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King Carl Fogarty
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Career Highlights
2001 Team owner of Foggy PETRONAS Racing
2000 Retired through injury
1999 WORLD SUPERBIKE CHAMPION
1998 WORLD SUPERBIKE CHAMPION
1997 2nd - World Superbike championship
1996 4th - World Superbike championship
1995 WORLD SUPERBIKE CHAMPION
1994 WORLD SUPERBIKE CHAMPION
1993 2nd - World Superbike championship
1992 9th - World Superbike championship
1st - World Endurance championship
1991 7th - World Superbike championship
1990 FIM F1 World Cup champion
1st- Senior and F1 Isle of Man TT races
1989 World TT Formula 1 champion
1st - 750cc Isle of Man TT
1988 World TT Formula 1 champion
"Foggy", ovvero Carl George Fogarty, nasce il 1° luglio 1965 a Blackburn, in Inghilterra. Suo padre, George, oltre a correre lui stesso in moto, lavorava duro per far quadrare il bilancio della famiglia. Nonostante il primo di tanti incidenti in gara sia accaduto quando Carl aveva 3 anni e correva in triciclo davanti a casa, è facile vedere Carl undicenne sfrecciare in cortile sulla sua 75cc da dirt track. A 13 anni, il padre gli compra una moto da cross e insieme cominciano a frequentare le piste da cross nei dintorni di Blackburn. Carl disputa la sua primissima gara su una moto da cross, a Camforth, benché lui stesso dichiari di non avere avuto, a quell'età, la sicurezza necessaria a vincere la paura del fallimento. Inevitabilmente, durante la sua prima gara cade, ma il coraggio e la determinazione di "Foggy" erano già sbocciati, e il passaggio alle gare su strada sembra presto inevitabile.
Dopo aver smesso, nel 1984, il giubbotto arancione obbligatorio per le "matricole" delle gare su pista, Foggy acquista una 250cc da corsa e presto comincia a dominare questa categoria estremamente competitiva, con numerose vittorie e record sul giro. Presto l'Inghilterra diventa troppo piccola per Foggy, e il richiamo delle Competizioni Internazionali irresistibile.
Nonostante abbia già assaggiato la forza bruta delle moto da corsa a 4 tempi di grossa cilindrata durante la prima parte della sua carriera, Foggy dovrà aspettare la fine degli anni '80 per dominare in queste classi, vincendo Campionati del Mondo F1 TT, gare di Superbike inglese e il TT dell'Isola di Man.
Ormai un leader, in sella a moto di grossa cilindrata, sulla scena agonistica sia inglese che internazionale, nel 1990 Fogarty non si limita a vincere il suo terzo mondiale della classe FIM F1, ma finisce anche 18° nel Campionato del Mondo 500 GP grazie al 6°, 10° e 8° posto conquistati nei Gran Premi di Svezia, Repubblica Ceca e Ungheria, e 19° nel Campionato del Mondo Superbike, nonostante la partecipazione limitata a poche gare.
Nel 1991 Foggy si dedica a consolidare il suo ruolo nel Campionato del Mondo Superbike, conquistando un settimo piazzamento finale di tutto rispetto, ma è nel 1992 che compie il primo passo verso il posto d'onore nell'albo d'oro della Superbike. E' un anno entusiasmante non solo perché Foggy aggiunge il titolo mondiale Endurance alla sua sempre più lunga lista di successi, ma soprattutto, perché segna l'inizio della leggendaria collaborazione tra Foggy e Ducati
Nel 1992 Foggy inizia la sua partnership con Ducati finendo al nono posto nel Campionato del Mondo SBK: è una stagione di alterne fortune, eppure, mentre si adatta al nuovo team, Foggy conquista la sua prima vittoria nella SBK mondiale davanti al pubblico di casa, a Donington Park. Si tratta della numero 1 di un’incredibile serie di 55 vittorie, che Foggy riuscirà a conquistare nel corso della sua carriera in sella a una Ducati. L’anno successivo, e dunque, appena alla seconda stagione con la casa di Borgo Panigale, manca il titolo mondiale SBK di soli 29 punti, a favore del suo rivale americano Scott Russell. Nel corso dello stesso anno, Foggy entusiasma i tifosi inglesi partecipando come wild-card alla gara di 500 GP a Donington Park su Cagiva, un’opportunità resa possibile dal fatto che, all’epoca, le due case facevano parte dello stesso gruppo. Con una prestazione stupefacente, mette a tacere i suoi critici e “rischia” di arrivare terzo dietro a Cadalora e Rainey, ma finisce la benzina a pochi metri dal traguardo! Superato dal compatriota Niall Mackenzie, taglia il traguardo a motore spento arrivando quarto.
