Kaciaro... non puoi mettere queste foto... ogni volta mi assale la nostalgia!!!!!
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Ma Ci Saranno Piu' Duelli Di Questo Spessore???
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Originally posted by valentiniano46certo ke ce ne saranno. sono pi? ke konvinto capirossi rossi e melandri kuest'anno se la giocano tutta
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Originally posted by valentiniano46certo ke ce ne saranno. sono pi? ke konvinto capirossi rossi e melandri kuest'anno se la giocano tutta
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Originally posted by Evo46Io sono dell'opinione che piloti del calibro di Rossi, Biaggi, Capirex, Doohan ecc.ecc. non abbiano nulla da invidiare ai PILOTONI nella foto.
Sono solo cambiati i tempi ma non ? che improvvisamente i piloti abbiano perso il manico, o la passione......che cacchio di discorsi sono......
E' il mondo che ? cambiato.
Si sta sempre li a fare confronti con piloti del passato, che correvano col cuore, che non avevano soldi, che non avevano i massaggiatori, che non avevano le superfighe..ecc.ecc., ma secondo m? fra 50 anni saremo (chi ci sar? ancora ovviamete) a venerare Rossi e C. e ha sputtanare gli attuali piloti privi di manico e coraggio che guidano moto a idrogeno....
Con questo non dico che i piloti di un tempo erano inferiori a quelli attuali, ma dico piloti come ad es. Rossi, Biaggi, Pedrosa, Capirex, Bayliss, ma anche altri fossero nati in quell'epoca avrebbero duellato ad armi pari con loro.
forse sono andato troppo sul filosofico
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Sono pienamente d'accordo
Quello che voglio dire ? che secondo m?, non ? il telento o il coraggio dei piloti che ? andato a scemare, ma sono i tempi, il mondo e la tecnologia che fanno diminuire "Il sapore della sfida"....( Vedi F1........)
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Originally posted by Evo46Sono pienamente d'accordo
Quello che voglio dire ? che secondo m?, non ? il telento o il coraggio dei piloti che ? andato a scemare, ma sono i tempi, il mondo e la tecnologia che fanno diminuire "Il sapore della sfida"....( Vedi F1........)
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quando penso ai piloti di una volta penso all'uomo bionico a Mamola che con le gomme di quel tempo arrivava a grattare le stesse dita dei piedi, a "Di# esiste ed ha un numero, 34" con quella staccata meravigliosa ai danni di Rainey, a Falappa e il semimanubrio rotto, a Fogarty con il giro veloce al TT.
Sono cose difficili da eguagliare al giorno d'oggi. quei signori facevano cose al di là dell'immaginabile con la tecnologia di allora, con le gomme di allora, quando l'elettronica era.... elettronica??? quale elettronica???
Comparare il coraggio dei piloti di oggi con quelli di una volta è insensato, quelli di una volta ERANO FOLLI, quelli di oggi subiscono la tecnologia al punto che un mappatura diversa o il celeberrimo chattering sopperiscono alle so-called "palle fumanti", e fanno la differenza, spesso, ma non sempre tra chi vale e chi vola letteralmente. (nessun riferimento a rossi con quel vale, per carità!).
Quanto a capacità di guida, credo che i piloti di oggi, se fossero vissuti all'epoca se la sarebbero giocata con quelli di ieri, forse sarebbero superiori, quanto a preparazione fisica, per quanto possa contare.
quanto a me, tra i vari Agostini, Schwantz, Fogarty, Rossi, Biaggi, Capirossi, Melandri, io scelgo un uomo che non dice nulla al 99% delle persone che guidano una moto, ma che aveva il coraggio di imporsi in un campionato molto difficile nonostante le ristrettezze di budget e la larghezza della sua taglia. Solo capacità di guida e coraggio.
Mi sarebbe piaciuto assistere al duello a distanza tra lui e il Re della strada, la volta che ruppe il motore mentre era in testa. Questi sono i duelli che non rivedremo tanto facilmente. Uomini tanto veri quanto folli, capaci di correre ad oltre 300 all'ora in mezzo al verde, senza scorrettezze, senza paura, senza scuse, persino senza cervello... ma tutto in nome della sportività dell'amicizia e della passione, non dello showbiz.
Questo è il duello che vediamo sempre in tv. Sport contro spettacolo.
molto meglio leggersi un libro. di motoLast edited by catoblepa; 05-02-06, 21:08.
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Originally posted by catoblepaquando penso ai piloti di una volta penso all'uomo bionico a Mamola che con le gomme di quel tempo arrivava a grattare le stesse dita dei piedi, a "Di# esiste ed ha un numero, 34" con quella staccata meravigliosa ai danni di Rainey, a Falappa e il semimanubrio rotto, a Fogarty con il giro veloce al TT.
Sono cose difficili da eguagliare al giorno d'oggi. quei signori facevano cose al di l? dell'immaginabile con la tecnologia di allora, con le gomme di allora, quando l'elettronica era.... elettronica??? quale elettronica???
Comparare il coraggio dei piloti di oggi con quelli di una volta ? insensato, quelli di una volta ERANO FOLLI, quelli di oggi subiscono la tecnologia al punto che un mappatura diversa o il celeberrimo chattering sopperiscono alle so-called "palle fumanti", e fanno la differenza, spesso, ma non sempre tra chi vale e chi vola letteralmente. (nessun riferimento a rossi con quel vale, per carit?!).
Quanto a capacit? di guida, credo che i piloti di oggi, se fossero vissuti all'epoca se la sarebbero giocata con quelli di ieri, forse sarebbero superiori, quanto a preparazione fisica, per quanto possa contare.
quanto a me, tra i vari Agostini, Schwantz, Fogarty, Rossi, Biaggi, Capirossi, Melandri, io scelgo un uomo che non dice nulla al 99% delle persone che guidano una moto, ma che aveva il coraggio di imporsi in un campionato molto difficile nonostante le ristrettezze di budget e la larghezza della sua taglia. Solo capacit? di guida e coraggio.
Mi sarebbe piaciuto assistere al duello a distanza tra lui e il Re della strada, la volta che ruppe il motore mentre era in testa. Questi sono i duelli che non rivedremo tanto facilmente. Uomini tanto veri quanto folli, capaci di correre ad oltre 300 all'ora in mezzo al verde, senza scorrettezze, senza paura, senza scuse, persino senza cervello... ma tutto in nome della sportivit? dell'amicizia e della passione, non dello showbiz.
Questo ? il duello che vediamo sempre in tv. Sport contro spettacolo.
molto meglio leggersi un libro. di moto
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