Sono nata in un ambiente dove la moto e' sempre stata menzionata, prima da mio padre, con le sue Mondial e Rumi, poi da mio fratello e che grazie a lui, mi ha trasmesso l'ereditarieta' cromosomica dei motori. Cosi' fin dai miei primi anni di eta' , ero abituata a vedere appesi in cameretta i poster di Mario Lega, Bonera, Kenny Roberts e un certo personaggio americano che ho sempre amato. Grazie al casco di Edwards nell'ultima gara di motogp del 2005 a Valencia, e' ritornato in parte sulle labbra di alcuni commentatori. Parlo di Steve Baker, ve lo ricordate ?
Il primo americano a vincere un mondiale , credo che fosse il 76 su Yamaha e nella classe 750 2T. L'anno dopo spari' dalla circolazione e non se ne parlo' piu', ma due piloti sono sempre rimasti impressi nella mia mente, lui e Kenny Roberts il marziano, rievocati entrambi da mamma Yamaha proprio quest'anno con due magnifiche livree, giallo/nera e bianco/Rossa
Steve Baker che a vederlo in volto si pensava fosse tutto tranne che un campione di moto, uno dei primi americani ad atterrare nel vecchio continente e a determinare il predominio assoluto per molti anni a venire.
Un altro grande pilota, Pat Hannen
Il primo americano a vincere un mondiale , credo che fosse il 76 su Yamaha e nella classe 750 2T. L'anno dopo spari' dalla circolazione e non se ne parlo' piu', ma due piloti sono sempre rimasti impressi nella mia mente, lui e Kenny Roberts il marziano, rievocati entrambi da mamma Yamaha proprio quest'anno con due magnifiche livree, giallo/nera e bianco/Rossa
Steve Baker che a vederlo in volto si pensava fosse tutto tranne che un campione di moto, uno dei primi americani ad atterrare nel vecchio continente e a determinare il predominio assoluto per molti anni a venire.
Un altro grande pilota, Pat Hannen
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