Sar? che sono appena tornato da Ravenna,dove ho visto la 1000 miglia (l'ho seguita con la mia mazda mx-5 da Ferrara,dove questa mattina sono partiti alle 9.00),e ho seguito il grande Jackie Ickx a velocit? non certo da codice,ma gli ultimi avvenimenti che ho appreso mi stanno preoccupando...
Mi spiego meglio: il post lanciato da Kaciaro merita una profonda riflessione,ovvero il problema del rinnovamento in negativo delle piste storiche del mondiale.
Ci hanno rovinato pure Assen,ma dove vogliamo arrivare??
Anni fa si correva ad Abbazia,al vecchio Paul Ricard,a Salisburgo,al Nurburgring,e potrei citare ancora parecchi circuiti,di quelli veri,di quelli dove occorre il pelo sullo stomaco.Ora,come spesso ricorda il grande Lucchinelli,i circuito sono disegnati da persone con "la testa come un bottone",e,me lo dovete consentire,i piloti non si lamentano di certo,tanto si va pi? piano...
Oltre a questa orribile cosa si sta aggiungendo pure il TT,dove le premesse per il futuro non sono certo rosee.
Per chi segue le gare che si tengono all'isola di Man (vi ricordo il centenario nel 2007),voglio evidenziare il fatto che sono state abolite le prove alle 5 del mattino,e i piloti privati,gli appassionati che vogliono parteciparvi,non hanno vita facile ad essere ammessi,in quanto le nuove regole non permettono loro di iscriversi,se non dimostrando di essere dei professionisti...
Recentemente ho conversato con un grande giornalista italiano (difensore del TT) il quale mi ha bisbigliato che il futuro del Tourist Trophy ? poco piacevole,cerchiamo di esserci nel 2007,amici,forse siamo agli sgoccioli.
In Italia ci rimane Monza,Imola ? nel mirino dei distruttori del motociclismo vero (ricordate il vero Tamburello,oppure le vecchie Acque minerali??),ma dove andremo a finire?? Ci accusano di gareggiare per la Val Trebbia (secondo me prima o poi accadr? anche al Muraglione),quando invece la guida in montagna ha un fascino particolare,e nessuno mai ha gareggiato,ma ha guidato semplicemente in maniera sportiva: io stesso nei centri abitati rispetto i limiti,ma non credo di essere un delinquente se mi faccio 2 pieghe tenendomi un buon margine di sicurezza...
Questo mio sfogo ? per proporvi un desiderio personale,o meglio una pura utopia (i sogni non sono ancora tassati,n? da destra,n? da sinistra): come gi? ho scritto in motosprint della settimana precedente,in una mia lettera pubblicata dal grande Luigi Rivola nella rubrica "Polvere di stelle",vorrei organizzare una gara vera in un circuito vero!!!
I piloti?
Lucky,Lega,Bonera,Mamola,Schwantz,Read,Lavado,Sarr on,e tutti quegli ex-campioni che vanno ancora in moto...
Il circuito?
Monza
Le moto?
Uguale per tutti
Ditemi voi cosa ne salterebbe fuori....
Mi spiego meglio: il post lanciato da Kaciaro merita una profonda riflessione,ovvero il problema del rinnovamento in negativo delle piste storiche del mondiale.
Ci hanno rovinato pure Assen,ma dove vogliamo arrivare??
Anni fa si correva ad Abbazia,al vecchio Paul Ricard,a Salisburgo,al Nurburgring,e potrei citare ancora parecchi circuiti,di quelli veri,di quelli dove occorre il pelo sullo stomaco.Ora,come spesso ricorda il grande Lucchinelli,i circuito sono disegnati da persone con "la testa come un bottone",e,me lo dovete consentire,i piloti non si lamentano di certo,tanto si va pi? piano...
Oltre a questa orribile cosa si sta aggiungendo pure il TT,dove le premesse per il futuro non sono certo rosee.
Per chi segue le gare che si tengono all'isola di Man (vi ricordo il centenario nel 2007),voglio evidenziare il fatto che sono state abolite le prove alle 5 del mattino,e i piloti privati,gli appassionati che vogliono parteciparvi,non hanno vita facile ad essere ammessi,in quanto le nuove regole non permettono loro di iscriversi,se non dimostrando di essere dei professionisti...
Recentemente ho conversato con un grande giornalista italiano (difensore del TT) il quale mi ha bisbigliato che il futuro del Tourist Trophy ? poco piacevole,cerchiamo di esserci nel 2007,amici,forse siamo agli sgoccioli.
In Italia ci rimane Monza,Imola ? nel mirino dei distruttori del motociclismo vero (ricordate il vero Tamburello,oppure le vecchie Acque minerali??),ma dove andremo a finire?? Ci accusano di gareggiare per la Val Trebbia (secondo me prima o poi accadr? anche al Muraglione),quando invece la guida in montagna ha un fascino particolare,e nessuno mai ha gareggiato,ma ha guidato semplicemente in maniera sportiva: io stesso nei centri abitati rispetto i limiti,ma non credo di essere un delinquente se mi faccio 2 pieghe tenendomi un buon margine di sicurezza...
Questo mio sfogo ? per proporvi un desiderio personale,o meglio una pura utopia (i sogni non sono ancora tassati,n? da destra,n? da sinistra): come gi? ho scritto in motosprint della settimana precedente,in una mia lettera pubblicata dal grande Luigi Rivola nella rubrica "Polvere di stelle",vorrei organizzare una gara vera in un circuito vero!!!
I piloti?
Lucky,Lega,Bonera,Mamola,Schwantz,Read,Lavado,Sarr on,e tutti quegli ex-campioni che vanno ancora in moto...
Il circuito?
Monza
Le moto?
Uguale per tutti
Ditemi voi cosa ne salterebbe fuori....
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