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Originally posted by kaciaro
quanto a me, tra i vari Agostini, Schwantz, Fogarty, Rossi, Biaggi, Capirossi, Melandri, io scelgo un uomo che non dice nulla al 99% delle persone che guidano una moto, ma che aveva il coraggio di imporsi in un campionato molto difficile nonostante le ristrettezze di budget e la larghezza della sua taglia. Solo capacit? di guida e coraggio.
Mi sarebbe piaciuto assistere al duello a distanza tra lui e il Re della strada, la volta che ruppe il motore mentre era in testa. Questi sono i duelli che non rivedremo tanto facilmente. Uomini tanto veri quanto folli, capaci di correre ad oltre 300 all'ora in mezzo al verde, senza scorrettezze, senza paura, senza scuse, persino senza cervello... ma tutto in nome della sportivit? dell'amicizia e della passione, non dello showbiz.
Questo ? il duello che vediamo sempre in tv. Sport contro spettacolo.
molto meglio leggersi un libro. di moto...............
IO SCELGO IL SUO ANZIANO RIVALE IL RE DELLA STRADA
Mi sarebbe piaciuto assistere al duello a distanza tra lui e il Re della strada, la volta che ruppe il motore mentre era in testa. Questi sono i duelli che non rivedremo tanto facilmente. Uomini tanto veri quanto folli, capaci di correre ad oltre 300 all'ora in mezzo al verde, senza scorrettezze, senza paura, senza scuse, persino senza cervello... ma tutto in nome della sportivit? dell'amicizia e della passione, non dello showbiz.
Questo ? il duello che vediamo sempre in tv. Sport contro spettacolo.
molto meglio leggersi un libro. di moto...............
IO SCELGO IL SUO ANZIANO RIVALE IL RE DELLA STRADA
Che dilemma......DJ o JD? David Jefferies era il nome nuovo delle gare su strada, vincitore per ben 3 volte consecutive di 3 TT, Joey Dunlop era il vecchio leone che continuava a ruggire, che non si arrendeva senza aver lottato e dato il massimo. Fra i 2 l'apice dello "scontro" f? il TT del 2000 dove Jefferies si arrese con la sua R1 rotta agli attacchi del King of the roads.
Di sicuro nomi quali Dunlop e Jefferies non dicono molto a tanti motociclisti annebbiati da Rossi & co., ma sono contento di essere quella piccola minoranza alla quale certi nomi li rispetta come ? giusto che sia ai pi? grandi.
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