsia, attivano la frenata in autonomia e riconoscono la presenza di persone troppo vicine all?auto. Oltre al poderoso motore V8, c?? il 2.3 EcoBoost. Ha perso qualche cavallo (ora sono 290) rispetto alla versione precedente, per riuscire a rispettare le stringenti norme antinquinamento, ma sono migliorate la coppia e la performance. Non ci siamo fatti mancare neppure un giro con questa pi? economica Mustang e la sua progressione, sebbene non sia viscerale come quella della sorella con il 5.0, non ci ? dispiaciuta.
Il mito americano
Insomma, la Mustang resta l?incarnazione del mito americano della velocit?, e guidarla dalle nostre parti ? la realizzazione di un doppio sogno. Prezzo? Non ? stato ancora dichiarato, ma dovrebbe rimanere in linea con quello della versione precedente, che partiva da 40 mila euro.
Fonte motori.corriere.it
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