1998 john kocinski honda nsr500
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Dopo essere stato licenziato dal Team Yamaha ufficiale di Kenny Roberts, a causa del suo carattere turbolento e la difficilissima convivenza ai box Yamaha con il tre volte iridato Wayne Rainey, che lo rendevano difficile da gestire, nel 1993 Kocisnk cedette alle lusinghe della Suzuki, la quale, con la promessa di affiancarlo a Kevin Schwantz l’anno successivo, lo ingaggiò per correre la stagione nella 250cc. La Suzuki infatti sebbene da anni fosse presente nella classe regina, in 250cc non aveva mai ottenuto risultati di rilievo. Inoltre la 250cc rappresentava un ottimo veicolo commerciale per la casa nipponica che al tempo in catalogo aveva ancora la famosissima RGV gamma 250cc. John nei test invernali con la quarto di litro nipponica, si dimostrò velocissimo e venne considerato un vero “ammazza record”. La moto si dimostrò da subito dotata di una ottima ciclistica, ma con delle carenze nel propulsore. Nonostante tutto John Kocisnki e la Suzuki, iniziarono la stagione convinti di dominare la categoria. La verità si dimostrò invece differente: Tetsuya Harada, in sella alla competitiva Yamaha TZM si rivelò imbattibile anche per il fortissimo pilota dell’Arkansas. John si trovò quindi ad affrontare una situazione che non aveva considerato, aggravata dal fatto che Honda aveva schierato per quella stagione diverse moto ufficiali, tutte in mano a piloti giovani e competitivi (Loris Capirossi, Doriano Romboni e Max Biaggi), che fecero sì che Kocinski, dovesse lottare oltremodo semplicemente per agguantare un podio. Al GP di Assen del 1993, dopo un soffertissimo terzo posto John Kocinski appena tagliato il traguardo mandò volutamente fuorigiri il motore della propria moto, facendolo “esplodere”. Questo comportamento fu giustamente giudicato dai vertici Suzuki, altamente lesivo per l’immagine della Casa nipponica e Jonh Kocinski venne immediatamente licenziato. A quattro GP dalla fine del mondiale,
Per sua fortuna, la Cagiva, delusa dalle prestazioni dei suoi piloti, gli propose di terminare la stagione in sella alla C593 e John Kocinski ottenne per la casa italiana due quarti posti e la mitica vittoria di Laguna Seca.
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