Nel 1994 Foggy si prende una rivincita su Scott Russell nel Campionato del Mondo SBK vincendo, con 25 punti di vantaggio sull’americano, il primo dei suoi 4 mondiali Superbike su Ducati. Si riconferma campione del mondo l’anno successivo: il binomio Fogarty-Ducati sembra imbattibile, finché, nel 1996, Foggy passa alla Honda per una breve e insoddisfacente parentesi che si conclude con una quarta posizione in campionato. Nel 1997 ritorna alla sua ben collaudata Ducati e, riguadagnando gradualmente l’antica forma, finisce secondo prima delle due vittorie consecutive nei Campionati del Mondo SBK del 1998 e 1999. Grazie ad un incredibile totale di 4 Titoli Mondiali in sei anni, i nomi di Foggy e Ducati sono scolpiti nella roccia della storia del motociclismo.
A questo punto, Foggy ha ormai un seguito enorme: attrae folle da record, 120.000 fan a Brands Hatch, mentre un pubblico altrettanto numeroso lo segue oltremanica per vederlo sconfiggere il resto del mondo. Giacche e magliette tingono le tribune di rosso Ducati. Le bandiere riportano l’immagine minacciosa degli “occhi” di Foggy, altre bandiere, inglesi, sembrano sventolare dappertutto. Foggy ha impersonato non solo lo spirito del “Bulldog inglese”, ma anche quella fantasia di vittoria che abita nel cuore di ogni tifoso di motociclismo. Partendo da quella sua prima gara di motocross a Blackburn, quando fu sopraffatto dalla paura di fallire, Foggy era ormai diventato un Re:“King Carl”, per i suoi tifosi.
E’ stato all’apice dell’incredibile carriera di Foggy che le corse hanno voluto ricordarci quanto sanno essere imprevedibili. Data: 23 aprile 2000. Gara: seconda manche della seconda prova della nuova stagione. Condizioni meteo: terribili. Brutta caduta di Carl, che si ferisce gravemente ad una spalla e rimane a terra svenuto, lasciando attoniti i suoi tifosi, che in tutto il mondo stanno seguendo la gara in televisione. Dopo l’intervento, Foggy passa il resto della stagione lottando per tornare in forma, e partecipa ad un test segreto in Italia, al circuito del Mugello, il 18 settembre, per rendersi conto se le sue condizioni potrebbero permettergli un ritorno alle gare. Il 21 settembre 2000, Carl comunica ufficialmente ciò che i suoi tifosi paventavano da tempo. Nonostante il considerevole recupero fatto, è fisicamente non idoneo a guidare una Ducati nella maniera che gli ha fatto vincere quattro Titoli Mondiali Superbike. Carl Fogary si ritira dalle corse.
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FOGARTY ha corso anche 7 gare nelle gp io ricordo quando sostitui' Chili in sella alla honda 500 di serge rossett senza risultati eclatanti per altro....
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Originally posted by gazzaIl mio ***! la persona ke mi ha fatto appassionare al motociclismo e alla Ducati!
Forza Ducati e Grande Foggy.
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Originally posted by kaciaroquesta foto sono anni che discutiamo con un amico di che gp possa essere???
non deve essere bello cozzare contro quel muretto
Ancora oggi la corsa di Macao ripropone gli stessi identici pericoli, e son passati 30 anni...
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io ho smesso di tifare nelle 2 ruote da quando lui si è ritirato...
ora sono diciamo simpatizzante di qualche pilota..
King è King... e rimarrà sempre il mio Rè delle 2 ruote !!!!!!!!!
grande!!!!
vi ricordate gli urloni di Dipillo quando ancora c'era TMC.... e il ducatone 888 ?!?!?!?!
che gare......
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Originally posted by MANZUio ho smesso di tifare nelle 2 ruote da quando lui si ? ritirato...
ora sono diciamo simpatizzante di qualche pilota..
King ? King... e rimarr? sempre il mio R? delle 2 ruote !!!!!!!!!
grande!!!!
vi ricordate gli urloni di Dipillo quando ancora c'era TMC.... e il ducatone 888 ?!?!?!?!
che gare......
''mette in crisi il tracliccio'' -..... attacco radialeeee.... il mitico
DIPI.. che mi faceva venire il crepacuore.. .
bhabuhabuahbauhabu
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